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Autore: MusicHeart    25/04/2017    1 recensioni
Può una disavventura trasformarsi in qualcosa che può cambiarti radicalmente?
Un'incontro inaspettato farà incontrare un rapper nei guai e una sua fan.
Junhyung e Claudia vivono in due mondi opposti, in due realtà completamente differenti.
Ma cosa succederebbe se il rapper dei Beast è costretto a vivere per un anno in Italia in casa sua? Lei riuscirà a non innamorarsene oppure dovrà lottare tra il cuore e la ragione?
Chi lo sa... lo scopriremo insieme solo leggendo ;)
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NUOVA VERSIONE DI CHANGE YOUR LIFE! Ho deciso di modificarla perché rileggendo ho visto molti errori e molte cose che non quadravano...
Non penso che aggiornerò spesso ma nonostante questo spero vi piaccia comunque ;)
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Junhyung, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Yoseob
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CHANGE YOUR LIFE

•1-1


SEUL

JUNHYUNG'S POV


Probabilmente non mi sarei mai aspettato di dover fare i conti, una volta per tutte, con le mie azioni.
Ho sempre pensato che in un modo o nell'altro me la sarei sempre cavata. Ma non è stato così questa volta...
Non ho fatto i conti con la mia arroganza, con il CEO e con un giornalista rompi coglioni.

Una sera ero particolarmente brillo, avevo bevuto molto e non avevo assolutamente idea di quello che facevo.
Un giornalista, di cui ora non ricordo neanche il viso, mi stava facendo incazzare particolarmente per colpa della mia rottura con Hara.
Mi infastidiva chiedendomi un'intervista sulla nostra storia, sulla nostra improvvisa rottura mentre io l'unica cosa che volevo fare era bere e dimenticare anche il mio nome e così, senza sapere neanche come, la mia parte aggressiva prevalse, aggrendendo quel rompi coglioni del giornalista e mettendo me nei casini.

Il mattino dopo non sapevo neanche come ci ero arrivato in camera , ero disteso sul letto con le tende abbassate e con un mal di testa atroce.
C'era un silenzio assoluto che venne interrotto da quel nanerottolo di Yoseob, il mio compagno di stanza  e migliore amico...
- Junhyung maledizione svegliati! -
- Aish,chi sta urlando a prima mattina!? -
- Jun che cazzo hai combinato? -
Aish era Yoseob, era incazzato.
- Che succede? Cosa ho combinato?- gli dissi ancora assonnato.
- Beh questo devi dirmelo tu!!- mi sbattè il giornale in faccia e vidi un me incazzato mentre stavo picchiando un giornalista!
- Cosa? Ma non può essere, non sono io! - gli dissi saltando dal letto.
- E invece sei proprio tu e questa volta non possono difenderti con il direttore. Dovrai vedertela da solo -
Sapevo gia cosa sarebbe successo, mi avevano avvisato che se avessi fatto un'altra stronzata mi avrebbero mandato  in "vacanza" lontano da Seul.
Speravo solo non una cosa drastica come invece fu...

ITALIA

CLAUDIA'S POV


Finalmente era finito il primo giorno di scuola.
Quell' anno avrei avuto l'esame di stato e finalmente avrei lasciato quella classe che odiavo da ben cinque anni.
Uscii dal cancello della scuola e  misi le cuffiette alle orecchie e subito feci partire una canzone dei Beast. 
Una delle mie tante preferite: Shadow.
Mi piaceva questa canzone perché le parole erano cosi belle che ti colpivano subito al cuore e poi c'era il mio bias che cantava delle parti stupende.
Era il rapper dei Beast, all'inizio poteva sembrare antipatico ma in fondo era sicuro un bravissimo ragazzo ed aveva una canzone che ti cullava e ti rilassava.
I Beast erano uno dei miei gruppi preferiti insieme ai Super Junior,agli Infinite e agli Exo.
I testi delle loro canzoni ti entravano dentro al cuore subito e inoltre erano dei bravissimi ballerini, oltre ad essere dei bravissimi cantanti ma, soprattutto, erano tutti dei bei pezzi di ragazzi.
Ero alla fermata dell'autobus e dopo un paio di minuti arrivò il bus che mi avrebbe portato a casa.
Avevo una gran fame, avrei mangiato qualsiasi cosa mi si fosse presentata davanti.
Dopo un'oretta arrivai a casa, entrai e sprofondai sulla sedia per gustare il piatto di quel giorno: pasta,panna e prosciutto.
Meno male oggi c'era mia sorella che cucinava, quindi sarei andata bene.
- Allora piccì come è andata oggi a scuola? - mi chiese mentre finivamo di mangiare quel piatto prelibato.
- Bene dai ... non vedo l'ora di finire il liceo e andare via da lì! - dissi mentre finivo di mangiare.
- Dai un'altro po' e finalmente farai quello che hai sempre voluto fare.. - mi fece un occhiolino e mi sorrise e io ricambiai sorridente più che mai.



