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Autore: vero_leowonny3    23/04/2017    0 recensioni
-E così questo era il tuo trattamento speciale?- chiesi con una voce fin troppo sexy per me. -In persona. Sono contento che ti sia piaciuto.- -Magari...un giorno...mi fai vedere anche gli altri...- chiesi con un sorrisetto malizioso toccandogli i pettorali. Lui per tutta risposta mi coinvolse in uno dei suoi baci più belli. -Volentieri.-
Genere: Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Leo, Ravi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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~~One shot wontaek
first time

Nonostante le mie esplicite proteste, per quella sera Hongbin e Jaehwan riuscirono a farmi uscire di casa per portarmi in un posto speciale. A sentire loro era il posto più bello che esisteva al mondo e il più indicato dove passare una bella serata tra amici. Mi resi conto del contrario appena vidi l'insegna del locale. Sexy Disco Nexus. Ora si spiegava il perchè delle loro risatine e del loro silenzio durante il viaggio. Viaggio che durò non più di quindici minuti. Non mi ero mai accorto di avere un sexy disco vicino a casa. Tentai di oppormi con tutte le mie forze ma alla fine quei due stupidi riuscirono, non so come, a farmi entrare. -Fidati di noi! Ti farà bene un po' di divertimento!- disse Jaehwan dandomi una leggera gomitata e guardandomi con una faccia da ebete. -Ma perchè proprio qui?!- urlai io. Non era un problema urlare. C'era la musica talmente alta che nessuno si sarebbe accorto di niente. Hongbin mi prese per le spalle e mi disse:-Senti, ti abbiamo portato qui perchè vogliamo farti conoscere un nostro amico.- -Facciamo presto però.- lui indicò la piattaforma da dove erano uscite le cubiste e dove erano appena calate le luci. -é già qui?- chiesi impazientemente. -Oh sì.- mi rispose Hongbin con un tono fin troppo adatto a questo posto. -Lo riconoscerai. Guarda attentamente il palco.- io di malavoglia mi fermai a guardare come mi aveva detto Hongbin. A un certo punto una luce bianca illuminò la piattaforma. C'era un ragazzo girato di spalle. La musica si alzò e una canzone partì. Il ragazzo si girò. A vedere da come era vestito doveva essere uno spogliarellista. Era vestito con dei pantaloni di pelle che di più aderenti non potevano esistere; un cappotto leggero rosso sbottonato sul davanti che lasciava intravedere i pettorali. Aveva dei capelli talmente rossi da abbagliare anche sotto le luci e un trucco molto generoso intorno agli occhi. La canzone andava avanti e a un certo punto il ragazzo si strappò di dosso il cappotto buttandolo sul pubblico. Delirio.
Hongbin attirò la mia attenzione e mi disse:-Lui è la star di questo locale. Il suo vero nome non lo so ma tutti lo chiamano Ravi. Goditi questa vista sublime e ringraziaci!- -Ma questo vostro amico?- chiesi io. -Ce lo hai davanti.- mi girai sconcertato verso il ragazzo sul palco. -Perchè dovrei conoscerlo?!- -Taci un po' e guarda!-
Nel mentre che noi discutevamo un palo era spuntato dal nulla e il tizio, che doveva a questo punto essere Ravi, si stava esibendo in una lap dance che fece un grosso successo. Osservavo non poco confuso la strana cintura che aveva intorno all'addome e che gli passava su una spalla. Mi resi conto della mia ignoranza in questo campo. Non mi ero mai interessato perchè non mi era mai servito.
Dovetti riconoscere che era molto bello. E sexy. Si fermò un attimo e mi guardò. Non ero sicuro che guardasse proprio me ma in un certo senso la cosa...mi elettrizzava. Ok. Io odio questo genere di spettacoli ma...quel Ravi era...maledettamente sexy. Mi guardò per un po' poi sorrise. Alcuni si girarono verso di me. Io abbassai subito la testa. Di sicuro ero diventato rosso come mio solito. Jaehwan mi diede una pacca sulla spalla.-Beh? Hai già fatto colpo!- -Ma sei scemo?! Sicuramente stava guardando un altro.- Avevo capito che stava guardando me. Solo non volevo dargli la soddisfazione che questo spettacolo in un certo senso mi stesse piacendo. L'esibizione durò un'ora e alla fine Ravi salutò tutti e se ne andò al piano di sopra. -Ora è il tuo turno. Lui si è presentato e adesso lo devi fare tu.- mi disse Hongbin con un sorriso furbo. -Cosa?- -é salito al secondo piano! Vuol dire che ora è disponibile. Sbrigati prima che si formi la fila!- -Cosa vuol dire disponibile?! Perchè devo salire?!- -Perchè è quello che vuoi non è così?- mi chiese Jaehwan spostando la testa di lato e sorridendo. -Ti ho visto come lo guardavi. Avevi la bava.- -No! io...non...- -Sì, certo sicuro. Muoviti che arrivi per primo!- Jaehwan mi prese per mano e mi portò al famoso secondo piano. Non opposi resistenza e lo seguii. Al piano di sopra c'erano un sacco di stanze e gente che aspettava davanti a tutte le porte. Queste ultime erano tutte uguali e con una targhetta con un nome. In un posto più appartato c'era anche quella di Ravi. Mentre tutti gli altri nomi non avevano segni distintivi il suo era circondato da una stella. -Lui ha la camera più grande.- mi spiegarono Hongbin e Jaehwan. Stranamente non c'era fila davanti alla sua porta. -Decide lui quando rendersi disponibile e per adesso non lo è. Significa che si sta preparando. Verrà la fila quando la stella si illuminerà.- In effetti notai che attorno alla stella c'era un neon. -Fortunatamente noi e lui siamo amici da tanto e magari ti facciamo entrare un pochino prima. Vedrai ti farà bene lasciarti andare un po'.- Il cuore prese a battermi a mille. Stavo per entrare nella stanza di...un gigolò?
