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Autore: Azzurra77    16/04/2017    1 recensioni
Due anime affini si riconoscono sempre, ma prima di ammettere che sono innamorate, devono passare attraverso l'incertezza, la paura di perdersi e quella di non essere corrisposte. Solo alla fine di tutto Harvey capirà che il suo posto é tra le braccia di Mike, ma.... non sarà troppo tardi?
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Genere: Angst, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donna Paulsen, Harvey Reginald Specter, Mike Ross, Rachel Zane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harvey.

Aveva vinto, come al solito, ma questa volta la vittoria aveva un sapore dolce amaro.
Harvey Reginald Specter, uscì dal tribunale dirigendosi verso l'auto blu che lo aspettava con il cuore pesante, nonostante lo strepitoso skyline rosso fuoco ed un processo difficile alle spalle . Avrebbe dovuto essere al settimo cielo, ed invece il suo unico desiderio era rivedere gli occhi azzurri di Mike, il suo associato; l'unico che poteva anticiparlo prima di  Donna, nelle sue assurde richieste, l'unico che era arrivato ad occupare ogni suo singolo stramaledetto pensiero e che ...si sarebbe sposato tra due settimane al Grand Hotel Plaza con Rachel Zane!! 
Maledizione!
Non lo avrebbe permesso!!!Lui era il grande Harvey Specter, l'uomo di ghiaccio, ne valeva del suo nome e ..Ma chi voleva prendere in giro?! Al diavolo la reputazione!Mike era suo!
Chiuse gli occhi, cullato dalla guida sicura di Ray e ..ricordò.
Ricordò, con la consueta stretta allo stomaco , quando Mike quella mattina aveva bussato alla porta del suo ufficio.
Impegnato come sempre, non aveva nemmeno alzato lo sguardo su di lui, si era limitato a dire un'infastidito "Si?" Non ottenendo risposta aveva smesso di scrivere,  e si era ritrovato davanti un Mike stranamente esitante che gli tendeva una busta chiusa " Harvey non voglio disturbarti, ma ecco...Ho chiesto a Rachel di sposarmi, e vorrei che tu fossi il mio testimone.La cerimonia sarà fra un mese al Plaza, grazie a Donna" Sorridendo senza aspettare una sua risposta, si era voltato ed era uscito lasciandolo da solo ad assimilare la notizia.
Harvey non ricordava nemmeno per quanto tempo fosse rimasto lì a fissare la lettera, perse semplicemente la cognizione del tempo, fino a quando non si rese conto di aver spezzato la penna che teneva in mano.Aveva rotto una cazzo di Mont Blanc e non si era accorto di nulla!
Cercando di domare il battito impazzito del suo cuore, si era  ripetuto che non poteva esser reale, che doveva aver capito male..ma la lettera non scompariva ..era sempre lì dove Mike l'aveva lasciata.
Un delicato bussare alla porta lo aveva riportato alla realtà, facendogli incontrare lo sguardo preoccupato di Donna "Te l'ha detto vero?"gli aveva chiesto chiudendo la sua porta e avvicinandosi per sedersi sul bordo della sua scrivania.
Harvey l'aveva fissata, cercando di far uscire la voce senza farla tremare "Sì" era riuscito a sillabare distogliendo lo sguardo e alzandosi per darle le spalle.
" Dovresti dirgli quello che provi.."aveva cominciato lei "E non provare a mentirmi !"l'aveva bloccato quando aveva provato ad aprire bocca per parlare" Io sono Donna, sò tutto di tutti e ti conosco come le mie tasche Harvey Specter!Quindi non osare rifilarmi storielle riguardo Mike e al fatto che tu non sia innamorato perso di lui!"
Harvey chiuse gli occhi tornando al presente, sentendo l'auto fermarsi davanti agli uffici della Pearson Specter Litt. Raccolse tutto il coraggio che aveva, alzò la testa, drizzò le spalle e si diresse verso gli ascensori sfiorando con le dita i biglietti che aveva nella tasca del cappotto. Ripassò mentalmente tutto il suo piano.Se tutto fosse andato bene lui e Mike il giorno dopo avrebbero preso un aereo per Miami.Aveva intenzione di dirgli tutto, di aprirsi come non aveva mai fatto con nessuno, nemmeno con Donna, e tutto sarebbe andato bene perchè.. Harvey Specter non aveva mai un piano B.Vinceva sempre, si ripetè per la milionesima volta mentre le porte dell'ascensore si chiudevano .Pregò di avere ragione.

