Non portarmi
dove il segreto crimine
i gufi hanno visto.
Né dove, soffocata,
mai risorge la luce.
È Oblio:
la notte consola il delitto.
Amor mio: giù,
nel bosco, il corpo ha lasciato l’anima.
Non portarmi
adesso, dove quel cadavere iridato
è divenuto il covo della Vipera.
Portami
dove, muta, la voce dell’Oblio
ha cantato ciò che è stato
dove muta il mio corpo
pian piano
Rinascendo rituona
Una luce nuova
E nel buio,
un’altra vita sta per nascere.
Una spiegazione, sebbene rozza, credo sia dovuta.
Il testo può essere interpretato in differenti modi a voi consoni. Eppure il significato proprio è il seguente:
nel bosco – luogo tradizionalmente simbolico – è il corpo a lasciare l’anima e non viceversa. Il gesto rappresenta la liberazione dalle vecchie abitudini autodistruttive e dalla sofferenza (giocando sul doppio significato della parola 'muta') per riscommettere di nuovo sulla propria vita e sul mondo, pretendendo di dimenticare qualsiasi cosa negativa vissuta fino a quel momento.
Il testo può essere interpretato in differenti modi a voi consoni. Eppure il significato proprio è il seguente:
nel bosco – luogo tradizionalmente simbolico – è il corpo a lasciare l’anima e non viceversa. Il gesto rappresenta la liberazione dalle vecchie abitudini autodistruttive e dalla sofferenza (giocando sul doppio significato della parola 'muta') per riscommettere di nuovo sulla propria vita e sul mondo, pretendendo di dimenticare qualsiasi cosa negativa vissuta fino a quel momento.
O perlomeno, di ignorarla.
Così, nel buio caldo della notte, come una luna, la nuova anima rinasce audace e si rifiuta di visitare le vecchie memorie in putrefazione.
Credo lo si possa considerare come un'omicidio per legittima difesa.
Grazie per la lettura.
Così, nel buio caldo della notte, come una luna, la nuova anima rinasce audace e si rifiuta di visitare le vecchie memorie in putrefazione.
Credo lo si possa considerare come un'omicidio per legittima difesa.
Grazie per la lettura.