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Autore: Deia Chades    23/04/2017    1 recensioni
Theta. Simon e Catherine devono sbloccare il Dunbut. Da diversamente da cosa la scan pensava, Simon si lascia prendere dalla curiosità. E così trova un pezzo di lei che forse non doveva trovare...
Genere: Generale, Science-fiction, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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The diaries of C.C and Her The diaries of C.C and Her

Theta. Simon e Catherine devono sbloccare il Dunbut. Da diversamente da cosa la scan pensava, Simon si lascia prendere dalla curiosità. E così trova un pezzo di lei che forse non doveva trovare...

Fan fiction Autor: Deia Chades (for english version use the translator to facebook or google) Characters: Catherine Chun, Simon, other characters hints
Type: for all based on: Game, Lambda, others.. Events and scenes are earlier of game story. This is a fanfiction with hypothetical facts and game data. Attenzione: la storia originale e i diritti appartengono a Frictional games. La storia in fan fiction presenta accadimenti dal mio punto di vista, con qualche piccola aggiunta, ma cercando di essere accurata con le informazioni date in gioco, immaginando cosa è accaduto dove non specificato... Il personaggio di Reed è trattata come io l'ho avvertita dal gioco (art e informazioni di Catherine) e l'opzione del robot che modifica il corpo dietro istruzioni di Wau è una delle ipotesi su come è stato creato. Adam Golaski in Transmission è indicato come scan in Ark. Tuttavia non è sicuro, visto che Catherine non ha mai fatto scan a Golaski e non è indicato se lei ha mai caricato le scan di Reed e Golaski di Ark. QUindi io l'ho inserito solo per fini della storia legati al gioco e accadimenti. Type: for all
based on: Game, livel 2 - Theta. Events and scenes on diaries are earlier of game story. This is a fanfiction with hypothetical facts and game data. Attenzione: questa è la versione alpha non modificato o altro, per come l'ho scritta per appunti per un progetto.


Tutte le mie fanfiction sono materiale che serviva per altri progetti per la pagina. le storie sono intese come possibili accadimenti ove poco o non specificato nell'opera, seguendo il gioco e info del sito. Non valuto molto Transmission perchè sembra sia stato montato per adattarsi meglio al gioco finale, perchè registrato prima e con fatti diversi, inoltre è inteso dalla Frictional come 'spirato'. Pertanto, in base a file e fatti nel gioco, presento come potevano essere situazioni e storie per la versione finale che abbiamo tutti giocato.


Theta - Linving Quartiers

Simon, dopo aver finalmente raggiunto il Dunbut, si ritrova con un nuovo problema da fronteggiare. Togliere la quarantena che blocca il mezzo, per poter andare nell'abisso!

Catherine gli chiede di controllare il sito per trovare il codice segreto che le permetterà di sbloccare il Dunbut e settarlo per l'uscita nell'oceano. Sblocca per lui le zone Living e server, verso il livello inferiore. Dopo aver visitato alcuni moduli abitativi e riattivato il server nel livello inferiore, Simon è riuscito a trovare una scheda memoria con alcune scan, tra cui Brendon Wan ma...  deve farsi dire il codice della quarantena. Dopo vari tentativi, lui e Catherine convengono che è necessario trovare informazioni sull'uomo per costringerlo a fidarsi. Quindi, si reca nuovamente nella zona living room, alla ricerca della sua stanza. Ma quando imbocca il corridoio, dopo la zona relax per i membri di Theta, si accorge che la porta che bloccava l'accesso al corridoio non visitato è ora sollevata. Non sembra esserci più quella creatura strana intravista nel vetro della porta e tenta di visitare anche quel luogo.

"Simon... che stai facendo?"

"Cosa vuoi che faccia, Catherine... hai aperto quella porta e controllo se cè un modo per ottenere il codice..."

"Non ho aperto io quella porta. Non cè bisogno che tu vada lì e..ach!.. non posso attivarla. perchè si è aperta?"

"Non sei stata tu?  Vuoi dire che cè qualcun altro a Theta?"

