«Rilassati. Lascia che ti faccia capire quanto sei bella» la tua voce è ridotta ad un sussurro e subito incateni i tuoi occhi color ferro ai miei.
Mi hai in pugno e lo sai. Tu lo sai che quando mi guardi così intensamente mi sciolgo, che farei di tutto per te.
«Fidati di me» mi dici all’orecchio e come se stessi aspettando solo queste tre parole le mie paure crollano e le mie difese si sgretolano.
Annuisco impercettibilmente con la testa posata sul tuo petto.
Mi stacchi leggermente da te, mi scruti e i tuoi occhi sembrano bruciarmi addosso.
Mi baci la fronte, le palpebre chiuse, gli zigomi e il naso sottile. Lasci scorrere le tue dita lungo le mie braccia per poi unire le nostre mani.
Il tuo tocco è delicato, mi tratti come se fossi di cristallo, come se potessi rompermi da un momento all’altro. È il tocco consapevole di una persona che sa che gli appartengo anima e corpo.
Di slancio lego le mie mani dietro al tuo collo e mi metto sulle punte per unire le nostre labbra. Le mordo. Le divoro.
Mi prendi in braccio e mi stendi sul letto per poi poggiarti sugli avambracci per non pesarmi troppo, mi sfili il maglione e mi sento rabbrividire.
Forse per il freddo della stanza. Forse per i tuoi polpastrelli che mi hanno sfiorato lo sterno. Forse perché non vorrei altro che tu mi toccassi.
Mi fissi e i tuoi occhi sono lucidi. E io mi sento bella, bellissima. Mi sento amata, desiderata, come mai prima d’ora.
In un secondo ti avventi su di me e sei dovunque. Mi baci l’ombelico, il ventre, l’incavo tra i seni e poi sali su e riesci a trovare il mio punto debole tra il collo e l’orecchio e non fai sconti. Soffi, lecchi, baci, mordi.
Il mio respiro diventa più affannoso. È una tortura dolcissima quella che mi stai riservando.
Sento il bisogno di sentire il contatto con la tua pelle e sfilo uno per uno i bottoni dalle asole e appena finisco con l’ultimo bottone tu la togli del tutto.
Lascio vagare la mia mano dal collo agli addominali scolpiti, ti lascio alcuni baci sulla mandibola e poi ti bacio sulle labbra di nuovo. Quando trattengo tra i denti il tuo labbro inferiore, sorridi perché sai che è un vizio che non mi toglierò mai.
Ci spogliamo del resto dei vestiti e guardandoci negli occhi ci uniamo dolcemente. Il mio cuore è preso dall’emozione di sentirmi un’unica persona con te e continua a battere come un forsennato.
Nel frattempo giochi con i miei capelli rosso fuoco. Un vizio che spero non ti toglierai mai.
«Ti amo scricciolo» mi sussurri prima di raggiungere il piacere e anche se sono una ragazza complicata, che si fa mille paranoie e parecchio diffidente, so che questa è la verità assoluta.
Ti amo anche io Scorpius come non pensavo si potesse amare e te lo dico più volte con il sorriso stampato sul volto.
 

My space
Non è niente di che, me ne rendo conto, l'ho scritta di getto e ho deciso di pubblicare.
Se ne avete voglia recensite, anche per una critica. Accetto tutto ahahahhaah
<3