Il nostro caro James si recava all'Hyde Park, accompagnato dalla brezza notturna, e si sporgeva verso un nuovo mondo chiamato Serpentine Lake, urlando, a più non posso, quella intensa e significativa parola; parola che rallegrava gli spiriti di James e distoglieva una piccola parte del suo dolore; parola capace di farlo sentire considerato in una società che discriminava la sua reale natura.