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Autore: ToraStrife    17/04/2017    0 recensioni
(Phoenix Wright-Detective Conan - Death Note. feat. La Signora in Giallo, Il Commissario Rex, Scooby Doo e una comparsata di Fantagenitori)
La apocalittica sfida in tribunale tra Phoenix Wright e Shinchi Kudo. Il soggetto? Difendere Light Yagami dall'accusa di omicidio nei confronti di Elle!
Testimoni(al) d'eccezione, La Signora in Giallo, Il Commissario Rex e Velma di Scooby Doo.
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Maya Fey, Phoenix Wright
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ace Tribolazioni
Tribunali e Tribolazioni
Phoenix Wright vs Detective Conan
starring
Death Note
special series guests:
Murder, She Wrote
Scooby Doo Where are you?
Kommissar Rex

I fantagenitori (?)






Avvertenza.
Questa è una di quelle storie antipatiche "in stile copione".
L'esigenza è data dalla natura stessa dei processi di Ace Attorney, fatte per il novanta per cento di discorsi e "botta e risposta".

Aula di Tribunale, città sconosciuta ma molto probabilmente nipponica.
Ora... beh, guardate l'orologio.

Annunciatrice: Abbiamo a ruolo la causa tra Phoenix Wright e Detective Conan. Presiede il Giudice...

Giudice: Attualmente, non hai mai detto il mio nome. Ma non importa, nel mio ruolo importa solo la equa applicazione della legge. Oggi la difesa... come sempre, è rappresentata dal signor Ryuichi Narumodo, detto altrimenti Phoenix Wright.

Phoenix: Sono pronto, vostro onore.

Giudice: All'accusa, troviamo il signor Conan Edogawa...uhm, dalla descrizione mi aspettavo un bambino, non esattamente un adulto.

???: Mi permetta di spiegare, Vostro Onore. Il signorino, ehm, Edogawa non è potuto presentarsi in udienza. Lo sostituisco io.

Giudice: E lei sarebbe...?

Shinichi: Shinichi Kudo.

Tutti: ????! Shinichi Kudo?

Phoenix: Quel ragazzo famoso per aver risolto innumerevoli casi di omicidio?

Shinichi (si sposta, sorridendo, una ciocca di capelli dalla fronte): Proprio io. Se vuoi, dopo ti faccio l'autografo.

Phoenix (sudando freddo): E' anche famoso per la sua vanità.

Giudice: Strano, però. Risultava sparito dalla circolazione, e da molti anni.

Shinichi: Eh, ho avuto dei problemi che alla fine... sono riuscito a risolvere!

Tutti sono attoniti dalla risposta risoluta del giovane. Il silenzio cala in aula. Poi...
"piripiripì, piripiripì..."
E' il telefonino di Shinichi. Il ragazzo si congeda un attimo per prendere la telefonata. E' il pubblico di fans di Detective Conan.

(Pubblico di fan: Sei finalmente riuscito a trovare l'antidoto per tornare normale?)
(Shinichi: In realtà no. Ma sono passati venticinque anni dall'inizio del manga. Praticamente ho risolto... per vecchiaia.)

Click.

Shinici: Possiamo riprendere, vostro onore.

Giudice: Molto bene. Oggi abbiamo un caso di...

Shinichi: Un caso di condominio, vostro onore.

Giudice: Uffa, che rottura di scatole.

Shinichi (si accorge dell'aria annoiata del magistrato.): Rettifico, il condominio è l'ambientazione, ma il soggetto è... un omicidio!

(Finto) stupore generale. Ma almeno il giudice sembra soddisfatto.

Giudice: Chi è l'imputato?

Shinici: Un giovane di nome Light Yagami. Trovato sulla scena del delitto, a parlare da solo. Sicuramente segno di gravi squilibri mental...

OBIEZIONE!

Phoenix: L'esame psichiatrico ha confermato la perfetta sanità mentale dell'individuo. E persino un Q.I. superiore alla media.

Shinici: Beh, motivo in più per sospettare di lui!

Phoenix: Non è un po' prematuro?

Shinichi: Lei sta difendendo un criminale!