"No, voglio dire che alcuni sistemi, dopo che tu hai attivato il router nella zona server, sono ripartiti in automatico... presumo che alcune porte si sono aperte..."

"Le stanze che erano bloccate lo sono ancora... tranne questa..."

"Bhe, Simon... continua a cercare informazioni su Wan!"

"Lo sto facendo..."

"No, Simon... resta concentrato sulla missione... e no, non tornare nella mia stanza..."

"Catherine, andiamo... volevo conoscerti un pò meglio..."

"Io sono qui, Simon... " parecchio irritata "posso rispondere a qualunque tua domanda...."

"Va bene..." fermandosi in mezzo al corridoio "allora dimmi...raccontami di te a Theta..."

"... Ok, continuiamo..."

"Ecco, volevo dire questo..."

"Simon, per favore... cerca informazioni su Wan, non girare per il sito a caso..."

"Non è caso, Catherine... non vuoi che io guardi nella tua stanza... non vuoi che controlli altri luoghi... non vuoi parlarmi di te... "

"Ok, Simon... dobbiamo trovare Ark, non possiamo perdere tempo a curiosare..."

"Ho un compito da svolgere, trovare informazioni su Wan... lo sto facendo!"

"Argh! Simon...."

Simon si incammina verso la porta che si è aperta. Di fronte a se scorge una porta, con il nome di Peter Strasky. Alla sua sinistra il corridoio continua con altre porte, quella dopo Strasky indica Nikolay Ivanskin e poi una continuazione a gomito. Alla sua destra la porta di Richard Tabo e per ultima, prima di un'altra curva a gomito verso un altro corridoio, una porta con un nome che non compare.

"Questa stanza non ha nome..."

"Ok, Simon... continua a cercare..."

"Solo due minuti..."

"Simon, lì  non troverai nulla... dai dati risulta che ha lasciato il suo modulo abitativo prima di Dicembre e non ci sarà più nulla di suo..."

"Davvero? Perchè?"

"Perchè risulta che lei, come altri membri di pathos incaricati, si è recata in un altro sito per dei lavori..."

"Vuoi dire che questa persona non era a Theta prima che tutti scendessero nei livelli più bassi?"

"Si è così..."

"E la conosci?"

"Si, la conosco. Direi conoscevo... non so che fine abbia fatto... comunque sbrighiamoci..."

"Un attimo Catherine... voglio entrare..."

"Simon non cè nulla lì..."

Simon entra nella stanza. Un letto di fronte a lui, con un comodino e un armadietto. A destra un mobile con scaffali a vista quasi vuoto e un divanetto. Vicino una sedia e un cestino dei rifiuti. A Sinistra di Simon una scrivania, diversa però da quella dei colleghi. Con un sistema con schermo e casse montati in alto, accessoriato. Più rifinita e bombata di quelle nelle altre stanze e con vani laterali per chip e strumenti vari. NOn vi sono cassetti. Una poltrona è spostata leggermente come se qualcuno si fosse alzato in quel momento... Un mobile alto quando la scrivania con cassetti da un lato, occupa lo spazio tra la scrivania e la porta. Alcuni oggetti occupano vari posti sulle superfici ma non sembrano, a prima vista,  personali.
Un pad è poggiato sulla scrivania, altri apparecchi o oggetti meccanici sembrano abbellire quel posto che altrimenti sarebbe stato troppo vuoto. Sul mobile vicino la porta, i cassetti sono chiusi a chiave ma alcuni portafoto digitali sono poggiati sulla superficie metallica con il vetro dello schermo rotto, come se qualcuno li avesse colpiti.

"E' la prima volta che vedo tante foto in una stanza, che non fossero di città o paesaggi..."

"Si, Simon... ma ora torna qui, per favore..."

"Catherine, cosa cè che non va?"

"Nulla, Simon... la trovo solo una perdita di tempo..."

"Oh... questa sei tu...e anche questa..."

