Voleva sbattere la testa da qualche parte , con la speranza che i neuroni danneggiati potessero riprendersi con il solo sbattere del capo sul muro o su qualsiasi altro materiale abbastanza duro, da farle uscire un ematoma grande quanto la sua stupidità.
- ci penserò
Le era uscito così spontaneo che solo dopo aver percorso un metro di distanza dall'appartamento dei suoi ex compagni di team , si era resa conto delle conseguenze di quelle due insignificanti parole.
- Blasfemia - aveva pensato.
Riuscire a rintracciare il suo bersaglio , avendo solo delle misere informazioni era alquanto difficile.
Ma non impossibile.
L'aiuto di Naruto sarebbe stato utile , calcolando il fatto che possedeva la modalità eremitica , ma c'era una falla nel sistema.
- Sakura....permettici di venire con te! Qualunque cosa tu stia cercando noi siamo disposti ad aiutarti , sempre.
Doveva sopportare un secondo componente.
Gli serviva e lei era disposta a sopportarli entrambi.
In fondo Il Black out era solo un passatempo per lei.
Il suo bersaglio era un passatempo.
Quell'auto -missione era un passatempo.
Un passatempo che serviva per distrarla dal suo chiodo fisso.
- crediamo che qualcuno abbia usufruito del corpo di tuo fratello , non sappiamo molto ma abbiamo trovato alcuni agenti chimici estranei ed i nostri medici hanno affermato che il corpo di Kenji fosse stato sottoposto ad esperimenti.
Voleva scappare da qualcosa di irreale.
-vogliamo aiutarti a catturare il responsabile
Qualcosa che sarebbe diventata la sua ossessione.
Doveva aspettare.
Aspettare il momento giusto per cercare le risposte.
Percorse il corridoio principale della casa e girò a destra.
Si fermò a pochi centimetri dalla scala che portava alla soffitta.
Quella era come una mina , se avesse messo piede in quella stanza dimenticata dagli dei , avrebbe scatenato qualcosa di distruttivo in lei , qualcosa che l'avrebbe fatta crollare.
Non occorreva Kaguya per distruggerla ma solo un nome ed infine i ricordi del passato.
Se mai avesse potuto scegliere come morire lo avrebbe fatto salendo in quella soffitta , distruggendo i resti di un anima inesistente.
Non sapeva come quel giorno avesse potuto avere la forza di percorrere quei gradini che preannunciavano un viaggio senza ritorno.
Quando la sua mano si poggiò sulla maniglia di ferro , le sembrò che ogni cosa si fosse dissolta , udendo solo il suono del sangue scorrere nelle sue vene.
Strinse con più forza , cercando di trovare quella spinta che le avrebbe fatto aprire quella porta ma invano.
-Perchè un soldato andrebbe in campo nemico per cercare una mina?- si chiese
Era insensato.
Come aver concesso a Naruto di seguirla in quella sua ricerca.
O forse c'era un senso di fondo che neanche lei voleva ammettere?
Lei voleva distruggersi? Voleva essere seguita da loro?
La stretta diventò debole fino a far cedere la sua mano sul fianco destro.
- Patetica.
Stringere i denti non serviva a controllare qualcosa che molti anni fa aveva represso dentro di se, costringendosi a dimenticare.
Inizio Flash Back
L'Hokage non si era mai comportato così con lei, neanche quando Sasuke aveva intrapreso la via del nukenin.
Quegli atteggiamenti paterni e comprensivi , quasi di compassione le facevano venire qualcosa di amaro in bocca, quegli sguardi tristi e rassegnati le davano l'impressione che qualcosa non era andato nel verso giusto.
Non era una semplice partita di morra cinese persa con il maestro Gai , c'era qualcosa di più. Qualcosa che riguardava lei.
Depose l'ultimo libro sul terzo scaffale e rivolse uno sguardo di mal celata preoccupazione all'Hogake.
-Sakura
Il tono era basso e lo sguardo serio. Gli occhi neri nascondevano la fatica che stava per compiere.
Sakura non annuì , non si avvicinò , rimase li a guardarlo negli occhi, sperando che quella sensazione fosse l'ennesima previsione errata.
Fine Flash Back
Si toccò la fronte e sospirò.
Erano solo le tre del mattino , avrebbe dovuto dormire ma ormai.....aveva dimenticato a fare anche quello.
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- Tsunade
Kakashi osservava i progetti per i nuovi edifici, " Ottimo" pensò.