BAM! ORDINE IN AULA!

Giudice: Chi è la vittima?

Shinichi: Si faceva chiamare Elle Ryuzaki. Collaborava spesso con la polizia. (asciuga una finta lacrima). Lo ammiravo molto.

Giudice: Arma del delitto?

Phoenix (sorride): Apparentemente non vi è un'arma, Vostro Onore.

Giudice: C-come? Intende dire che non è stata ritrovata?

Phoenix: Intendo dire che la morte è naturale.

OBIEZIONE!

Shinici: Era nel fiore degli anni. E' decisamente innaturale che possa aver...

CONTRO-OBIEZIONE!

Phoenix (legge): I referti medici parlano chiaro.

Giudice: Insomma! Di cosa è morto?

Phoenix: Infarto, Vostro Onore.

Giudice: Infarto? E che omicidio sarebb...?

NON COSI' IN FRETTA!

Shinici: Signor Giudice, le circostanze sono sospette, e rimangono diversi interrogativi da chiarire.

Phoenix: Per un infarto?

Shinichi: Aveva meno di quarant'anni. Un po' troppo sospetto, non ti pare?

Phoenix (legge): Dai risultati clinici non è risultata alcuna anomalia. A parte, si intende, un elevato livello di glicemia nel sangue. D'altronde, non era mistero che la vittima consumasse una quantità industriale di dolci...

OBIEZIONE!

Shinichi: Ti ricordo che non è morto di diabete. E poi, il sospetto è stato fermato in atteggiamenti davvero sospetti. E ho delle prove a supporto.

Giudice: Che tipo di prove?

Shinichi: Un diario, e una penna.

Giudice: Prego di presentare le prove sul banco.

Shinici: Molto bene: Agente, prego.

(Si avvicina un giovane Detective che, nell'avvicinarsi, inciampa, facendo una rocambolesca figuraccia. Si rialza in piedi, poggia le prove sul tavolo e sgattaiola via.)

Giudice: Un po' imbranato, il tipo. Come si chiama?

Shinichi (imbarazzato): Detective Matsuda, vostro onore. Mi scuso a suo nome.

Giudice: Oh, siamo abituati al Detective Gumshoe.

Phoenix (sospirando): I Detective di Polizia stanno ai gialli come i carabinieri alle barzellette?

Giudice: Avete esaminato il diario?

Shinichi: Naturalmente. Dentro vi era un elenco nutrito di persone decedute... guarda caso, in seguito ad un infarto!

Un brusio agitato si sparse per l'aula, tale che il giudice dovette battere il martelletto più volte.

Giudice: SILENZIO! Signor Wright, lei cosa ha da dire in proposito?

Phoenix: Attualmente, Vostro Onore, questo può essere facilmente spiegato. Il signor Yagami stava attualmente collaborando insieme alla vittima in un indagine sul caso Kira.

Giudice: Kira?

Shinici: Sì, Vostro Onore (legge) Un serial killer che uccide le proprie vittime per...infarto.

UN ATTIMO!

Phoenix:
Cuore fermato.

Shinichi:
Non è poi così rilevante. E comunque abbiamo una testimone.

Giudice: Di chi si tratterebbe?

Shinici:
Una signora che per caso si trovava a passare di là.

Giudice: Molto bene, cominciamo con la testimonianza.

(Si presenta una signora molto in là con gli anni, con un sorriso educato e lo sguardo attento.)

Giudice:
Nome e Cognome.

???:
Jessica B. Fletcher.

(Stupore generale)

Giudice
: La famosa scrittrice! Ho tutti i suoi libri!

Jessica:
Oh, la ringrazio! Sono lusingata!

Shinichi
(sudando freddo): E dire che quando ero Conan, mi scambiavano tutti per suo nipote.

Giudice:
Lei quindi ha assistito all'omicidio?

Jessica:
All'omicidio no, vostro onore. Ma ho incontrato l'imputato pochi minuti prima del delitto.

Shinici:
Molto bene, possiamo procedere con la testimonianza.

