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Autore: Harry Fine    25/04/2017    0 recensioni
(Storia in sospeso)
In questa storia, i personaggi di Shugo chara saranno visti in un contesto pieno di spade, combattimenti per mare, frutti del diavolo, passioni amorose su navi incredibili e desiderio di ricchezza e notorietà, pronti a tradire chi li ha cresciuti e a stringere amicizie indistruttibili. Si vedrà se la ciurma della Black lynx riuscirà a conquistare i mari o se verrà inghiottita dall'ora di un pirata leggendario.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amu Hinamori, Ikuto Tsukiyomi, Nuovo personaggio
Note: AU, Movieverse, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Sulla sua isola, Barbanera era nuovamente in preda ad un attacco di Collera. Prendeva a calci e pugni praticamente qualsiasi cosa gli capitasse a tiro o gli intralciasse il cammino. Era stato umiliato e sbeffeggiato da quei mocciosi come se fosse stato un semplice principiante. Un'altra volta! Perché aveva scoperto, in un modo alquanto singolare, che, non solo la ciurma della Black lynx e quei traditori dei suoi ex sottoposti erano sopravvissuti alla tremenda tempesta che gli aveva lanciato contro, ma avevano anche fatto fuori i serpenti marini che aveva evocato affinché li uccidessero. Era veramente sul punto di esplodere dalla rabbia per quell'affronto, quando una ragazza con indosso un lungo mantello azzurra fece la sua entrata nella stanza, facendogli recuperare un minimo di calma. 《Bene, finalmente sei arrivata. Stavo aspettando proprio te ragazza. Mi occorre che tu e i tuoi commilitoni andiate a fare un certo lavoretto per me》 Disse con il suo orribile sorriso sul volto. Anche la sua interlocutrice sorrise. 《Per me sarà un piacere, mio signore. Vedrà che ci riuscirò. Finalmente potrò far vedere a tutti che sono migliore di Amu Hinamori!》 Affermò lei con la sua voce petulante. 《Bene.》 Disse Barbanera, prendendo un carta geografica e indicando il punto che lui aveva fatto diventare nero. 《Dovrete dirigervi qui dove è segnato in nero. E assicuratevi che non resti nulla di ciò che troverete. Non accetterò un fallimento da parte vostra. Chiaro?》《Chiarissimo.》 Rispose la ragazza osservando la cartina e sfregandosi le mani. Intanto, nel tratto di mare che il gigantesco pirata aveva indicato sulla mappa, Ikuto stava in piedi sulla balaustra della sua nave come se niente fosse, con il suo solito sorrisetto enigmatico di fronte alle bocche spalancate di tutti gli altri. Un attimo dopo, però, un doppio pugno da parte di Utau e Amu lo aveva raggiunto in piena testa. 《Razza di idiota! Tu dovresti startene a letto!》 Lo rimproverò la ragazza dai capelli rosa. 《Hai idea di quello che abbiamo dovuto fare per salvarti le chiappe!? Se facessi un’altra delle tue stupidaggini manderesti all'aria tutto il lavoro e ti metteresti inutilmente in pericolo! Non ti azzardare mai più a fare una cosa del genere! Chiaro!?》 Proseguì lei. 《Quindi ora ti preoccupi per me confettino?》 Chiese lui con aria vittoriosa e soddisfatta, facendola arrossire di nuovo di imbarazzo e frustrazione. 《Mai e poi mai! Mi preoccupo di più per quei serpenti mostruosi di quanto non faccia per te!》 Urlò lei, mentre l'altro le rideva bellamente in faccia per il rossore delle sue gote. Utau, davanti a quello spettacolo, sospirò, rassegnata di fronte al fatto che quei due non avrebbero mai finito di litigare. Sembravano quasi una vecchia coppia di sposi, ma evitò di dirlo a voce alta, ovviamente per evitare altre scene. 《Beh, l’importante è che ce la siamo cavata tutti. E anche piuttosto bene, visto che la nave ha solo qualche scalfittura. Anche se dobbiamo fare attenzione che non si allarghino.》 