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Autore: mikietta    23/04/2017    2 recensioni
Sono passati 7 anni da quando Shinichi si è trasformato nel piccolo Conan. Da un anno Ran ha deciso di cambiare vita e smettere di aspettare, così lui, incapace di accettarlo, le rivela la sua vera identità. Ma ormai è troppo tardi.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati 3 mesi dall’incidente e per fortuna Shinichi è riuscito a ristabilirsi del tutto. Mi vengono i brividi ripensando a quanto sono stata vicina a perderlo, anche se in fondo tutta questa faccenda ha avuto un risvolto positivo: dopo anni sento che la mia vita è davvero completa perché finalmente ho accanto l’uomo di cui sono da sempre innamorata e nonostante tutto quello che abbiamo passato per arrivare fino a qui, quello che conta è che adesso siamo insieme.

Passeggio in centro aspettando la mamma, che finalmente è riuscita a ritagliarsi un po’ di tempo per uscire con me, tra i suoi mille impegni da avvocato. Mentre guardo le vetrine dei negozi i miei pensieri vagano e con la mente torno ad una sera di due mesi prima.

“Che tramonto stupendo. Mi ricorda tanto quel giorno in cui litigammo, credo fossimo alle medie. Non volevo rivolgerti la parola per quanto ero in collera, ma bastò quel panorama stupendo accompagnato al suono della voce di Reiko per farmi dimenticare tutto”

“Già mi ricordo. Uno dei ricordi più belli che ho insieme a te” mi disse sorridendomi

Io ricambiai il sorriso, sciogliendomi sotto quello sguardo così dolce. Improvvisamente una coltre di nubi cominciò ad avanzare e le prime gocce di pioggia a farsi sentire.

“Forse è meglio trovare un posto in cui ripararsi prima di farci una doccia” proposi

“Credo anche io. Vieni, andiamo a casa mia, sono solo dieci minuti a piedi”

Nel tragitto fummo investiti da un vero e proprio acquazzone così che arrivammo a casa di Shinichi praticamente fradici. Nel vederci zuppi dalla testa ai piedi non potemmo fare a meno di scoppiare in una lunga e grande risata.

“Ti prego Ran non farmi ridere, la ferita mi fa ancora male”

“Guarda che sei tu che stai ridendo!”

“Solo perché lo fai tu”

“Ah quindi sarebbe colpa mia eh?!”

Il suo sguardo poi, si fece improvvisamente serio e nel vederlo guardarmi così intensamente non potei che fare altrettanto. Si avvicinò e con una mano mi prese per un fianco, attirandomi a lui. Lentamente le nostre labbra si unirono in un dolce bacio.

“Forse dovremmo toglierci questi vestiti prima di prenderci un raffreddore” mi disse, vagamente rosso in viso, mentre intanto la mia camicetta, ormai ridotta ad uno straccio bagnato, mi cadeva lungo le spalle sotto le sue mani inesperte.

Il mio cuore cominciò a battere furiosamente sotto il suo tocco desideroso ma altrettanto gentile. Eravamo entrambi visibilmente imbarazzati, ma questo non fu sufficiente a contrastare la forza che ci univa come due calamite, impazienti di stare insieme, completamente.

Lentamente ci dirigemmo nella sua stanza, lasciando dietro di noi una scia di indumenti, che inermi cadevano sotto le nostre mani. Piano ci adagiammo sul letto, vestiti ormai solo dell’intimo, che ben presto subì lo stesso destino, lasciandoci nudi, avvinghiati l’uno sull’altro. Avrei dovuto provare disagio nel mostrarmi senza difese davanti a lui, sperimentando un rapporto così nuovo per entrambi. E invece fu naturale come respirare, e così giusto, come se fossimo nati senz’altro scopo che quello di stare insieme.

Infine, l’uno di fianco all’altro, ci guardammo ancora una volta. Persa nell’azzurro dei suoi occhi potei soltanto avvertire una frase…

“Ran? Che fai? Come mai sei paonazza?”

“Mamma! Non ti avevo sentita arrivare. Ehm no niente, oggi fa più caldo del solito” provo a ribattere

“Non mi sembra, a dire la verità”

“Dai, cosa aspettiamo? Andiamo” cerco di chiudere il discorso

“Sisi va bene. Se non hai niente in contrario vorrei farti vedere il posto in cui comprai il mio”

Dopo alcune fermate della metro arriviamo nel quartiere di Ginza e ben presto ci ritroviamo davanti ad una boutique a dir poco meravigliosa.

“Mamma non mi sembra il caso di spendere cifre esagerate”

“Non dirlo neanche, paga tutto la mamma” mi dice facendomi l’occhiolino

Entriamo, e all’istante vengo sommersa da commesse ansiose di soddisfare una cliente, soprattutto dal momento che il negozio è ancora deserto. E’ per questo motivo che odio andare a fare shopping!

 

Ecco, ci siamo. E’ il momento. Il cuore rimbalza freneticamente, il cervello è andato in tilt. Non posso farmi venire un attacco di panico in un momento come questo! Calmati Ran, calmati.

“Ran, che hai? Calma su è ora, dobbiamo andare” mi dice mio padre cercando di restare il più indifferente possibile, ma nei suoi occhi riconosco un velo di commozione.

Mi offre il braccio che afferro con mano tremante e ci avviamo. Non appena giro l’angolo e varco la soglia della grande sala adornata, tutto diventa improvvisamente reale. Vedo tutti quanti i miei amici in piedi, con gli occhi puntati verso di me: riconosco Eisuke, insieme alla sorella Reina, Amuro, Masumi, gli agenti dell’FBI e in particolare la professoressa Jodie che mi sorride con sguardo materno; gli agenti Sato, Takagi, Shiratori, Chiba e l’ispettore Megure; i miei piccoli amici Ayumi Genta e Mitsuhiko accompagnati dal dottor Agasa e da Ai; Makoto insieme a Sonoko, che mi sorride accarezzandosi con la mano un accenno di pancino; Yusako e Yukiko che vedo commuoversi insieme a mia madre. E infine lui, la creatura più bella che abbia mai visto, che mi osserva di rimando con occhi incantati, riflesso dei miei. Mi offre la mano senza staccare lo sguardo, e all’istante tutte le mie paure svaniscono. Non resta altro da dire, se non “Sì”.

“Vi dichiaro marito e moglie”.

Dietro di noi si alza un grande applauso, accompagnato da fischi e grida di approvazione, ma rimane solo un eco lontano, quando Shinichi si avvicina donandomi un lungo e dolce bacio, coronando definitivamente la nostra unione.

Eccomi finalmente! Quest’ultimo capitolo è uscito piuttosto in ritardo ma purtroppo ho avuto molti impegni -.- Alla fine Ran e Shinichi  hanno coronato il loro sogno d’amore, e come poteva essere altrimenti :D Non ho parlato fin da subito di matrimonio ma penso che ci siate arrivati da soli, soprattutto dopo l’uscita con Eri XP Insomma anche questa storia è giunta al termine. Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate. Un grande bacio, alla prossima :*

   
 
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