Mike.

Ormai mancavano due settimane e tutto sarebbe finito.
Avrebbe ricominciato a vivere normalmente grazie a Rachel,avrebbe trovato una sua nuova  routine in ufficio ed a casa, che gli avrebbe fatto dimenticare per sempre Harvey.
Ignorando il groppo che gli si stava formando in gola, spense il pc dopo aver salvato tutti i file più importanti sulla sua usb.Come gli aveva insegnato Lui.Ogni cosa che faceva nel suo lavoro gli era stata insegnata da Lui.Lo aveva assunto senza una vera laurea, mettendo a rischio l'intero studio.Lo aveva difeso con Jessica e Louis, lo aveva preso sotto la sua ala e non gli aveva mai fatto concessioni, anzi aveva preteso che assumesse subito i suoi stessi ritmi, che lo accompagnasse ovunque e che lavorasse con lui a tutti i suoi casi.Praticamente avevano vissuto quasi in simbiosi fin dall'inizio.Era capitato più di una volta che Harvey l'avesse chiamato in piena notte, per avere chiarimenti in merito ad alcuni cause scottanti, e che avessero finito il lavoro a casa sua davanti a scatole di cibo cinese.Più di una volta  si era addormentato sul suo divano ma, nemmeno una volta, lo aveva ritrovato al suo risveglio.Lui si era sempre giustificato dicendogli che andava sempre presto in ufficio, ma Mike sapeva quale era il vero motivo.
Harvey Specter non si legava a niente e nessuno.Mai.Nei tre anni che aveva lavorato per lui non l'aveva  mai visto avere una relazione seria con nessuno, uomo o donna che fosse.Sì perchè con lui ci provavano costantemente tutti e tutte.Nemmeno Scottie era riuscita nell'impresa.Harvey Specter era l'uomo più desiderato e odiato di sempre.E lui... Lui ne era totalmente e irreversibilmente innamorato.
Mike sospirò pesantemente  prendendosi la testa fra le mani,pensando al casino che era la sua vita.Passandosi una mano fra i corti capelli biondi, si disse che sì era perfetta in apparenza, con un lavoro che tutti gli invidiavano ed una fidanzata come Rachel.Lei era la sua migliore amica, l'unica che sapeva tutto di lui e del suo amore a senso unico per Harvey.Rachel che gli aveva proposto di sposarla, dopo averlo trovato per l'ennesima volta in lacrime sulle scale di casa sua, che gli aveva suggerito che forse potevano essere felici e tristi allo stesso tempo, insieme.
Rachel meravigliosa, stupenda Rachel.Lui sapeva di non meritare una persona come lei accanto, si odiava per aver accettato la sua proposta.Ma in fondo che c'era di male nel voler essere amati e coccolati?Lui era sempre stato solo, dopo la morte dei suoi genitori e della nonna l'anno prima che era sempre stata la sua unica famiglia.Aveva un disperato bisogno di attenzioni e di amore, e con lei l'affetto non gli sarebbe mai mancato.Cercò di ignorare il forte senso di colpa, fallendo miseramente come sempre.Non c'era mai stato sesso fra di loro, solo amicizia, ma poteva bastare per far sí che lui riuscisse ad andare avanti.
Alzandosi per prendere la giacca, ricordò quella sera di due anni fà ,la prima sera quando andò a casa di Rachel e l'aveva aspettata sulle scale.Ricordò quando si mise a nudo raccontandole tutto di Harvey, del fatto che non avrebbe mai osato parlargli dei suoi sentimenti per paura di un suo rifiuto ,o peggio di finire usato solo per una notte, come aveva visto succedere a molti.Ricordò che le disse voleva mollare il lavoro nello studio. Ricordò anche lo schiaffo che gli arrivò subito dopo!Sorrise tristemente mentre spegneva le luci.
Ricordò anche che Rachel lo aveva abbracciato stretto e che ,da quel momento ,aveva trovato un porto sicuro dove trovare pace.



