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Autore: ImperioMagicum    07/04/2017    0 recensioni
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Appunto: Vi ringrazio per l'attenzione , sono appena arrivato su EFP e questa è la mia prima storia. Vi ringrazio del tempo che avete dedicato a leggere la trama , spero vogliate continuare leggendo il prologo.
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Cap 19:

Immerso nella Luce

Ora era di nuovo il turno di Shade e, stavolta, avrebbe raccontato una parte molto importante della sua storia. 

La Redenzione dei Puniti

Quando la luce bianca mi avvolse mi sentii, per la prima volta, totalmente impotente. Persino quando Freak Humane mi aveva messo sotto il suo controllo forzato avevo cercato di resistergli, ma stavolta qualcosa mi impediva persino di voler resistere a quella forza. Ora ero nella mia forma di ombra, quella praticamente invisibile per chi, come te, è un semplice umano, ma solo percepibile nella sua presenza. La mia mente era vuota, non provavo nessun senso di pericolo o desiderio che quella situazione finisse presto.

Poi ebbi la visione di una mano, fatta di pura luce bianca e splendente, che mi raccoglieva e mi trasportava. Non sentivo ancora paura, anzi, mi sentivo al sicuro, come se conoscessi quella mano. Venni trasportato verso qualcosa, anzi qualcuno. < Benvenuto Shade, stai bene? > disse una voce nella mia testa. < Sì, sto bene. > risposi sottovoce < Chi sei? > < Tu lo sai, tutti lo sanno chi sono. >

Ripresi la mia forma di uomo, quella che ho ora, ma non fu per mia volontà, vi fui costretto. Ma non fui l'unica cosa ad aggregarsi: quella luce in cui ero immerso si unì in una figura luminosa della mia stessa grandezza e continuò a cambiare forma fino a diventare un essere umanoide. Non passarono che pochi secondi e la luce lasciò il posto ad una persona: aveva capelli lunghissimi e bianco oro che emettevano luce, pelle rosa biancastra ed il corpo coperto da una tunica dorata che non lasciava intravedere nulla delle forme o degli arti inferiori, come il lenzuolo di un fantasma. Sembrava una ragazza, o una donna perché non riuscivo a capire la sua età. Il viso traspirava giovinezza, ma gli occhi conoscenza ed esperienza. < Vieni. > disse e mi prese tra le sue braccia. Mi accorsi della sua forza e della sua dolcezza e mi sentii sicuro.

< Chi sei? > < Vuoi spiegazioni, lo so. Vuoi sapere come ti ho salvato e perché, ma so anche che ci puoi arrivare da solo. Hai il Libro? > ed in quel momento mi ricordai della Bibbia che portavo con me. La presi e gliela mostrai. < So che hai avvertito qualcosa quando l'hai letto. > disse < Ma non capivi cosa. > e mi prese dalla mano il tomo.

< I libri e le storie... Qualcosa che gli umani hanno l'abilità di creare. Sono fatti di mondi lontani e vicini, di personaggi forti e coraggiosi, oppure deboli ed insicuri. Mostrano la mente di chi li scrive, un'idea, un insegnamento o semplicemente raccontano qualcosa che è accaduto. Ho osservato per secoli tutto quello che veniva creato dalle menti umane ed è stato sorprendente. Mai avrei creduto che fossero capaci di tanto. Come se da quando esistessero, l'energia dell'universo si fosse amplificata. > Mi lasciò andare ed io fluttuai nel nulla, poi mosse le mani e vidi formarsi una sfera luminosa nel palmo della sua mano che prese il volo e si fermò a mezz'aria. Questa era trasparente e dentro si potevano vedere delle particelle che, come lucciole, rimbalzavano con movimenti lenti sulle pareti. 

< Il mio mondo è questo. Lo creai io in un tempo che nessuno può ricordare. Ma questo era il suo aspetto quando non era abitato da esseri più complicati di un germe... Ora... > e qui mosse la mano e le particelle di luce cominciarono a muoversi sempre più velocemente. La sfera era sempre più luminosa e sembrava sul punto di esplodere quando una di quelle lucciole non schizzò fuori da essa, si allontanò di qualche metro ed esplose generando una seconda sfera di luce. Questo sui ripeté due, cinque, nove, infinite volte finché non persi il conto del numero di sfere. < Ora il Creato ha questa forma. Quello che vedi, è stato generato dagli uomini e dagli altri esseri in grado di sognare. > Mosse nuovamente le figure che si rimescolarono. < Questi mondi sono infiniti e tutti diversi, alcuni hanno i loro dei, molti sono una massa informe che non si è mai sviluppata, alcuni non possiedono viventi, altri sono nati grazie alle idee di esseri a loro volta generati da idee. >