Jessica:
Erano incirca le 15 e 47, sul pianerottolo del terzo piano. Ho incrociato questo ragazzo, capelli castani, alto circa un metro e settanta. Ci siamo salutati, mi ha riconosciuto, e mi ha chiesto l'autografo. Dopodiché ha inforcato la porta di casa, ed è finita lì.

Phoenix:
Non mi pare una gran testimonianza.

Jessica:
Al contrario, giovanotto, considerando che la morte, stando a quanto dice l'autopia, risale...

UN MOMENTO!

Shinici:
Lei ha avuto accesso ai risultati dell'autopsia?

Jessica:
Beh, ho creduto opportuno dare un'occhiata. L'ispettore Matsuda è stato così gentile da...

Shinici:
(con un'occhiataccia assassina all'indirizzo del poliziotto): Ispettore!

Matsuda
(sudando freddo): Beh, la signora Fletcher è un'esperta, credevo avrebbe potuto darci una mano a...

STAI ZITTO!

Shinici
(guarda, furibondo, il povero ufficiale)

Phoenix
: Siamo in una barzelletta, vero?. Beh, procediamo con il controinterrogatorio.

Jessica:
Erano circa le quindici e quarantasette.

UN ATTIMO!

Phoenix:
Come poteva sapere che era proprio quell'ora.

Jessica:
Perché ho guardato il mio orologio.

Phoenix:
E il suo orologio è sincronizzato? E lei è sicura di aver visto bene. Ha anche una certa età...

Jessica: Avrò una certa età, giovanotto, ma ho ancora la vista buona per vedere che lei, e solo per fare un esempio, stamattina si è messo le mutande al contrario.

Phoenix: AHEM! - Oh, cavoli, come diavolo ha fatto a saperlo? - Andiamo avanti.

Jessica:
... sul pianerottolo del terzo piano.

UN MOMENTO!

Phoenix
(legge): Stando alla mappa catastale, lei abita al quarto piano. Che ci faceva sul terzo?

Jessica:
Stavo scendendo le scale per uscire.

Phoenix:
Poteva prendere l'ascensore.

Jessica:
Preferisco sempre andare a piedi.

Phoenix:
Capisco. Proceda.

Jessica:
Ho incrociato questo ragazzo, capelli castani, alto circa un metro e settanta. Ci siamo salutati, mi ha riconosciuto...

UN MOMENTO!


Phoenix: Vi siete salutati, e poi l'ha riconosciuta?

Jessica: Beh, perché?

Phoenix: In genere prima ci si riconosce, e poi si saluta! Questo vuole solo dire una cosa: Che vi conoscevate già!

OBIEZIONE!

Shinici: Tu non saluti mai qualcuno che non conosci, solamente per educazione?

Phoenix: Beh, sì, ma...

Jessica: Ciò che intendo, giovanotto, è che mi ha riconosciuto come V.I.P. Come "la famosa" Jessica Fletcher.

Phoenix: Non le fa strano che uno sconosciuto la incontri e...?

Jessica: Non particolarmente, è l'incipit di tutti i miei casi!

Phoenix: Questa me la potevo risparmiare. Proceva, per favore.

Jessica:
... Mi ha chiesto l'autografo.

UN ATTIMO!

Phoenix:
Lei glielo ha fatto?

Jessica:
Certo!

Phoenix:
E' una informazione vitale! - Desidero che questo dettaglio venga aggiunto alla deposizione.

Giudice:
Accordato!

Jessica:
Gli ho fatto l'autografo.

UN ATTIMO!

Phoenix:
Con cosa glielo ha fatto. E su cosa?

Jessica:
Con una penna, senza dubbio, offerta dall'imputato stesso. E ora che me lo fa notare, sempre per mano sua, mi è stato offerto un grosso quaderno nero.

PRENDI QUESTO!

Phoenix
: Il quaderno di cui parla, è questo?

(Mostra un misterioso quaderno con sopra scritto Death Note)

Jessica:
E' esattamente quello!

(Mormorio Generale)

Giudice:
E questo cosa dovrebbe dimostrare?

