{ Estate fra il secondo e terzo anno di Akaashi, dopo il training camp di Tokyo. }
Dal testo:
Akaashi si recò nello sgabuzzino, dove di solito tenevano gli ombrelli, quando un fulmine illuminò tutto il quartiere. Trovò un ombrello un po' malandato. Sospirò. Non poteva certo lasciarlo andare in quelle condizioni. Una parte di lui pensò che fosse una gran bella seccatura, ma un'altra, inaspettata, lo portò a sorridere.
– Dovresti fermarti a dormire qui, Bokuto. –