Hongbin bussò alla porta e da dentro Ravi rispose:-Un attimo tesoro sono quasi pronto.- -Esci un attimo per piacere.- dei passi si avvicinarono e il mio cuore accellerava con loro. La porta si socchiuse. -Senti bambolina non vedi che...Hongbin!- nel vedere Hongbin sul volto di Ravi si dipinse un sorriso. -Ciao! Ma c'è anche Jaehwan!- -Lo sai che non mi perdo mai un tuo spettacolo.- rispose lui con uno sguardo ammiccante. -Scusate ragazzi. Sarò pronto in un secondo. Poi sono tutto vostro.- fece per rientrare ma Hongbin lo fermò di nuovo. -In realtà non è nostro che dovrai essere. Ma suo.- disse indicando me. Gli occhi di Ravi incontrarono i miei. -Hai portato uno nuovo.- disse avvicinandosi. Penso che in quel momento il mio cuore fosse letteralmente andato in tilt. Era leggermente più alto di me e mi era così vicino che potevo sentire il suo profumo. Dior. Come il mio. -è nuovo di questo ambiente perciò...non potresti farlo...entrare prima? Ti prego fallo per noi.- chiese Jaehwan facendo gli occhioni. Ravi mi accarezzò la guancia.-Beh...forse si può fare. Ma solo perchè è un vostro amico.- si diresse verso la stanza e mi fece cenno di entrare. Io guardai i due ragazzi che mi sorridevano come se per me fosse il primo giorno di scuola. Entrai insicuro e mi guardai intorno. In quella stanza predominava il rosso. C'era così tanto rosso da stordire. Era una camera piuttosto grande con tanto di armadio e comodini vari. Al centro c'era un letto, neanche a dirlo, rosso. Pieno di cuscini e in disordine. -Mettiti comodo. Mi casa es su casa.- io mi sedetti sul letto. Non ero mai stato così in imbarazzo. Non avevo idea di cosa avrei fatto per il resto della serata. Lui si girò verso di me e sorrise nel vedere la mia inquietudine. -é la tua prima volta vero?- -Come lo hai capito?- -Beh, è il mio mestiere. E poi si capisce dalla tua palpabile paura. Va tutto bene. Non sono qui per ucciderti ma per farti passare una notte che non dimenticherai.- detto questo mi spinse giù facendomi sdraiare. Mi adagiai sui cuscini e aspettai la sua prossima mossa. Si sfilò la cintura della vestaglia semitrasparente facendola cadere per terra. Rimase in slip. Non riuscivo a staccare gli occhi dai suoi addominali perfetti. Lentamente si sdraiò su di me restando a pochi centimetri dal mio viso. -Visto che è la tua prima volta voglio riservarti il mio trattamento speciale. Di solito faccio pagare un extra per quelli che vogliono i baci sulla bocca ma con te no. Voglio farti passare una prima volta il più normale possibile. A meno che tu non abbia delle preferenze.- nel mentre che mi spiegava aveva cominciato a sbottonarmi la camicia. Io non riuscivo a fare niente. Ero in estasi. -Io...va benissimo... come hai detto tu.- la mia inesperienza doveva divertirlo. -D'accordo.- sussurrò passandomi un dito sulle labbra. Sentii una strana sensazione. Si avvicinò ancora di più e mi baciò. Un primo bacio iniziale per rompere il ghiaccio. Io ero terrorizzato. Non sapevo che fare. Avevo paura che la mia ignoranza potesse rovinare quel momento. Mi limitai a ricambiare. Dopo appena due baci lui si staccò e mi disse:-Ehi, non posso lavorare se stai così teso. Rillassati. Lasciati andare. Guido io. Tu segui.- ricomiciò a baciarmi ma questa volta più forte. Il mio corpo si accese. Non mi ero mai sentito così vivo. Le nostre lingue si intrecciarono e piano piano cadevano i vestiti. Adesso non avevo più paura. Sapevo esattamente cosa fare. Ravi si spostò dalla bocca al collo. Cominciai a respirare più intensamente. Lo stinsi a me per incoraggiarlo a continuare. Intanto il momento magico si avvicinava. Mi ero completamente affidato a lui. Lui guidava e io seguivo. Se fossi stato lucido non mi sarei riconosciuto. Ma in quel momento non ragionavo più. Era un'esperienza tutta nuova.
Si rialzò e mi sussurrò all'orecchio:-Sarò delicato.-
il momento principale della situazione arrivò senza troppa fretta. Fu delicato come promesso. Non fece troppo male e fu incredibile. Passarono due ore. Ravi scese da sopra di me e si mise al mio fianco. Io mi girai verso di lui. -Allora, com'è stato?- mi chiese passandomi una mano tra i capelli. Ero sudato per l'emozione. -Bellissimo.- -Troppo forte?- -No. Affatto.- -Bene.- mi diede un piccolo bacio e mi accarezzò il viso. -Per essere la tua prima volta sei stato bravo.- -Tu più di me.- risi io. -Vabbè, ma non puoi paragonarti a me. È il mio lavoro questo.- -E così questo era il tuo trattamento speciale?- chiesi con una voce fin troppo sexy per me. -In persona. Sono contento che ti sia piaciuto.- -Magari...un giorno...mi fai vedere anche gli altri...- chiesi con un sorrisetto malizioso toccandogli i pettorali. Lui per tutta risposta mi coinvolse in uno dei suoi baci più belli. -Volentieri.-

   
 
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