Lei non era innamorata di lui, ma gli voleva bene ed aveva proposto un patto conveniente ad entrambi. Suo padre era un famoso avvocato,e voleva vederla sistemata, per questo la chiamava giornalmente continuando ad organizzarle appuntamenti con "eccellenti"candidati, senza chiedere mai il suo parere.
Bhè... lei ne aveva abbastanza!! Da lì era nata  la proposta a Mike, che aveva deciso di accettare il suo aiuto.Per questo adesso vivevano insieme e si facevano passare da tutti per fidanzati in procinto di sposarsi.
Tornando al presente, Mike si accorse di aver indossato la sua tracolla e preso le chiavi della bici, senza nemmeno rendersene conto...Doveva smetterla di pensare  a Lui!Con passo veloce si diresse verso gli ascensori che, però ,emisero un insolito suono di arrivo, considerando che erano quasi le dieci di sera.Immaginò che qualche altro associato si fosse dimenticato qualche pratica, visto che  a lui succedeva spesso, ultimamente..
Quando le porte dell'ascensore si aprirono silenziosamente incontrò gli occhi che sognava tutte le notti ,che lo inchiodarono sul posto senza alcuna possibilità di fuga.
In quel momento seppe con assoluta certezza di essere fottuto.


Harvey e Mike

Quegli occhi..Harvey viveva per quegli occhi.
Questo fù il suo primo pensiero quando le porte dell'ascensore si aprirono e si trovò davanti Mike, in procinto di andarsene. "Harvey.."sussurrò l'altro avviandosi verso le porte aperte.
Quest'ultimo non ebbe nemmeno  il tempo di finire di parlare che una bocca calda, dura ed esigente lo zittì, sbattendolo contro il muro.Il suo cervello andò completamente in cortocircuito, e fù certo di sentire odore di bruciato.
Harvey lo stava baciando come se non ci fosse un domani, gli stava impedendo di respirare tenendolo bloccato contro il muro e sè,una gamba infilata tra le sue e le mani piantate ai lati della sua testa .Era completamente in suo potere.Puro paradiso.
Mentre subiva l'assalto di quel bacio, Mike cercò di formulare un pensiero coerente...era morto?Oppure era finito in qualche  realtà parallela stile Matrix?Doveva essere una delle due possibilità, perchè Harvey non l'avrebbe mai baciato in quel modo...Non l'avrebbe mai baciato e basta!
Staccandosi per riprendere fiato, Harvey lo guardò con il fuoco negli occhi e gli chiese solamente " Sono stato chiaro?" Non ottenendo risposta, Harvey sbattè ancora Mike al muro baciandolo ancora e ancora.
Dopo attimi che parvero infiniti ad entrambi, si staccarono e Harvey appoggiò la fronte alla sua sussurandogli " Non voglio che sposi Rachel...Ti voglio solo e soltanto per me"Finalmente Mike riuscì a mettere due parole in fila " Harvey se stai scherzando potrei ucciderti, oppure se stò sognando...bhè non svegliarmi" " E se invece fosse tutto reale?"sussurrò Harvey contro le sue labbra provocandogli un brivido lungo la schiena.
Facendo ricorso alle ultime briciole di volontà che gli erano rimaste, Mike gli appoggiò le mani sul petto e lo spostò per poterlo vedere in faccia" Harvey che significa?lavoriamo insieme da tr.." Non riuscì a finire la frase perché Harvey gli aveva tappato la bocca con la mano destra "Mike stà zitto!!" Mike sgranò gli occhi e riuscì solo a fare un piccolo cenno affermativo prima che lui cominciasse a parlare" Ascoltami bene perché non mi ripeterò.Quando ti sei presentato al mio colloquio per assumere un associato per lo studio, ho pensato subito che fossi un coglione" Mike mugolò per protesta ma Harvey continuò guardandolo dritto negli occhi " Non ti avrei dato nemmeno  un secondo del mio tempo, se non fosse stato per quello che mi dicesti ti ricordi?" Mike sorrise stavolta, annuendo sotto la sua mano"Mi dicesti che potevi diventare tutto quello che volevi e che eri il migliore.Presuntuoso, arrogante eppure capii che potevo dire a Donna di chiudere i colloqui, perché avevo trovato quello che cercavo" Harvey gli tolse la mano dalla bocca, sfiorandogli il labbro inferiore con il pollice e mandandogli il cervello in tilt " Un altro me...Mike sono tre anni che cerco di negare quello che provo per te, ma dopo il tuo annuncio di stamani non posso, e non voglio, più farlo" Finalmente Mike riuscì ad assimilare il senso del discorso, e gli prese il bavero della giacca tirandolo nuovamente a sè " Harvey io ti amo" gli disse semplicemente.Quest'ultimo finalmente sorrise abbracciandolo "Ovviamente Mike,Sapevo che eri un ragazzo intelligente.E comunque per me è lo stesso ,maledizione" Grazie a quella dichiarazione Mike lo baciò come aveva sempre sognato fare.

Rachel avrebbe capito! 
   
 
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