I frammenti di luce presero ora la forma di due globi, uno di luce azzurra ed uno di luce rosso-nera: < In questi mondi, gli esseri che ne sono portati tentano di capire se esiste un ordine o uno schema che dia un senso a tutto. Cercano le divinità e le leggi interpretando i segni che acquisiscono. Si arriva sempre a due concetti contrapposti: Bene e Male. La prima forza è positiva e ti guida verso la luce e la costruzione, la seconda è negativa e porta alla distruzione. Per invogliare tutti a seguire il bene si dice che, al finire della vita, i giusti andranno in un luogo in cui si sentiranno appagati e felici, mentre chi ha seguito il male verrà condannato in eterno ad una punizione dolorosa... Ma tutto quello di cui sto parlando non è vero. > e fece sparire l'immagine.

< Gli uomini credono di poter comprendere un autore leggendo un solo libro. Guarda quel tomo: contiene atrocità degne del peggior tiranno, eppure milioni di persone prendono tutto per oro colato. Altri, cogliendo le enormi contraddizioni, hanno deciso di usare la chiave dell'interpretazione, eliminando le parti che ritenevano sbagliate e tenendo le parti che credevano vere. Ma tutto ciò, ha senso? Ha senso non leggere un capitolo per il solo fatto che non ci piace? Non è un peccato azzoppare una storia? > e qui prese un respiro, dopo aver detto un paio di frasi con molta irruenza. < La parte migliore per un artista è vedere che faranno le persone di un'opera. Piacerà? Farà emozionare? Ne trarranno un insegnamento? Cosa capiranno di quell'opera? Ma la cosa peggiore è pendere dalle labbra dell'artista, senza un pensiero proprio e senza un'opinione. Se vi fa schifo una frase perché dovete ignorarla? Perché dovete trattarmi come se avessi sbagliato la sintassi o il senso della frase? Perché invece non mi chiedete: “Perché hai scritto questo? Perché dici di aver fatto una cosa tanto crudele? Perché io dovrei seguirti se compi queste atrocità?” > e fece un'altra pausa < Non ho mai scritto una sola frase con lo scopo di dare alle mie creature un libretto di istruzioni o una legge ferrea, io ho scritto tutto al solo scopo di farvi domandare: “Perché?” Un essere senza domande non ha uno scopo, un uomo che crede ciecamente a qualcosa, senza mai avere un solo, singolo dubbio non è un vivente, è alla stregua di una macchina senza anima. Le domande mettono in moto l'immaginazione, il cervello e l'anima; le domande sono ciò che ha reso il mio piccolo mondo qualcosa senza confini. >

Io ascoltai in silenzio, ma alla fine dovetti rivolgerle una domanda: < Perché hai impedito che mi distruggessero? > lei sorrise dolcemente < Io posso vedere il passato e prevedere il futuro che si presenterà. Cerco sempre di non intervenire direttamente nei mondi del Creato, ma ogni tanto bisogna rompere le regole per far accadere ciò che deve accadere. Per quanto tu possa essere terribilmente intelligente, io so che non puoi ricordare la tua storia. Il mondo dove credi di aver sempre vissuto, quello dei demoni senza coscienza, non è stato altro che una dimora tra le tante per te. Ti ho detto cosa apprezzo dei viventi: la capacità di creare attraverso la loro mente e di ragionare. Non hai forse cominciato a pensare una volta uscito da quel luogo ed aver visto il mondo? Eri un contenitore vuoto prima, senza alcuna aspirazione o sentimento. Se rileggiamo la tua storia possiamo dire che sei un personaggio perspicace e che credi in una forma di giustizia, sebbene nessuno te l'abbia mai insegnata, basata... Basata su cosa Shade? Perché sei andato a parlare con gli esorcisti? Perché, se a te non ne viene nulla in mano, hai rischiato la vita o la segregazione per chiarire che non era colpa di povere anime in pena se accadeva qualcosa di terribile? > < Perché è sbagliato! > gridai < È sbagliato che degli innocenti paghino per colpe non loro, è sbagliato che venga combattuta una guerra contro chi non ha colpa. Perché dovrei ignorare tutto questo? > < Tieni molto a ciò che pensi? > chiese < Sì. > risposi < Vorresti poter fare qualcosa per fermare quest'ingiustizia? > < Sì! > < E allora avrai un'altra possibilità. Farò vedere ai tuoi occhi qualcosa che potrà aiutarti > 

In quel momento mi sentii improvvisamente sempre più leggero e mi dissolsi in pochi secondi.

   
 
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