Commentò invece, esaminando lo scafo dell’imbarcazione, osservando anche che le nuvole tempestose erano di colpo svanite nel nulla. 《Non ho mai visto una perturbazione simile del genere arrivare e passare talmente velocemente. Anzi, non avevo direttamente mai visto una perturbazione simile.》 Esclamò Tadase. 《Perché quella tempesta non aveva niente di naturale biondino. Dato che è stata creata dal vostro adorato signore Barbanera.》 Commentò il ragazzo dai capelli blu. In un attimo, otto paia di occhi si concentrarono su di lui. 《Come!?》 Esclamarono Amu e i suoi compagni. 《Ma sul serio non ci avevate mai pensato!? Secondo voi, come ha fatto Barbanera a sconfiggere quasi tutta la flotta di Barbabianca? Gli ha tirato contro delle margherite?》 Chiese Shuraia in tono di sarcastica ovvietà. 《Comunque, adesso non importa. Fratellone, io credo che dovremmo scendere a terra comunque anche se la nave non ha bisogno di grandi riparazioni.》 Disse Utau riemergendo dalla cambusa insieme ad Hikaru e Kairi. 《Le scorte di cibo sono state tutte spappolate dai colpi di quei mostri.》 Sentenziò il ragazzino. 《COOOME!?》 Urlarono Yaya e Rikka all'unisono. 《Moriremo di fame! Moriremo di fame! Moriremo di fame! Moriremo di fame!》 Si misero a strepitare le due come ossesse, correndo avanti e indietro sul ponte veloci come un razzo. Tsuyo E Kukai, di fronte a quella scena, si misero a ridere. 《Non moriremo di fame ragazze. Dobbiamo solo scendere a terra e fare qualche acquisto.》 Disse il ragazzo dagli occhi verdi cercando di reprimere le risate. Ikuto si rivolse a sua sorella. 《Quanto dista la prossima isola?》《Non molto. Siamo finiti fuori rotta a causa del tifone, ma non siamo troppo lontani dalla costa.》 Disse lei, osservando una carta geografica insieme all'indiano. 《Ma dobbiamo fare attenzione. Ci siamo ritrovati fuori dalla rotta, ritrovandosi molto più vicini del previsto al continente, e questo lo abbiamo già capito, ma il vero problema è che la prossima isola è un punto abbastanza sorvegliato dalle navi di Barbanera, proprio perché si trova vicina alla costa continentale. Tsuyo, puoi farmi il favore di far comparire diversi occhi ovunque sulla nave? Dobbiamo tenere d'occhio tutti i lati.》. Il castano annuì. 《Come potrei rifiutare una richiesta di mia sorella?》. Stava per attivare i suoi poteri, quando Reika, sorprendendo tutti, scattò, fumante di rabbia, . 《No! Adesso basta! Finiscila! Ne ho abbastanza di questa storia!》《Che ti prende ora?》 Le chiese lui con un tono stizzito e aspro. Gli altri quattordici ragazzi li osservarono con curiosità e sconcerto, visto che nessuno dei due aveva mai avuto uno scatto d'ira simile nei confronti dell'altro, anche se, tecnicamente, non si erano quasi mai rivolti la parola da quando avevano iniziato a viaggiare tutti insieme. 《Che mi prende!? Mi prende che tu tratti tre sconosciuti come se fossero tuoi fratelli! E mi prende anche che che chiami quella biondina da quattro “sorella”!》《Per tua informazione, loro sono miei fratelli. E Utau è mia sorella.》《No! Non è vero. Non c'è alcun legame di sangue tra voi!》《A me non interessa un fico secco! Per me, loro tre e tutti gli altri membri della ciurma della Black lynx sono la mia famiglia.》《Questo è falso. Non lo sono. L'unica persona tra di noi che puoi davvero ritenere parte della tua famiglia sono io!》《No. È qui che ti sbagli. Tu non fai più parte della mia vita da tantissimo tempo.》 Ribatté lui, tagliente. 《Qui si che si fa interessante!》 Mormorò Ikuto all'orecchio di Amu, ancora sbigottita per la piega che stava prendendo la situazione. In effetti, Nessuno dei due ci stava capendo niente di tutta quella discussione, esattamente come tutto il resto della ciurma, ma erano sicuri che presto avrebbero capito il motivo di quel bisticcio. 