Alcune foto ritraggono alcune persone, tra cui Catherine. Sembrano foto di gruppo. Eppure una persona su tutte è nascosta dalla frattura a ragnatela del vetro, come se qualcuno avesse voluto accanirsi contro quella persona.

"Chiunque sia, non doveva piacere a qualcuno... non riesco a vedere la faccia... nonostante il colpo, o colpi... sembra funzionare! è acceso...  ma il vetro dell'apparecchio è rotto proprio su questa persona..."

"..."

"Tu sai chi è, Catherine?"

".... Si..."

"E..?"

"Occupava quella stanza... "

"Quindi sai chi era?"

"Si..." come se fosse annoiata "Era una mia ex collega... se non è ancora viva... come ho detto ha lasciato Theta per Lambda e..."

"Lambda? Dove ti ho incontrata... allora, perchè non era lì?"

"Sarà andata a Omicron..."

"Quindi non è qui a Theta..."

"No, è indicata come dispersa... e la blackbox di conseguenza non è qui, non ho motivo di agganciarla per vedere dove si trova... se hanno indicato dispersa, non è tornata..."

"Quindi... tramite la blackbox potevi fare una ricerca e vedere dove si trova... vero?"

"In teoria si, potrei farlo con tutti. Il computer che hai visto indicava i miei colleghi nel livello più basso di Theta. Non avevo motivo per cercare ogni persona tramite il codice black box e poi... non ho controllato, ma temo che per fare questa ricerca a livello di nominativo e dati ci sia bisogno di un livello sicurezza come quello di Stromheier..."

"Chi?"

"Stromheier, il capo della sicurezza. Lui aveva accesso a ogni cosa qui a Theta...e come hai visto Wan lavorava per lui... dalle informazioni che ho visto, sembra che i rifugiati di Delta siano finiti a lavorare per lui... come Wan, appunto! Erano...  davvero in pochi ad avere livello sicurezza medio o alto, io come gli altri avevamo livello basso..."

"Quindi senza quel codice o i dati o.... cosa!...con la blackbox di questo capo della sicurezza non potevamo fare nulla?"

"Stai parlando della blackbox? Oh, no... non funziona così! Tu usi l'omnitool per azionare le porte, no? Che io sappia, la blackbox non era stata implementata con codici ad attivazione di vicinanza... non potevi entrare o uscire da un luogo o attivare una console con la blackbox nel collo al tuo passaggio... "

"Quindi non serviva a nulla..."

"...per informazioni mediche... anche se potessi rilevare le black box e trovare qualcuno, non potrebbe aiutarti. La sola presenza di una blackbox non serve a nulla. L'omnitool provvede a questo. Se hai i codici giusti, entri... altrimenti chiami qualcuno che può farlo per te..."

"Trovo questa blackbox inutile, allora..."

"In campo medico aiuta, e molto... in meno di un secondo il medico registra i dati che l'apparecchio restituisce al suo pad e può agire più velocemente che con una visita ordinaria... essendo una facility sottomarina, era importante il tempo..."

"Si ma... se non può essere usata per porte, computer e altro, che senso aveva?"

"Te l'ho detto, Simon... serve per ambito medico... non perdere tempo con queste cose... la blackbox, ora come ora, non serve che per aiuto per il medico. Non Altro. Se qualcuno decideva di sfruttarla come chiave al posto dell'omnitool, si sarebbe fatto..."

"Ok, scusa... è che... non capisco il senso... comunque è davvero strano! Tu e queste persone, in queste foto e... una come cancellata dal vetro... non era più semplice cancellare la foto? Perchè lei?"

"..."

"Catherine... non ho ragione?"

"Forse... è stato un attimo di rabbia..."

"Rabbia? Verso questa persona? perchè? Cè qualche notizia a proposito?"

"Simon, andiamo... non possiamo perdere altro tempo..."

"Due minuti..."

"Ne sono passati venti..."

"Solo due minuti..."

Si avvicina alla scrivania e prende il pad, accendendolo. Nota subito varie sezioni dell'unica voce presente,  Diario, ma senza date. Accede ed alcune pagine compaiono a schermo.
   
 
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