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Autore: FrenzIsInfected    23/04/2017    5 recensioni
Dal testo:
"Eleanor non ce l'aveva fatta. Si era buttata dal balcone del suo palazzo. Nessuno andò al suo funerale.
McKenzie seppellì la poveretta nel cimitero cittadino, e con lei il suo nome, la sua storia.
A nessuno importava di Eleanor Rigby.
A nessuno importava di padre McKenzie."
Ispirata alla cover fatta dai Pain di "Eleanor Rigby".
Genere: Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ah, look at all the lonely people..."
"Ah, look at all the lonely people...
Ah, look at all the lonely people..."


La ragazza tornò a casa di fretta e furia, con il ricavato del suo raccolto. Aveva due occhi sognanti. Non vedeva l'ora che arrivasse anche per lei quel momento.


"Eleanor Rigby, picks up the rice in the church,
Where a wedding has been, lives in a dream"


Eleanor aveva vissuto finora una vita piena di delusioni e dolori. Dopo aver perso entrambi i genitori, era cresciuta in un orfanotrofio, per poi uscirne al compimento dei diciotto anni. Durante la sua adolescenza, aveva divorato innumerevoli romanzi d'amore. Gran parte di essi si concludevano con il matrimonio dei protagonisti, e la figlia dei coniugi Rigby non vedeva l'ora di presentarsi all'altare per pronunciare il fatidico "Sì".
Con i soldi che le avevano lasciato i genitori, si era comprata un appartamentino vicino alla chiesa cittadina, ed ogni qualvolta veniva a conoscenza della celebrazione di un matrimonio, alla fine della cerimonia raccoglieva il riso lanciato agli sposi, lo metteva in un sacchetto e tornava a casa, a fissare dalla finestra con occhi sognanti la facciata della chiesa.
La povera Eleanor, però, nonostante non fosse di brutto aspetto, non riusciva proprio a reintegrarsi nella società, a discapito della sua giovane età. Aveva solo ventisei anni, ma si sentiva già vecchia.
Più il tempo passava, più si sentiva triste.
E sola.

"All the lonely people
Where do they all come from?
All the lonely people
Where do they all belong?"


Il prete posò la penna e guardò dalla finestra del suo studio Eleanor, che era nel balcone di casa sua.


"Father McKenzie writing the words of a sermon
That no one will hear, no one comes near"


"A chi importa della gente sola?".
Era questa la domanda che si poneva padre McKenzie, scrivendo il sermone che avrebbe letto la Domenica successiva a messa.
"Posso scrivere quanti sermoni voglio, ma nessuno mi ascolterà. Nessuno mi verrà vicino.".
Il prete aveva notato il comportamento strano di Eleanor. La ragazza, che veniva sempre a messa, assisteva alle funzioni con il corpo in chiesa e la mente chissà dove. McKenzie aveva parlato più volte con lei, notando la sua fragilità, la sua tristezza, il suo dolore.
Era diventato quasi una figura paterna per la ragazza. D'altronde, vivendo anche lui da solo, comprendeva benissimo la situazione della poveretta.
"Un uomo di chiesa non dovrebbe sentirsi mai solo, con il Signore accanto. Ma allora perchè mi sento vuoto?".
Tornò a guardare Eleanor.
"Le persone sole, da dove vengono?".
Si asciugò una lacrima.
"Le persone sole, a chi appartengono?".


"Eleanor Rigby, died in the church
And was buried along with her name, nobody came
Father McKenzie wiping the dirt from his hands
As he walks from the grave, no one was saved"




Eleanor non ce l'aveva fatta. Si era buttata dal balcone del suo palazzo. Nessuno andò al suo funerale.
McKenzie seppellì la poveretta nel cimitero cittadino, e con lei il suo nome, la sua storia.
A nessuno importava di Eleanor Rigby.
A nessuno importava di padre McKenzie.
"Nessuno è stato salvato." pensò l'uomo, rincasando.


"Ah, look at all the lonely people...
Ah, look at all the lonely people..."

  
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