Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Dryas    06/06/2009    4 recensioni
Quando si realizza un proprio sogno, c'è sempre quel retrogusto di malinconia. Alla soddisfazione e alla felicità del momento, si associa una dolce e delicata tristezza. Naruto è in balia di questi confusi sentimenti. Breve falshfic.
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Per cosa sto vivendo?



Vuoto.

È questa la sensazione che provo.
Vuoto e confusione.

Perché quando raggiungi uno scopo, quando arrivi alla meta dopo tante fatiche e dopo tanto sudore, sospiri.
E sei felice.
Ma dopo quell’attimo in cui sfiori le nuvole del paradiso, il peso del cielo ti schiaccia facendoti ripiombare sulla terra.
Ti guardi attorno e osservi i compagni che ti hanno accompagnato fino alla fine.
E sospiri di nuovo.
Ti rendi conto che quel viaggio duro e impegnativo non si ripeterà mai più.
La nostalgia e la malinconia ti bagnano il viso e guardando il cielo ti domandi:

per cosa sto vivendo?
                                                            
E il tuo cuore diventa un prezioso scrigno, che suona una melodia sconosciuta al mondo.
I tuoi ricordi, perle e gemme senza prezzo.
Le tue lacrime, le note condivise dall’anima dei tuoi compagni.

Grazie di tutto, Konoha












ANGOLO AUTRICE:
Estremamente personale, ci tenevo a dirlo. Sono in uno stato di profonda depressione, perché lasciare delle persone è sempre doloroso. Se ancora non si è capito mi sono ispirata all'ultimo capitolo pubblicato ieri di Naruto, che è capitato a fagiuolo!

Spero che qualcuno mi capisca! E che sia piaciuta questa piccola, ma per me intensa, fanfiction.


Dryas
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Dryas