Phoenix:
Che nel lasso di tempo con cui ha avuto a che fare con la signora Fletcher, Light Yagami non avrebbe mai potuto uccidere la vittima.

(Mormorio generale)

OBIEZIONE!

Shinichi:
(scuote la testa, sorridendo) Caro Phoenix, ciò che stai tenendo in mano è...l'arma del delitto!

Tutti
: COOOOSA!?

(Aula in agitazione, diversi colpi di martelletto sono necessari per riportare la calma)

Giudice:
La prego di spiegarsi, signor Kudo.

Shinichi (
legge): E' scritto sui dossier del caso Kira. Parla di un quaderno in grado di uccidere a distanza scrivendo il nome delle vittime sopra. E tutti delitti, come ho già detto in precedenza... per infarto!

OBIEZIONE!

Phoenix: 
E allora perché non è morta la stessa Jessica Fletcher, dal momento che vi ha scritto sopra il suo nome?

CONTRO-OBIEZIONE!

Phoenix:
Signora, perché ha urlato lei?

Jessica (
Imbarazzata): Oh, cielo, mi sono fatta trasportare... Devo rettificare una parte importante della testimonianza. L'imputato mi aveva chiesto sì un autografo, ma poi mi ha chiesto di rettificare con una dedica per un suo amico... e non firmata.

Phoenix:
Non credo di capire.

Shinichi:
Tsk...he,he,he. E' molto semplice, invece, caro avvocato.

Jessica:
Apra il quaderno alla pagina incriminata.

Phoenix (
legge): "Al mio grande Fan, Elle Ryuzaki"...

(Stupore generale)

Giudice:
Incredibile! In tanti anni non mi era mai successo niente di simile!...

Shinichi:
Ma... ma se è come dicono i dossier e quello è l'autentico Death Note, questo vuol dire che...

Jessica:
Oh, Santo Cielo!... L'assassina sono io...!

(La signora scappa piangendo)

Phoenix: C
he situazione assurda. Ma questo comunque scagiona il mio client...

NON COSI' IN FRETTA!

Shinichi:
Vostro onore, vorrei chiamare alla sbarra il secondo testimone.

Giudice:
E chi sarebbe, di grazia?

Shinichi:
E' un collabotore di polizia che in Occidente ha risolto con successo innumerevoli casi, e ha un fiuto leggendario che ci può aiutare.

Giudice:
Molto bene, chiamiamo alla sbarra...ma...ma... che ci fa qui un... cane?

Shinichi: Un pastore tedesco, signore.

???: Bau! Bau!

Giudice: Il suo nome?

???: Bau! Bau!

Giudice: Qualcuno può tradurre?

Shinichi: Ci penso io!

(Il ragazzo dell'accusa di volta e parla attraverso il papillon modulatore di voce. Così facendo imita una voce cagnesca)

Shinichi/cane: Commissario Rex, vostro onore!

Giudice: Oddio! Parla!

Phoenix: Esattamente, come può aiutarci un cane?

Rex: Bau! Bau!

Phoenix: Eh?

Shinichi/Rex: Perché come cane sono indicato, perché osservando la grafia della dedica, è proprio una scrittura ... da cani!

(L'aula si fa silenziosa, con un paio di foglie sollevate dal vento)

Tutti: ....

Giudice: Mi spiace, ma i cani non hanno personalità giuridica. Respinto!

Shinichi: Accidenti, ma così un criminale come Light Yagami sarà a piede libero!

UN ATTIMO!

(Tutti si voltano, ma nessuno sa chi abbiama urlato. Poi gli sguardi si posano alla sbarra dei testimoni, su una ragazza occhialuta, lentiggini e capelli a caschetto)

Giudice: E lei chi è, giovanotta?

???: Velma Dinkley, per servirla.

Giudice: Wilma? Dei Flintstones

Velma: Umph, mi sembra che qui il troglodita sia lei, signor Giudice.

Giudice: Oh, chiedo scusa. Ho confuso i nomi. A cosa dobbiamo il suo intervento?

Velma: Credo, finalmente, di aver risolto il caso. E sono pronta a rivelare la verità al mondo intero!