《Ah davvero? Io non faccio più parte della tua vita!? Quindi hai dimenticato anche mamma e papà? Dopotutto, che te lo chiedo a fare? È ovvio che di loro non ti importa. Li hai anche rimpiazzati con quel pirata di nome Barbabianca! Lo chiamavi “padre”. E ti facevi chiamare “figlio” da lui!》 Ripartì alla carica Reika i tono sprezzante. 《Tienili tutti e tre fuori da questa storia! Non c’entrano nulla!》 Ribatté Tsuyo, furente. 《Ammetti che ti mancano i tuoi veri genitori, però.》《Fai silenzio mocciosa. Non parlare di cose che non conosci. Io me ne sono andato semplicemente perché non ho trovato nessuno che mi aiutasse su quella dannata isola. Preferivate escludermi e chiamarmi mostro.》《Potevi evitare di mangiare quel frutto del diavolo quindici anni fa! Nessuno di noi due avrebbe avuto tutti questi guai se non lo avessi accettato da quel tipo strano quando te lo ha offerto! E nessuno dei due sarebbe diventato un pirata. Io sono entrata a far parte della marina di Barbanera proprio per recuperarti e ficcarti un po' di sale in zucca! Tu non Sei fatto per essere un pirata!》《Sei tu quella che manca di sale in zucca. Non mi importa nulla se sei venuta qui per riportarmi indietro. E poi, direi che come pirata sono molto più abile della gran parte dei componenti della marina di Barbanera. E poi, oltre ai vari “crimini” che ho commesso contro il tuo ex padrone, ormai ho una taglia che vale milioni sulla testa e insieme ai miei compagni ho fatto parte della flotta di Barbabianca nelle battaglie contro quel pallone gonfiato, e ancora oggi noi gli mettiamo i bastoni tra le ruote. Secondo te, potrei vivere normalmente? E poi, io mi sono lasciato indietro la mia vita di prima da tanto tempo. Sono cambiato. Sono diventato più forte. E adesso non sono più il ragazzino ansioso e solo di quattro anni fa, ma sono finalmente diventato una persona indipendente e libera che può fare quello che vuole. E non mi importa che legame di sangue ci sia tra noi. Io sono Tsuyo Kurumi, fratello e fedele compagno di Ikuto, Utau e Kukai. Nient’altro》《Quindi per loro arriveresti anche a ripudiare la tua unica e vera sorella!?》 Gridò Reika, rossa di rabbia. A quel punto, tutti gli altri sgranarono gli occhi. 《VOI SIETE FRATELLI!?》. Gli altri due li guardarono con la stessa espressione condiscendente. 《Davvero non lo avevate capito?》 Chiesero, in tono di ovvietà, cogliendoli di sorpresa. In effetti, adesso che ci pensavano, avevano entrambi molte similitudini fisiche. Entrambi molto alti e slanciati, entrambi avevano occhi e capelli scuri e anche i lineamenti erano piuttosto simili. 《TU SAPEVI CHE TUO FRATELLO È UN PIRATA DA TRECENTO MILIONI DI DANARI FIN DALL'INIZIO?! PERCHÉ DIAMINE NON CE LO HAI MAI DETTO!?》 Scoppiò Tadase. 《Semplicemente perché le mie questioni personali non sono affari tuoi.》 Ribatté lei tagliente. 《Beh, lasciamo stare questa faccenda per ora. Dobbiamo rimanere in guardia in questo tratto di mare, altrimenti…》 Iniziò a dire Kairi, ma il suono di qualcosa che piombava pesantemente in acqua lo interruppe. Osservando la superficie dei flutti vide una palla di cannone che stava affondando rapidamente. Appena tutti e sedici si guardarono intorno, videro che la loro nave era stata letteralmente circondata da tutti i lati da tante altre imbarcazioni ben più grandi e robuste e ben armate con molti più cannoni rispetto alla loro. Sulle vele risaltavano delle enormi M di colore blu. 《Oh, cavolo!》 Esclamarono tutti in coro.
   
 
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