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Autore: queenjane    22/04/2017    2 recensioni
Alessio Romanov, erede al trono di Russia, vive alla Stavka, ovvero il quartier generale delle truppe con suo padre, lo Zar. E' il 1915, ha 11 anni, soffre di emofilia, ogni urto può essere fatale ma è curioso, avido di vita. Nonostante o forse per la prima guerra mondiale. Un suo incontro, un suo inopinato amico, il principe Andres Fuentes dal misterioso passato, più grande di lui, che racconterà storie, avventure e molto altro. Collegato a The Phoenix. Buona lettura. Dal capitolo 9;" In quella notte del luglio 1918, mentre il buio lo sommergeva, Alessio si trovò d’un tratto sopra un baio, a cavalcare il vento, come un antico guerriero, in una valle piena di luci e suoni e profumi, il vento portava il rombo delle onde, diede di sprone e il suo ultimo sospiro fu lieve come il mare quando muore a riva. ."
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Periodo Zarista, Guerre mondiali
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Dragon, the Phoenix and the Rose'
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 “Non sarà come Luigi XV”
“Jaime, queste battute sono da Enrique, che si astiene, per favore”
“ Non volevano paragoni e ci sono riusciti”
“E tanto ci hai pensato uguale.”
“Sì, era la mia migliore amica e ..”Un gesto della mano, bevve un sorso di champagne ghiacciato.  I tre fratelli Fuentes parlavano tra loro vicino a finestra, una pausa, mentre gli sposi avevano iniziato le danze, la prima parte del banchetto era giunta a compimento.
 “Ah, Marianna, poi devi essere fiera di tuo marito”Cicalò Enrique. Se fosse stato meno ubriaco si sarebbe astenuto, reggeva bene e tanto aveva iniziato a straparlare,  che Marianna poteva risultare letale e non gliela avrebbe lasciata passare. Cresciuta con tre maschi, era assai diretta e senza fronzoli, inutile, era sempre stata Marianna la ribelle, l’indomabile.
“Cioè?” Lo trapassò con gli occhi
“Ieri sera siamo stati alla più rinomata casa di piacere di Piter”Abbassò il tono,  mentre Jaime rideva “Io, Andres, Raul, nostro padre e R-R. Sai come è .. l’addio  al celibato, Jaime è celibe a vita.” Lui rideva, che sipario, che situazione.
“Lo so, mica sono nata ieri. Che ha fatto mio marito? Poi Jaime si è ben divertito prima di prendere i voti” dato fattuale, i tre fratelli Fuentes erano sempre andati d’accordo su quel fronte, giovani uomini, avidi di vita e di piacere.
““Nulla. Come Andres. E li assediavano, fidati, è il loro lavoro e credo che alcune sarebbero andate gratis”Marianna annuì, le veniva da ridere. “Peraltro come undici anni fa.”
“ Che vai cianciando, Enrique?”
“Che anche alla vigilia del vostro matrimonio lui si è astenuto, il suo addio al celibato è stato bere, come ieri sera, come ha fatto Andres. Ha osservato che non ne aveva bisogno, di donne, quando aveva TE. Che bastavi per 10. Osservazione intesa come complimento, lui è sempre stato cotto di te”
“Enrique, ti adoro.. Vuoi un caffè? Prendi un poca d’aria e ..”
“”Mi sono sacrificato io.”
“Già Enrique, immaginavo .. A proposito Luigi XV onorò sua moglie la prima notte cinque volte, su Andres evitiamo paragoni, che all’epoca aveva 16 anni, ora 33”
Questi i discorsi tra fratelli, non certo da educande, Andres conosceva i suoi polli, mi indicò il trio che un poco rideva, un poco parlava, erano letali, poi scorsi Raul de Cepeuda.
“Scusate, tra poco iniziamo con i balli e..Marianna, tutto a posto?”
“Raul de Cepeuda, mi estrella”
“Eccoci, tu zitto mai, Enrique..” Raul sbuffò, poi tese il braccio e  si inchinò a Marianna, le baciò la mano, erano davvero molto belli e innamorati, quando ero una ragazzina li avevo ben visti e quel sentimento si era mantenuto. Mi augurai che tra me e Andres durasse.
“ Vedrai che accoglienza trionfale avrà stasera.. “
“Enrique, vai a prendere un po’ d’aria, è meglio”
“ Vero, evitiamo le scene, solo Jaime .. tu testimone, pronostico che l’anno prossimo avremo due nuovi nipoti, uno da Marianna e l’altro..”
“Così sia”
“Così sarà. Tanto devo mettere la testa a posto io pure”
Quando gli asini voleranno, pensò Jaime e lo dirottò verso la terrazza. Comunque, tutto sommato, aveva cambiato rotta ed era già qualcosa.
 