Phoenix: Ecco, così, dal nulla, arrivano quelli della Mistery Machine a fine episodio a spiegare tutto come se nulla fosse.

Shinichi: Pffft. Non vedo nessuno travestito da mostro, signorina.

Velma: "I mostri peggiori sono quelli col pelo dentro", signor Kudo. E questo criminale è un mostro autentico, nell'animo.

Shinichi: Prego, allora, son curioso di sapere cosa architetterà.

Velma: Oh, signor Kudo, non me ne attribuirò il merito, ho solo dei sospetti, ma per risolvere davvero il mistero sarà necessaria la collaborazione di tutte le più grandi menti investigative di tutto il pianeta.

Phoenix: E' brava ad adulare, la ragazzina.

Shinichi: Mi ha convinto, signorina Dinklebyri

Velma: Dinkley.

Mr. Turner: Dinkleberg!

Tutti: ???

Mr. Turner: Scusate, volevo fare una comparsata.

Velma: (aggiustandosi gli occhiali): Torniamo seri, per favore. Elenchiamo in breve la situazione. Abbiamo una morte per infarto, un "Death Note" che come sembra, uccide se qualcuno ci scrive sopra il nome della vittima. Sul pianerottolo il sospettato, Light Yagami, approccia la signora Fletcher, e, porgendole il diario e una penna, le fa scrivere il nome di Elle Ryuzaki.

Giudice: Quindi l'omicidio sarebbe imputabile alla signora Fletcher. Ma è evidente che c'è stato un inganno da parte del signor Light.

Phoenix: Uhm, ora che mi ci fate riflettere, c'p qualcosa che non torna. E' tutto perfetto. Ineccepibile.

Shinichi: Già, forse troppo.

Velma: Esatto. Ma c'è una cosa di cui nessuno ha tenuto conto...

Rex: Bau!

Velma: Esatto!

Phoenix (sudando freddo): Lei capisce cosa dice il cane?

Velma: Non mi sembra strano, dal momento che collaboro quotidianamente con Scooby e famiglia.

Shinichi: Insomma, cosa voleva dire il ...ehm... "Commissario?"

Velma: La grafia!

Giudice: Come sarebbe a dire, la grafia?

Velma: Ho per caso un foglio con me, con scritto il vero autografo di Jessica Fletcher. Confrontatelo con quello del Death Note.

(Tutti controllano, e si leva un "Oooh" di stupore).

Shinichi.: Non combaciano affatto!

Phoenix: Certo che la Fletcher scrive proprio da cani!

Jessica (riapparsa all'improvviso, e dall'aria offesa): Grazie del "complimento", giovanotto.

Phoenix: (sudando freddo): Oh, mi scusi! (E comunque, intendevo la grafia).

Velma: Ed è stato questo a insospettire il cane. E c'è dell'altro. La prova schiacciante.

Giudice: Non ci tenga sulle spine!

Velma: E' proprio l'autografo che ho con me!

Phoenix: Ma come? Quello lo ha scritto la Fletcher!

Shinici: Vero! A meno che... Velma, quel foglio da dove spunta?

Velma: E' stato ritrovato... sul pianerottolo dove è avvenuto l'incontro tra il Light e la signora Fletcher!

Phoenix: Questo vuole dire che...!

Jessica: Proprio così. E' sul quel foglietto su cui ho scritto la dedica, e non  il Death Note.

(Mormorio generale in aula. Il martelletto del magistrato impone a fatica il silenzio)

Giudice: Ma come è possibile?

Jessica: Me lo stavo giusto domandando. Ricordo perfettamente di aver scritto "A Elle Ryuzaki, il mio più grande fan. Firmato Jessica Fletcher". Vi era il suo, ma anche il mio di nome. Com'è che non sono morta?

Shinichi: L'unica spiegazione è che quel foglietto fosse tra le pagine del Death Note, per inscenare, ad insaputa della scrittrice, una falsa dedica.

Phoenix: Ma tutto questo ci riporta al punto di partenza, con Light come sospettato!

Shinichi: Ora che ci rifletto... quello in prigione, attualmente, è davvero Light?

