Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: SwanShine    20/04/2017    0 recensioni
SwanQueen AU.
Nella tranquilla città di Storybrooke vi è un Liceo Artistico molto prestigioso, frequentato da un gran numero di ragazze e ragazzi.
In questo Liceo lavorano molti insegnanti, ma noi ci concentreremo maggiormente su due di loro.
Regina Mills, insegnante di Discipline Plastiche, molto attenta sul lavoro suo e dei suoi alunni.
Emma Swan, insegnante di Matematica, una donna che sa come farsi ascoltare e molto brava nel suo lavoro.
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Emma's pov 

 

Emma Swan era una donna abbastanza tranquilla, non perdeva mai le staffe.

Ma si sa: mai dire mai. 

 

Il commento della nuova professoressa sulla sua auto la infastidì in modo spaventoso, lei teneva al suo maggiolino.

Era una macchina antica, okay, e anche gialla va bene, ma lei la adorava da morire, ne aveva passate tante con quell'auto.

 

L'insegnante di matematica entrò in una classe, la 2a D, conosceva già gli alunni dall'anno prima, c'erano solo un paio di facce nuove. 

I ragazzi e le ragazze si erano alzati in piedi al suo ingresso dicendo prontamente

"Buongiorno professoressa Swan"

Lei sorrise dolcemente a tutti facendo loro cenno di sedersi

 

Allora, come sono andate le vacanze?

 

Chiese prendendo posto dietro la cattedra, facendo scorrere lo sguardo sugli scolari

Ognuno aveva diverse risposte: male, bene, boh, sono stato a Parigi, sono stato a casa e così via. 

 

L'ora andò avanti con una spiegazione di quello che si sarebbe fatto nel corso dell'anno scolastico, polinomi, equazioni, minimi e tanto altro. C'era abbastanza gente turbata da quei paroloni, eppure erano cose tanto facili.

 

Prima di lasciare la classe al suono della campana che segnava la fine della prima ora disse agli alunni di procurarsi al più presto il libro nuovo e di impegnarsi già dall'inizio.

 

Lasciò la porta in legno aperta per far accomodare il professor Nolan che salutò entusiasto la classe. 

 

Emma attraversò il corridoio così come altri insegnanti, dirigendosi verso la classe che doveva ospitare la 1a G, la classe che prima aveva avuto la nuova professoressa-disprezza-maggiolini. 

 

Entrò in classe dopo gli alunni che chiaccheravano fra loro, erano soprattutto ragazze, c'erano solo tre ragazzi.

Avevo i visi particolarmente vivaci, alcuni erano scossi, altri curiosi e poi c'erano quelli che si guardavano intorno spaesati. 

 

L'insegnante si schiarì la voce e si voltarono a guardarla serrando le labbra. 

La donna fece uno dei suoi sorrisi cordiali e si presentò

 

Benvenuti in classe ragazzi, io sono la professoressa Swan, la vostra insegnante di matematica.

 

Alcuni mormorarono un "piacere" mentre il resto della classe restava in silenzio a fare cenni col capo. 

 

Allora, spero che vi siate trovati abbastanza bene nell'ora che avete già trascorso qui dentro 

Annuirono. 

 

Emma strinse le labbra e prese posto dietro la cattedra mentre parlava

 

Quest'anno riprenderemo la matematica dalle basi, diciamo che "rispolvereremo". Non cominceremo da due più due, ovvio, ma riprenderemo più o meno quello che avete già fatto alle medie, così da mettervi tutti in pari nel caso qualcuno fosse indietro di qualcosa. E sappiate che se non capite qualche concetto spiegato dovete dirmelo, io sarò pronta a rispiegare, intesi?

 

Annuirono ancora, alcuni dissero piano "si".

 

Bene.

 

L'insegnante aprì il registro cominciando l'appello

 

Arryn...

 

Regina's pov |prima ora| 

 

La 1a G si raccolse nell'aula di discipline plastiche, gli alunni presero posto ai lunghi tavoli disposti in fila uno dietro l'altro di fronte alla cattedra. 

