07: Partenze e arrivi.

Non so nemmeno da quanto tempo sono qui in macchina a piangere, ma appena alzo lo sguardo mi accorgo che si è fatto buio. Cavoli ne deve essere passato di tempo!

E' meglio che vada a casa, devo dormire o meglio... provare a dormire.

Mi asciugo le lacrime e metto in moto.

Dopo non molto eccomi arrivata.

Quasi non mi rendo conto di essere arrivata in camera, che mi butto sul letto ancora vestita e mi addormento all'istante.

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Ehy cos'è questa musica?

Apro gli occhi a stento... non ho dormito molto bene, anzi diciamo che sono stata piuttosto agitata e quindi non ho dormito quasi per niente. Cerco di capire quale sia la fonte di quella musica ed è... oh cavoli! E' la sveglia del cellulare! NO! E' tardissimo!

Come un fulmine corro in bagno per farmi una doccia velocissima, alla stessa velocità finisco di prepararmi, prendo uno zaino con qualche vestito e ci metto il beauty case.

Ecco sono pronta, prendo tutto e corro di sotto per poi salire in macchina.

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Wow non ho mai corso così con la macchina... beh stavolta c'era un OTTIMO motivo per farlo.

Appena trovo un posto libero parcheggio la macchina e corro in aeroporto sperando di non aver perso il volo.

Guardo il tabellone delle partenze e... meno male... per un pelo!

Corro verso il gate e dopo aver mostrato la carta d'imbarco mi avvio per salire sull'aereo che mi porterà da Lui.

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Mentre dal finestrino mi godo il panorama, ripenso a come, in così poco tempo, la mia vita sia cambiata, a come io sia cambiata.

Ripenso ai Suoi occhi mentre mi diceva che era stufo di giocare, mentre mi diceva di scegliere... ripenso al dolore che ho provato mentre lui mi diceva addio e si allontanava.

“Addio Kristen”

Ecco che ricominciano a rimbombarmi nella testa quelle parole... come ho potuto? Come ho potuto rovinare così facilmente la cosa più bella che mi sia mai capitata? E ora lui non vuole neanche più sentirmi...

Lotto contro le lacrime che cercano di uscire dai miei occhi...

-Ora basta piangere Kristen, ora stai andando a Londra e una volta arrivata di fronte a Lui, tu gli dirai tutto... vedrai tutto tornerà a posto... fatti forza!-

Speriamo! Ehy ultimamente sei più gentile con me, come mai?

-Semplice... sei triste e di conseguenza io non posso essere acida e cattiva-

Grazie!

Sono stanca, dopo la notte passata quasi del tutto insonne non ce la faccio a tenere gli occhi aperti e cado nel mondo dei sogni.

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“Signorina, signorina.”

Una voce mi chiama. Ma chi è?

“Signorina si svegli, siamo arrivati, l'aereo ha atterrato”

Apro gli occhi e mi rendo conto che si tratta della hostess.

“Oh sì, grazie!”

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Ora sono fuori dall'aeroporto e sto cercando un taxi libero. Ma è possibile che non ce ne sia uno? Tutti adesso dovevano prendere il taxi?

Oh eccone uno che si è fermato... sembra libero.

Chiedo al tassista se è possibile salire e lui con un sorriso mi fa cenno di si.

Appena salita gli dico la mia destinazione e lui con un cordiale gesto del capo e con un gran sorriso annuisce e parte. Wow ma sono tutti così gli inglesi?

Appena mi giro verso il finestrino vedo le vie di Londra. Sta piovendo a dirotto, come sempre, ma la pioggia, non so come, la rende più bella. Questa città mi ha sempre affascinata, è così diversa da quelle a cui sono abituata, tutto sembra più elegante, per non parlare poi del fatto che si guida dalla parte opposta, questa non l'ho mai capita, ma forse è solo perchè non sono abituata... mi ricordo quando Robert agli inizi si rifiutava di guidare perché non ci capiva nulla.

Mi scappa un risolino a pensare a quanto possa essere allo stesso tempo imbecille ma anche dolce e premuroso. Mi ha sempre ascoltata durante i miei sfoghi che seguivano i litigi con Michael, e io come una vera idiota non mi sono mai resa conto di quanto gli facessi male.

Di colpo mi accorgo che il taxi si è fermato e penso di essere arrivata, ma l'autista mi fa cambiare idea.