Rex: Bau!

Giudice: Detective Matsuda, faccia immediatamente controllare!

Matsuda: Subito!

(Passa mezz'ora. Il Detective ritorna, esterrefatto. )

Matsuda: Vostro onore, il detenuto, è... è orribile. E' stato ritrovato morto, hanno ritrovato dei fusti di benzina. Dei testimoni affermano che ad un certo punto si è dato fuoco.

(Cala un silenzio innaturale in aula)

Shinichi: Potete risalire a lui tramite le impronte digitali?

Matsuda: No, le mani erano la prima cosa che era divampata.

Phoenix: Sicuramente è stata una cosa intenzionale fin dall'inizio.

Giudice: Che orrore. Un criminale suicida. Che modo orribile di archiviare un caso.

Shinichi: Ma a quale scopo, tutto ciò?

Velma: Questo ce lo potrà spiegare il vero colpevole, dico bene, Rex?

Rex: Bau!

Phoenix: Che intendi?

Velma: Intendo l'odore delle dita che Rex ha annusato sul Death Note. Su di esse si scoprirà.

Shinichi: Ma chi tra noi è il vero colpevole?

(Sguardi sospettosi vengono scambiati tra investigatori paranoici.
Sarà Velma, la ragazzina che tante volte ha smascherato lestofanti in costume grazie all'aiuto di Scooby Doo e la sua Gang, ma attualmente è al suo primo caso di omicidio?
O forse Shinichi Kudo, il brillante detective che ha sempre risolto gli omicidi più fantasiosi di sempre?
O Phoenix Wright, l'avvocatore difensore delle cause mai perse?
O il Commissario Rex, anche se in realtà sa solo scondinzolare ed abbaiare?
O la Signora in Giallo, l'anziana scrittrice che convissuto con omicidi efferati e fantasiosi, persino più della sua fantasia di scrittrice?)


Velma: Nah, voce narrante, noi siamo tutti eroi, non potremmo fai fare di queste cose, hai dimenticato il più insospettabile tra noi tutti.

Shinichi: Il .... Giudice!

Giudice: Chi? Io? Ma è inaudito!

Velma: Rex, in azione!

(In un attimo il cane è sul magistrato, tenendolo sotto scacco con una fila minacciosa di denti)

Velma: A quanto pare, anche stavolta abbiamo a che fare con qualcuno travestito. Signor Kudo, a voi l'onore di "smascherare".

(Il giovane detective tira via la maschera del giudice e...)

Tutti: Light Yagami?

(Con gran sorpresa di tutti, il principale indiziato numero Uno di tutto il mondo, il grande Kira, è stato scoperto.
I volti stupefatti di tutti contraccambiano gli occhi di Light, dove si riflette la luce della folia.
Prima una smorfia di incredulità, poi un ghigno, e alla fine una agghiacciante e interminabile risata)

Light:
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA
(Matsuda: Devo avvertire il ristorante che ritarderai?)HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
(Light: Sì, grazie, Matsuda)
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!
Ebbene sì, mi avete scoperto. Ho ucciso Elle e poi avrei inscenato la mia morte, mettendo al posto mio uno stupido criminale sconosciuto. Ho scritto che a tale ora il tizio si desse fuoco: In un'altra pagina del Death Note troverete "l'ordine" di esecuzione.

Velma: ... E hai dimenticato la parte più importante.

Light: Il mio era un piano perfetto, e l'avrei passata liscia se non fosse stato per voi stupidi ragazzini impiccioni!

(Il resto degli investigatori sorride a quella battuta da cliché. Il processo termina, e tutti si salutano, tuttavia, più tardi, in penitenziario...)

Poliziotto: Signor Yagami, c'è una visita per lei.

Light: Signor Nick Wright, a cosa devo la sua visita. Si dispiace per aver perso una causa?

Phoenix (sorride): In realtà non l'ho persa. Il colpevole è stato arrestato, ma io so che quell'uomo non è Light Yagami. "Kira" era in effetti l'uomo da lei ucciso.

Light: Cosa farnetica, Wright? Io, Kira, avrei ucciso me stesso?

