La depressione si insidia dentro di te silenziosamente. È come un mal di testa: dirai a te stesso che è temporaneo e che passerà, che è solo una giornata "no". Ma non lo è. Sei bloccato in questo stato mentale. Inizi ad indossare una maschera sociale e continui a vivere tra la gente, perché è quello che devi fare. Tutta la soddisfazione è svanita. Le piccole cose che ti rendevano felice ora sono insignificanti, anche i compiti più semplici diventano dolorosi. Ed è per questo che ti manca la motivazione. Perché dovresti continuare a tentare se niente ti rende comunque felice? Tutto ciò ti fa sentire ancora peggio e finisci intrappolato in un circolo vizioso. I giorni diventano tutti uguali, senti che non sarai mai più felice, continui a indietreggiare e a distruggere relazioni, ti vergogni per tutto ciò che hai e non hai fatto. C'è una parte di te che vuole fare le cose nel modo giusto, a volte c'è un piccolo slancio di positività che ti spinge a uscire dalle tue mura, ma è di breve durata  perché sai che non funzionerà. Ciò che rende entusiasti i tuoi amici ti lascia del tutto indifferente e diventi sempre più consapevole dell'enorme vuoto che ti separa dal resto del mondo. Non vuoi fallire ancora, così ti isoli sempre di più nella tua bolla di sicurezza, dove nessuno ti fa domande. La tua bassa autostima e la tua mancanza di obiettivi diventano insopportabili. Alla fine capisci che non puoi continuare così e a questo punto possono accadere due cose: o chiedi aiuto oppure tenti il suicidio.