Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Nirvana_04    18/04/2017    5 recensioni
E se gli oggetti avessero un'anima e potessero parlarci, cosa direbbero?
Il ciondolo che Stefan serba con tanta cura ha attraversato i secoli: di cose ne ha viste tante e ancor di più ne ha provate. Emozioni che, quando viene donato a Elena, egli vorrebbe tanto condividere con lei.
Genere: Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Elena Gilbert, Mikael, Rebekah Mikaelson, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Al di sopra di tutto
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti porto un messaggio, Elena.
Ho attraversato i secoli, ciondolando dal collo di madri disperate e austere, donne avide e maliziose; ma ho imparato a riconoscere con dolce mestizia il volto di un solo uomo.
Dal tocco di coloro che mi hanno indossato, ho assimilato malie e brame – donne potenti che non si sono fatte scrupoli a prendere con la forza ciò che più desideravano - ma è rimanendo chiuso in un vecchio portagioie che ho scoperto l'intensità che si prova nel desiderare il calore umano. Stefan ha dimorato in quell'eremo insieme a me.
Ricordo ancora la prima volta che l'ho visto, mentre rilucevo sul collo di Rebekah: un vampiro corroso dentro, un'anima dilaniata da fantasmi affogati nel sangue; e un sorriso disarmante sulle labbra che fece battere il cuore della donna che giocava con la mia catenina. Ella lo squadrava, mortifera, ma già preda di quelle fantasie che io avevo imparato a riconoscere come dannate. E pensai, dall'alto della superbia che avevo assorbito dalla pelle umana: povero sciocco che cerchi la morte, da quale supplizio credi di giungere per tentare di sedere al fianco degli Originali con la spavalderia di restare illeso?
Forse è stata la sorte o solo sventurato Destino, eppure è stato proprio Stefan a raccogliermi dal freddo pavimento e a portarmi nel suo mondo di tenebra, dove l'unico padrone era il pentimento.
Per molto tempo l'unico calore di cui ho beneficiato è stato quello dolente e amaro delle sue mani coperte di sangue. Quanto strazio può portare il senso di colpa? Ho patito con lui la solitudine e la confusione di un'esistenza che si è protratta oltre il lecito, sfiorendo tra le abominevoli azioni di un'anima spezzata. Ho vegliato sulla sua tristezza durante le notti più fredde e i giorni più bui, nelle stanze vuote, tra lettere ingiallite e diari pieni di rimorsi. Ho raccolto tutti i suoi sentimenti come se fossero i miei, imprimendoli sul metallo: odio, rabbia, rammarico, solitudine, disgusto, sofferenza, debolezza, speranza, dubbi… ogni perla è scorsa su di me come una lacrima lucente che la luna ha reso diamante.
E infine, ho visto la luce. Le sue mani mi hanno sottratto dal cofanetto di legno e mi hanno donato a te, racchiudendo in me il suo più forte desiderio: proteggerti. Per la prima volta ho percepito la speranza di colui che ama al di sopra di tutto.
Non abbandonarlo, Elena, non arrenderti. Io sono il suo pegno d'amore per te, la sua promessa di fedeltà e fiducia. Lui ti difenderà… ma il male è uno strascico nero che si allunga dietro di lui, io vengo da quel luogo oscuro che sta in fondo alla via.
Il passato rincorre il vostro presente e io sarò il flagello con cui si abbatterà su di voi.
Tenermi al collo come un amuleto non basterà!
Ma intanto sono qui e posso sentire le vostre mani accarezzarmi, consolarmi senza veramente sapere: è la vostra promessa per la vita. Io la custodirò anche quando il tocco del Male mi strapperà dalle vostre dita.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Nirvana_04