Phoenix: Lei non è chi vuol far credere. Dico bene, ...Elle Ryuzaki?

Light: Ha perso il senno, signor Wright? Il cadavere di Elle è stato ritrovato morto, e l'autopsia esclude qualsiasi contraffazione.

Phoenix: E' indubbiamente vero, Elle. Posso darle del tu, non è vero? Dopotutto, sto parlando ad un fantasma.

Light/Elle: Dice che sono un fantasma? Eppure sono qui, tangibile, reale, vivente.

Phoenix: No, quello è il corpo della mia amica Maya Fey, una sensitiva del cui corpo lei ha preso possesso.

Elle: Interessante. Sei - permettimi di darti del tu. - stato il primo ad accorgetene.

Phoenix: Conosco bene la tecnica di evocazione Kurain, che permette di evocare le anime dei defunti, i quali possono prendere possesso del corpo dell'evocatrice.

Elle: Lo confesso. Ho voluto, in qualche modo, prendermi una rivincita nei confronti del mio vecchio nemico Light. Sa, io sono stato ucciso da Light e dal Death Note. Ho visto, prima di morire, quel suo sguardo di trionfo nei miei confronti.

Flashback della testimonianza di Jessica: ...
Dopodiché ha inforcato la porta di casa, ed è finita lì.

Phoenix: L'assassino ha inforcato la porta della casa di Elle, per poterlo guardare in diretta.

Phoenix: Mia è cosciente di questo "piano"?

Elle: Ovviamente no, io mi sono limitato a chiederle di evocare il mio nome ad una certa ora e data. Il tutto pianificato per tempo prima di morire.

Phoenix: Cioè, tu sapevi che sarebbe morto, e ha pensato bene di sfruttare la cosa per progettare la vendetta?

Elle: Precisamente.

Phoenix: L'Elle che conoscevano tutti perseguiva la giustizia ad ogni costo, al di sopra di tutto. Avrebbe
fatto consegnare Light alla Giustiza, piuttosto che alla morte.

Elle: E' ciò che è successo, alla fine. Light Yagami, o perlomeno, il suo nome, è stato consegnato alla giustizia. I giornali scriveranno il nome della sua dipartita. E il desiderio di vendetta, beh...sono un essere umano anche io. Il mio spirito, dopo morto, non avrebbe avuto pace, senza questa rivalsa.

Phoenix: Il celebre Detective "Elle" vittima e allo stesso tempo assassino. Incredibile. Ma devo chiederti, tuttavia, di abbandonare il corpo di Mia. Lei non c'entra nulla.

Elle: Era mia intenzione di farlo fin dall'inizio, signor Wright.
Vedi, la condanna a morte del grande Kira, la sedia elettrica, sarà tutta una farsa. La signorina Fey camminerà fuori di qui, integra, senza alcun ricordo. E' già stato tutto organizzato dalla polizia, su mia precedente richiesta.

Phoenix: Tutto organizzato...

Elle: Mi dispiace, Wright, che questa volta la verità non potrà venire a galla.

Phoenix: Non è ciò che mi preme, in fondo. E tu, Elle, che farai?

Elle: Chi lo sa? Forse all'inferno, accanto alla mia nemesi Light. Sarà sicuramente un po' più noioso, dopo che oggi ho fatto la conoscenza di tanti menti brillanti come le vostre.


Phoenix: E' un onore, detto da te, signor Ryuzaki.

Elle: E' qui che ci salutiamo, Phoenix Wright. Lascio questo mondo in mano vostra. E che le ali della giustizia non perdano mai le piume! (Era una battuta pacchiana, ma ho sempre desiderato dirla)

Phoenix: Addio, Elle!
La più grande mente di tutti i tempi se ne va. Spero che dovunque sia, abbia la benedizione del grande esempio da cui tutti traiamo esempio, Sherlock Holmes.


Qui finisce la nostra storia, tutta trabocchetti, sicuramente tante incoerenze e buchi nella trama, ma che per una volta ha potuto mettere a confronto tante menti diverse, eppure così geniali.

Alla prossima vittima.





























  
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