 

Ecco qua i primi.

 

Pensò la donna guardando i loro visi man mano che passavano. 

Erano tutti così... nuovi. Proprio come lei loro avevano appena messo piede per la prima volta nel luogo dove avrebbero passato tutto l'anno e dove, probabilmente, ne avrebbero passati altri costruendo passo per passo il loro futuro.

 

Regina amava vedere gli alunni dei primi anni entrare per la prima volta nella sua classe, adorava vedere i loro sguardi vagare per gli scaffali con sopra dei vasi e altre sculture, sui blocchi di argilla, sul forno, sui torni, sulle mirette e su tutto il resto... 

 

Ottimo; ci siamo tutti? Io sono la vostra insegnante di Discipline Plastiche, la professoressa Mills.

 

In coro gli alunni mormorarono "Buongiorno" sfoggiando dei sorrisi.

 

Facciamo che prima di cominciare di parlare della materia ci conosciamo un po', okay?

 

Regina faceva sempre così, preferiva conoscere i suoi alunni e capire così come comportarsi con loro, vedendo di capire i loro gusti in fatto di colori e di stile sul lavoro. 

 

Aprì il registro di classe e cominciò a chiamare ad uno ad uno gli alunni, cominciando da Clara Arryn e finendo da Charles Trevis. 

 

Era una classe abbastanza "colorita". 

C'era chi era timido, chi estroverso, chi ruffiano, chi distaccato, chi parlava appena e chi non si fermava mai, di tutto e di più. 

 

Nel tempo rimanente Regina parlò della sua materia, descrivendola nei minimi dettagli, era una donna molto precisa e perfezionista. 

 

Al suono della campana gli alunni si alzarono dai loro sgabelli e cominciarono a chiacchierare chiedendosi chi avrebbero avuto nell'ora successiva, Regina si alzò dal suo posto sistemando dei fogli che aveva messo lì per mostrare dei lavori. 

 

Lei è la nuova insegnante di Discipline Plastiche?

 

Regina si voltò trovandosi davanti una donna che indossava un paio di jeans e  una t-shirt bianca con un paio di farfalle stampate sopra, i capelli castani tenuti legati alti da un pennello. 

 

Sì, sono io. Lei è...?

 

La donna strinse la mano di Regina facendo un piccolo sorriso 

 

Lilith Page, insegnante di Laboratorio Artistico

 

Oh, piacere. Regina Mills

 

Regina, che nome curioso

 

L'insegnante di Discipline Plastiche inarcò un sopracciglio confusa

 

Lilith fece un sorriso e si allontanò mentre un'altra classe faceva irruzione nell'aula della Mills. 

 

Beh, se non le dispiace qualche volta potremmo parlare, ho metà delle sezioni e solitamente vedo di capire cosa si fa negli altri laboratori. Diciamo che nella mia materia si fa anche un po' di scultura, come nella sua.

 

Si lo so.

 

Disse semplicemente Regina osservandola seria

 

Buona lezione allora

 

La professoressa Page si voltò e lasciò la classe, lasciando Regina fare il suo lavoro.

 

Emma's pov |terza ora-buca|

 

L'insegnante di matematica raggiunse l'aula professori nella sua ora buca per prendersi una cioccolata calda alla macchinetta. 

 

Il professor August Booth, di letteratura, stava sistemando la sua cartella per andare a fare lezione 

 

Professoressa Swan, buon inizio anno!

 

Emma prese la sua cioccolata dalla finestrella della macchinetta e cominciò a mescolarla con il bastoncino di plastica

 

Buon inizio anno a te, August

 

Disse rivolgendo un sorriso al collega, che era anche un suo grande amico. 

 

Che classe hai?

 

Novellini, 1a G

 

Rispose il professore passandosi una mano fra i capelli

 

Ah, ho lasciato proprio ora quella classe

 

Fece Emma sedendosi su una sedia, poggiando il bicchiere con la cioccolata sul grande tavolo della sala insegnanti.