“Principe”
“Principessa..”
“Una festa bellissima, superba.. Tua sorella è stata impagabile”
“Già. Abbiamo mangiato, bevuto, riso e ballato, fatto le foto e..”
“Ci siamo sposati..”
“Sei mia moglie e ..”Mi baciò il dorso della mano, finalmente soli, sul tavolo una bottiglia di champagne ghiacciato e della frutta fresca.
“A noi, picador..”
Rotolammo tra le lenzuola profumate di lavanda, dopo che mi aveva aiutato a spogliarmi, operazione lunga ed estenuante, ogni bottone un bacio, una carezza, io altrettanto, ero così felice da non respirare o quasi.
“Sei una perfezione.. Fatti guardare alla luce delle candele” Valutò le mie lunghe gambe, i fianchi sottili, il ventre piatto, la trama del seno e i capelli, io osservai i suoi tatuaggi, la rosa tenuta dal leone rampante e la torre con la conchiglia, il suo corpo muscoloso e simmetrico, avida e possessiva, le cicatrici, eravamo noi, di ritorno a casa, novelli Ulissi alla reggia.
“Andiamo ..”
“Dove ??..Che racconti, Catherine?”
“A Citera..”
Quella notte, in pratica non dormimmo.
“Ogni tanto, appoggi il viso al plesso solare o vi posi le falangi, anche quando dormiamo, lo fai per istinto.. Perché?”
“Per gli antichi, l’anima risiedeva nel plesso solare, ecco, mi piace pensare che.. nelle vie del sonno, l’anima dell’uno ritrovi quella dell’altro, o che appoggiandovi la fronte si riesca a sentire tutta la forza dell’amore, dell’affetto..”Era un gesto che avevo ripetuto spesso con Alessio, di posare la fronte su quel piatto osso, con Andres di serrare i palmi..”Una storia che mi sono inventata quando ero una ragazzina, Andres”
“E’ splendida, principessa cantastorie, mia coraggiosa guerriera che cavalca il vento..”Scivolai sopra di lui, ridendo sommessa.
E la notte estiva era lunga e avevamo una dura astinenza da recuperare.
 
 
Quando aveva sposato Isabel era vergine, tranne che qualche bacio rubato. E pensava che fosse come quando si accoppiano due animali, invece..  Amore, tenerezza, passione. I bordelli e le avventure erano venuti dopo. Era giovane, in salute, ardente, senza obblighi, era di tutte per non essere di nessuna.
Nelle nostre notti più sfrenate giungevamo fino a tre, quattro amplessi, aveva l’esperienza e non più l’energia della gioventù, doveva essere stato un giovane, irruente leone.
Leon, lo chiamava con affetto Marianna, appunto.
Riapparimmo al mondo tre giorni dopo, avevamo trascorso quelle giornate copulando, il mondo era ridotto a una stanza scialbata di bianco, un letto immenso, alla nostra avidità reciproca, ci portavano dei vassoi di cibo che consumavamo tra un amplesso e un altro, altro che luna di miele, vedere i paesaggi, o altro.
Marianna l’indomabile, tra un giro e l’altro in ospedale, sere appassionate con il marchese suo marito, un saluto ai fratelli che tornavano al fronte, ci venne a trovare. “Riparto .. “Scrutò i nostri visi rilassati.
“Trattenevi ..trattieniti..”
“Ho cinque figli, Andres, nostro padre che vuole tornare a Ahumada.. Mio diletto fratello, mio principe..sei alla fine del pellegrinaggio”
“Credo di sì” Poi “Certo che sì”
“Allora ecco la metà della conchiglia, so che lo sai” E comparve il frammento.
“Ne farò buon uso”
Io, naturalmente, non avevo capito un accidente, me lo spiegò poi Andres, non avevo osato intervenire in quel privato colloquio, un tenero rimando.
“A presto, leonessa”
“A presto, Leon”
 
