Accenni Livio/Nina. Deathfic!
La fine dello spettro
Nina chinò il capo, mentre
i lunghi capelli castani le
ondeggiavano intorno al viso.
Le rose candide intorno al corpo di
Livio, steso sul
pavimento di pietra della Chiesa, si stavano tingendo del rosso del suo
sangue.
Lo spettro teneva gli occhi socchiusi, le sue iridi verdi erano
liquide. Tossì,
liquido vermiglio gli colò dalle labbra socchiuse.
Nina strinse il Tandom Lux al petto
con forza, fino a
rendere bianche le nocche. I suoi occhi erano arrossati.
“Piangi per me,
ragazzina?” biascicò Livio.
“Perché non hai
seguito l’alchimia della luce, con me?”
domandò Nina.
“Chi avrebbe mai detto che
avresti pianto la scomparsa di
uno spettro” biascicò Livio, scomparendo.
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