 

E come sono i ragazzi?

 

Quasi tutte ragazze, è una classe un po' particolare ma... Non male.

 

August aggrottò la fronte assottigliando lo sguardo 

 

"Particolare" nel senso..?

 

Ce n'è di tutti i colori. Va a vedere un po', che divertimento c'è a fartelo dire da me?

 

Emma sorrise divertita, il professor Booth scosse la testa ridacchiando 

 

E va bene, come dice lei professoressa

 

E detto questo il professore lasciò l'aula mentre altri entravano per o rendere delle cose dagli armadietti. 

Emma poggiò la schiena allo schienale della sedia lanciando un'occhiata alla professoressa Blanchard che posava la sua giacca nell'armadietto mentre parlava animatamente al professor Nolan che stava prendendo uno dei suoi libri di scienze. 

Un rumore di tacchi attirò l'attenzione della Swan, che vide entrare la Mills con in mano la chiave dell'armadietto che tre ore prima stava dimenticando appesa nella serratura. 

 

Ecco la smemorata che mi disprezza l'auto.

 

Pensò Emma sorseggiando la cioccolata, mentre la professoressa Mills prendeva i soldi dal portafogli dentro l'armadietto e andava a prendersi un caffè alla macchinetta. 

 

Ma guardatela, non ha nemmeno salutato. 

 

Poggiò il bicchiere con ancora dentro della cioccolata calda e cominciò a mescolare con il bastoncino distrattamente, mentre Regina prendeva posto due sedie prima di Emma. 

 

Gli alunni delle prime ore le hanno tagliato la lingua, professoressa di-chi-è-quel-maggiolino-strambo? Vedo che si sta già prendendo una pausa. Forse è stanca?

 

La bruna mescolò il suo caffè lanciando un'occhiataccia alla professoressa Swan 

 

Mi è capitato di sentire dei nomignoli rivolti a me da degli alunni ma non da una collega, questa è nuova. E, per farglielo sapere, è la mia ora buca. Non mi stanco così facilmente, non sono una novellina alle prime armi.

E poi quante volte vuole essere salutata? Ogni volta che ci incrociamo per strada? Una volta al giorno basta e avanza, non trova?

 

Emma inarcò le sopracciglia 

 

Che caratterino. 

 

Fece un sorriso e bevve quel che restava della sua cioccolata e si alzò per buttare il bicchiere

 

Basta e avanza, si certo.

 

La pattumiera si trovava vicino alla macchinetta, la bionda notò che nel display lo zucchero era a 0.

Si voltò a guardare Regina Mills con un sorrisetto

 

Ecco spiegato tutto.

 

La bruna osservò Emma con la fronte aggrottata mentre soffiava sul suo caffè. 

L'insegnante di matematica prese la propria borsa e si fermò vicino alla Mills.

 

Sa, dovrebbe mettere un po' di zucchero in quel caffè. Magari fa meno commenti amari sulle auto altrui, e forse sulle persone.

 

Sta forse insinuando che io abbia fatto commenti amari su qualcuno?

 

Emma ghignò divertita.

 

Certo che no. Ma ci scommetto il posto di lavoro che ha già fatto commenti acidi su qualche collega. E magari anche su di me, no?

 

Regina la guardò dritta negli occhi, sembrava star per perdere la calma. Emma avrebbe dato qualsiasi per sapere cosa le passasse per la testa in quel momento.  

La bionda fece un ultimo sorriso.

 

Buona proseguimento professoressa Mills.

 

Lasciò la sala insegnanti, e quando arrivò davanti alla biblioteca potè giurare di aver sentito la Mills dire scorbuticamente "Che diamine avete da guardare!? Non avete di meglio da fare!?".

 

In qualche modo punzecchiare la nuova professoressa di Discipline Plastiche la divertiva, forse era la sua espressione incavolata a darle soddisfazione.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: SwanShine