“Siamo andati a Compostela, io e lei, da soli, a piedi, pellegrini tra  i pellegrini, parlando ben poco. Lei era la sua migliore amica, si sentiva in colpa pure lei, doveva guardarci no.. Come no. La sentivo piangere, notte dopo notte, alla fine ero ben ubriaco quando le ho di piantarla. Se ce l’hai con Enrique, io non sono da meno, che .. E mi ha tirato addosso una brocca d’acqua, guardati, Andres, fai schifo, Isabel non avrebbe mai voluto vederti così… Io sono vivo e lei è morta, fine, come mio figlio .. Poi ci siamo messi a ridere, che scena ridicola, lei in versione leonessa con quella brocca in mano, scalza, io bagnato come un pulcino.. Se serve a farti sentire meglio, rompimi le ossa e i denti.. E che sei impazzita, Marianna, come quella volta che sei sgusciata a cercare un gruppetto che si era perso nei valichi, manca poco ti assideri.. Basta, Andres, per entrambi. Non fa il nostro bene“ Bevve un sorso di vino “All’epoca aveva ritrovato Raul, lo aveva conosciuto quando era solo un ragazzetto di dieci anni e .. In sintesi, era innamorata e si sentiva in colpa, che le pareva un affronto.. Come no, come se lei non dovesse più provare nulla, essere una fredda pietra, era sempre viva e doveva riniziare.. E TU NO, Andres..? Tacqui, che mi aveva spiazzato, sancimmo una tregua.. quando giungemmo a Finis Terrae, dinanzi al mare Oceano, raccogliemmo le conchiglie, lei spezzò la mia. Questa è la prima parte del pellegrinaggio, Andres, hai trovato un poca di pace, abbiamo cercato e trovato noi stessi, e tu non hai finito. Io custodirò il tuo frammento e te lo restituirò quando capirò che sei giunto alla fine della meta.. E lascerai la Spagna, vero, per non impazzire?”Tacqui, la gola serrata “Siete molto legati”
“Già. Enrique è nato nel 1879, Jaime nel 1880 e lei nel 1881, io .. lo sai .. I fratelli più vicini per età. Lei  da sempre vestita di mille maschere per celare antiche paure e nuovi ardimenti.. Leon è il mio terzo appellativo, Andres Felipe Leon dei Fuentes, ma la vera leonessa è lei.. “
“EH? “
“ Nostra madre morì nel 1896, aveva un tumore .. Nostro padre, per distrarci, ci portò in Africa e .. la sola che abbatté un leone fu Marianna, sai, lei sa sparare e cavalcare a uomo, si è sempre intestardita, ti prende per sfinimento”
“Immagino.” Osservai la conchiglia, di nuovo intera.
“Daniel il suo primo figlio è nato otto mesi e dieci giorni dopo il matrimonio..”
“Prematuro.. ma ha dieci anni, sta bene no”
“Di cinque chili.. Molto prematuro.”Rise” Lei e Raul ci hanno fregati tutti, fidati, lui la sera di addio al celibato osservò che non andava a puttane che aveva lei che bastava per 10..”
“ Ohibò”
“Intanto ci dedichiamo noi a fare un piccolo principe? Od una principessa, magari sono due gemelli..”
 
   
 
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