“Sono spiacente signorina, oggi c'è tantissimo traffico quindi non so per quanto resteremo fermi, sono davvero desolato”

“Oh, ma non si preoccupi, non è certo colpa sua” gli rispondo con un gran sorriso.

Purtroppo però sta passando più tempo di quanto pensassi e io sono davvero di fretta.

“Mi scusi, potrebbe dirmi quanto è lontano da qui il posto dove devo arrivare?”

“Oh, non molto, solo un paio di isolati andando dritti, poi al primo incrocio si deve svoltare a sinistra e quella è la via che cerca...”

“Grazie! Mi scusi ma sono davvero di fretta, so che non è colpa sua, ma devo davvero correre” detto questo gli porgo i soldi.

“Tenga pure il resto, e mi scusi ancora! Arrivederci!”

“Arrivederci a lei, e grazie!”

Prendo lo zaino e scendo dalla macchina. Accidenti non mi ero accorta che aveva cominciato a piovere così tanto.

-Kris non è il momento di pensare alla pioggia.... CORRI!-

Ben detto vocina, sai che cominci a starmi simpatica?

-Zitta e corri! Genio-

Ok ritiro tutto!

Comunque comincio a correre come una pazza sotto la pioggia, il cielo si è talmente scurito con le nuvole che sembra tutto più buio.

Faccio come mi ha detto il tassista e arrivata all'incrocio giro a sinistra.

Comincio a guardarmi intorno per trovare casa Sua e verso la fine della via, quando stavo per perdere le speranze, vedo una tipica villetta londinese, che mi ricorda da morire quella di alcune foto che Rob mi aveva mostrato. Avvicinandomi, infatti, vedo il nome sul campanello: Pattinson.

Evviva! Sono arrivata.

Suono e mi piego mettendo le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.

Dopo pochi minuti sento la porta aprirsi. Subito alzo la testa di scatto e mi trovo davanti un'apparizione celestiale... ehm no scusate volevo dire... ehm...

-Si Kris, abbiamo capito ma tu cerca di riprenderti, ti sta per venire un infarto-

Ecco vi stavo dicendo che mi trovo davanti a un Robert a torso nudo che indossa solo il pantalone di una tuta... voi cosa pensereste? O meglio... voi riuscireste a pensare qualcosa di sensato? Beh io non ci riesco ok?

Non me lo ricordavo così bello.

Ok non perdiamoci in certi ragionamenti: è il momento della verità!

Lo guardo negli occhi e appena vedo la sua espressione tutte le mie certezze, tutte le mie speranze cadono...

“Tu che diavolo ci fai qui?”

E' quasi furioso. Io rimango così, imbambolata a guardarlo mentre la pioggia mi inzuppa tutta e le lacrime comincia a inondarmi il viso.

My little space:

Prima di tutto perdonatemi per un paio di cosette:

1. Lo so che l'inizio di questo capitolo fa un po' schifo ed è un po' confusionario ma non volendo perdere troppo tempo a descrivere la partenza ho dovuto sintetizzare tutto, comunque se non è chiaro ditemelo che lo modifico e magari ci faccio uscire due capitoli, per renderlo più chiaro; si trattava solo di un piccolo esperimento.

2. Perdonatemi per avervi lasciate così, ma almeno ci uscirà un altro capitolo.

Dopo queste preghiere di perdono passo ai ringraziamenti:

A serve: ecco contenta :D adesso ci sarà almeno un altro capitolo! Ti prego davvero di dirmi se questo capitolo è da modificare. Grazie!

A __BiMbOLa92__:Sono contenta che ti piaccia la storia. Si il colloquio con la mente ci voleva proprio, rende tutto più simpatico a mio parere xD. Fammi sapere se questo capitolo ti è piaciuto.

A ale03: tranquilla non te la prendere se non hai potuto recensire, è tutta colpa mia. Comunque come vedi alla fine ho cambiato idea e ci sarà almeno un altro capitolo.  Ti prego dimmi se questo capitolo è da buttare xD.

A Nessie93: perdonami, questa volta non sono stata molto veloce ad aggiornare ma non ho avuto un attimo di tempo :). Comunque grazie per il consiglio, mi stanno cominciando a frullare delle piccole idee... speriamo bene.

A  Mariens: Già povera Kris, so di essere stata mooolto crudele xD. Comunque accetto ogni tipo di consiglio :D. Grazie per i complimenti! ^///^

Grazie sempre a chi ha messo la storia tra le preferite, a chi l'ha messa tra le seguite e a chi legge. Alla prossima!