Entusiasta posò le carte sul tavolo dando l'attenzione alla bionda che nel frattempo si era accomodata di fronte a lui.
- Ho saputo degli anbu - sorrise - quella ragazza non smette mai di stupirmi - sussurrò.
- Pensi che sia collegato a Kenji? - chiese Kakashi facendosi serio
- perchè dovrebbe?- sospirò pesantemente- ha ucciso Kenji e si punisce già da sola per questo.
Kakashi abbassò leggermente il capo, notando una scheggia di legno sulla scrivania.
- Prima che immobilizzasse gli anbu ..... l'ho vista Kakashi, ho visto il suo corpo più magro e il volto più pallido.... Dopo quattro anni aspetto ancora un sorriso ma ciò che vedo e solo la sua autodistruzione. - - l'ultima volta che ne parlammo , tu mi dicesti che dovevamo aspettare , darle il suo tempo. Sta peggio di prima Kakashi ed io non aspetterò più. - disse alzandosi.
- No, non aspetteremo più Tsunade ma lo faremo nel giusto modo ...... e comunque se stai per andare a trovarla sappi che non c'è. - disse lui
Tsunade si voltò incuriosita.
- il team 7 è andato a cercare il responsabile del black out - - con il mio permesso ovviamente
Tsunade sorrise
- un bel modo , non trovi?
- si
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Erano partiti all'alba e senza troppi giri di parole li aveva fatto cenno di proseguire il viaggio.
Naruto , come previsto , aveva attivato la modalità eremitica mentre Sasuke teneva attivo il rinnegan e lo sharingan.
Guardava le loro spalle robuste e nessuno osava interrompere il fragile silenzio che li circondava.
Naruto sentiva la stanchezza opprimerlo , erano in viaggio da più di quattro ore senza sosta mentre Sasuke avvertiva sempre più un formicolio all'occhio destro.
Il biondo si fermò respirando a pieni polmoni più aria possibile , Sasuke lo affiancò e vedendo che l'amico fosse esausto quanto ,lui si voltò verso Sakura che era rimasta dietro di loro.
Rimase sorpreso quando si rese conto che la rosa non mostrava segni di affaticamento, non indossava la solita maschera ma solo la divisa, coperta fino al ginocchio da un mantello nero.
Neanche una goccia di sudore ricopriva la pelle perlacea di lei.
Sakura vedendo i due ninja stanchi , distolse lo sguardo per guardare la fitta foresta che li circondava.
- riposatevi vi dirò quando potremmo procedere. - disse scendendo dall'albero centenario.
- Sasuke...-Naruto lo richiamò sussurrando - Hai visto?-
- il chakra di Sakura è diverso dall'ultima volta- costatò il moro
Naruto posò gli occhi su Sakura intenta ad aggiustare un piccolo accampamento.
- Il maestro Kakashi ci aveva parlato di uno strano allenamento - -potrebbe trattarsi di quello...-disse Naruto alzandosi.
.................
Il vento che soffiava da nord portava un aroma agro-dolce su di loro , Sakura ne respirò il suo profumo regalandole un sospiro di sollievo.Il piccolo accampamento che avevano tirato su era composto da semplici stuoie per la notte e un fuocherello . semplice ed essenziale.
Era poggiata sul tronco di un cedro mentre mordicchiava un pò di pane.
Sasuke e Naruto più affamati grigliavano il pesce pescato nel fiume più vicino.
- Sakura prtotsresti darci delle info..rmazioni su questo ninja?- chiese il biondo mentre masticava il pesce appena cotto.
- il nostro obbiettivo è un ninja straniero in possesso del chakra del vento , è stato lui a causare il blackout, molto probabilmente voleva creare un diversivo ma non ci è riuscito..
- per quale motivo avrebbe dovuto creare un diversivo
- non lo so , ma lo scopriremo una volta catturato
- non abbiamo abbastanza informazioni - concluse Sasuke
Sakura teneva lo sguardo fisso nel fuoco mentre Sasuke l'osservava attentamente.
- non sono abbastanza.... anzi , niente per identificarlo fisicamente ma possiamo riconoscerlo anche non sapendo il suo aspetto. -
- è a dir poco improbabile
- ma non impossibile. - disse Sakura alzando lo sguardo.
I loro occhi guardavano ciò che erano diventati ,fissavano quei piccoli segni inferti dal tempo.
- Riposatevi, domani ci attende il doppio della fatica.