SEUL



JUNHYUNG'S POV

Ci presentammo dal direttore io e Yoseob.
Avevo troppa paura di andarci da solo, speravo che non mi avrebbe cacciato dal gruppo.
Eravamo seduti quando il direttore cominciò a parlare con gli occhi puntati nei miei e allora capì, capì che ero in grossi guai e che ero spacciato...
- Allora Junhyung, mi dispiace ma per il tuo atteggiamento devo prendere una decisione... -mi disse in modo molto tranquillo.
Annuii, sperando che non fosse niente di preoccupante per la mia carriera.
- Cosa farete?- chiese Yoseob, era preoccupato quanto me per quella situazione.
Ormai quel ragazzino era diventato un fratello per me, come tutti gli altri ma con lui avevo un rapporto diverso.
Condividevamo la stessa stanza e parlavamo sempre di tutto, con lui riuscivo sempre a dire tutto ciò che volevo e , anche se a volte mi rifiutavo di parlare, lui capiva al volo quello che avevo dentro.
Sapevo che avrei potuto dirgli tutto, mi fidavo di lui più di me stesso.
- La polizia voleva arrestarti! - mi disse preoccupato e io lo guardai con un groppo in gola, questa cosa non andava bene!
- Così ho pensato di farti partire per un po', andrai a vivere a casa di un poliziotto, un amico di un mio conoscente. Starai li per un anno, fino a quando non si calmeranno le acque e, se ci vorrà più tempo, resterai li fino a quando non ti dirò che potrai ritornare-
Era un esilio bello e buono quello!
Ero tremendamente preoccupato, come avrebbero fatto i ragazzi senza di me!?
- Direttore e i ragazzi come faranno senza di me? - gli dissi preoccupato, non volevo che non potessero più cantare o esibirsi per colpa mia....
- Oh non ti preoccupare. Troveremo una soluzione, tanto quasi tutti sono impegnati chi per dei ruoli nei Drama, chi per la propria carriera da solista... Non ci saranno problemi per il gruppo -lo diceva con cosi tanta tranquillità che sembrava non gli importasse di me.
- O-ok... e dove dovrei andare a stare? In Giappone o in Cina? -gli dissi scherzando ma il suo sguardo si fece alquanto divertito e questo mi preoccupò e non poco.
- Oh no molto più lontano... in Italia, a Napoli verrai affidato a questo poliziotto e andrai a vivere con la sua famiglia -
 - Cosa ? - dicemmo in coro io e Yoseob alquanto scandalizzati e contrariati
- Si avete capito bene, e preparati perché partirai proprio oggi. Tra due ore.-
 No ! No !
 Non potevo crederci.
Io dovevo andare in paese straniero, dall'altra parte del mondo a casa di uno sconosciuto? Ma siamo impazziti per caso?
Ma questo non fermò il presidente.

Infatti, nonostante le mille lamentele mie e di Yoseob, mi accompagnò al dormitorio e, mentre riferiva la notizia agli altri del gruppo, io preparai le valigie per il viaggio.
Prima di uscire guardai un'ultima volta la mia stanza , l'avrei rivista dopo un'anno.
Presi le mie cose, salutai gli altri che stavano piangendo e mi abbracciavano, ma quando dovetti salutare Yoseob piansi anch'io.
Dovermi allontanare da quel mostriciattolo era una tristezza, mi feci coraggio, gli sorrisi e gli dissi di stare tranquillo.
- Ci sentiremo tutti i giorni te lo prometto! - gli dissi sorridendo e lui annuii sorridendo.
- Bene! Jun partiamo oppure perderemo l'aereo. - il direttore non si era per niente commosso, ero curioso di sapere se avesse anche lui almeno un cuore.
Annuii e mi avviai verso la macchina, sistemai i bagagli e mi sistemai in macchina.
Decisi di ascoltare della musica per non pensare a nulla e la prima canzone che mi uscii fu Shadow, una delle mie canzoni preferite del nostro gruppo.
Non so perché mi piaceva, ma le parole mi entravano dentro e mi facevano riflettere su ogni cosa.
Ci avviammo verso l'aeroporto e, dopo un'ora di check in, dovevo sembrare una persona comune, era quello che mi aveva detto il direttore, salii sull'aereo e mi addormentai.



CLAUDIA'S POV




Erano le tre e mezza e non vedevo l'ora che arrivasse mio padre.
Aveva detto che aveva delle notizie importanti per me, chissà cosa aveva di così importante da dirmi.
Bussarono alla porta e cosi andai ad aprire, era mio padre che mi guardava ridendo.
- Hey papy che succede ? Perché ridi ? - ero infastidita dal fatto che mi stesse ridendo in faccia.
- Niente solo che ho una sorpresa per te - e mi diede una cartellina con dentro dei documenti, li guardavo sorpresa non sapendo che fare.
- Forza leggili! -mi disse.
Li aprii e vidi che c'erano numerose foto di Junhyung, non capivo perché c'erano sue foto in quella cartella.
- Papà mi dispiace, ti giuro ancora non riesco a capire -lo guardai perplessa mentre cercavo di capire cosa potesse c'entrare il mio idol con mio padre e con me...
- Cavoli sei proprio stupida! Questo tizio non è il cantante che tanto ti piace? -
 - Cavoli si ma non capisco perché hai delle sue foto.. - mi dava fastidio quando faceva i giri di parole per dirmi qualcosa.
 -  Bene questo ragazzo verrà in Italia e vivrà da noi per un annetto, non so per quale motivo... -

Stava scherzando? Dio, Junhyung in Italia? Ma soprattutto in casa mia? Non potevo crederci.
Senza nemmeno accorgermene incominciai ad urlare come una pazza e saltavo dalla gioia attorno a mio padre.
- Ahahah Claudia però quando lui sarà qui trattalo come una persona comune! -
- Ohh certo, se ci riuscirò ahahaha! Dio Junhyung sarà qui e quando?- chiesi ormai troppo eccitata all'idea che l'avrei avuto per casa per trecentosessantacinque giorni.
- Beh so che è partito oggi quindi penso che domani mattina sarà in questa casa... -
Stavo ancora più male... fra un giorno il mio bias sarebbe stato in casa mia, non potevo crederci...





Come promesso ecco a voi una revisione della storia ...
Purtroppo devo dirvi che aggiornerò molto in ritardo perchè tra studio e altro ho poco tempo... in effetti ho anche altre mie storie in corso che devo ancora scrivere
Se volete leggere altre mie storie basta andare sul mio profilo EFP: MusicHeart
Baci :*
   
 
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