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Autore: gojira2000    25/04/2017    1 recensioni
2027, sono passati anni da quando Corvina ha definitivamente sconfitto suo padre trigon e i membri dei teen titans sono andati per la loro strada e ora ognuno di loro ha una famiglia.
Ma nessuno avrebbe immaginato che una nuova minaccia voleva già appropriarsi del loro mondo e solo uno dei nuovi eroi l'avrebbe fermata
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Raven, Robin, Starfire, Trigon
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Nella periferia di Jump City tutto era tranquillo, il sole splendeva in una calda giornata di Giugno e un sacco di ragazzini si divertivano a giocare per i giardini di Sharp Street.
Un ragazzino dai capelli bianchi e di 14 anni si dirigeva verso casa con la sua bici tenendo nel cestino anteriore una busta della spesa.
Tornato a casa, una dimora affascinante piena di tecnologie all'avanguardia, ad accoglierlo fu sua madre, una donna dai capelli lunghi e bianchi con una benda nera sull'occhio sinistro, che col suo atteggiamento un pò da duri gli disse "Ah! Eccoti quà Nickolas! Ce ne hai messo di tempo!".
 "Lo so mamma, ma ci sono due motivazioni valide per giustificarmi!" rispode il figlio tutto tranquillo "Primo, c'era una fila interminabile al negozio del signor Packard e socondo, ho dovuto aiutare il nostro meccanico perchè ha avuto qualche problema con alcuni macchinari difettosi".
Dovete sapere che Nick è un esperto in questo tipo di campo! Pensate che ha aggiustato a soli 7 anni un drone dotato anche di telecamera, tutto merito della sua famiglia.
"Ok allora" disse la madre "Ma stai attento quando sei in quelle zone!" raccomandò lei al figlio e lui, con una leggera preoccupazione chiese "Perchè? cosa è successo!?" "Niente, tuo fratello stava facendo un giro per la strada per prendersi una boccata d'aria ma all'improvviso vide i soliti malviventi del quartiere che cercavano di maltrattare un povero cittadino anziano per derubarlo dei suoi averi. Lui giustamente è intervenuto e...." la madre non fece in tempo a finire la frase che la finì il ragazzo "E come al solito non ha usato i suoi poteri magici".
Così il ragazzo, stufo del continuo ripetersi del fatto , si diresse verso la camera del fratello dicendo "Parlerò con lui, ormai questa storia è andata fin troppo oltre!".
Anche se lui sapeva che il suo era solo un fratello adottivo, lui e sua madre gli volevano bene come se fosse stato sempre della famiglia Wilson e mentre camminava per il corridoio si chiedeva per quale motivazione suo fratello Crow non usasse i suoi poteri contro le avversità.
Una volta aperta la porta della camera, la stanza appariva buia con al centro una luce con un ragazzino vestito di un un colore nero-violaceo e con un mantello del medesimo colore e con la carnagione cinera e capelli corvini.
Esso era in posizione meditativa sospeso per aria e quando Nickolas gli chiese "Va tutto bene?" Crow gli rispose "Oh! Nick! Sei tornato a quanto vedo! Prego entra pure!" così Nick entrò e si mise di fianco a lui.
Una volta seduto, il ragazzino chiese all'altro in modo molto clemente "Perchè non hai usato di nuovo i tuoi poteri contro quei malfattori? Spiegamelo! Sono qui per questo!"
"Te l'ha detto la mamma vero?" Chiese Crow con aria quasi divertita "Beh, si ma.....perchè non ti fai vedere in faccia?" Crow si mostrò il viso per fargli vedere l'occhio nero che si era procurato nell'ultimo scontro.
"Oh mio dio Crow! Sei davvero conciato malissimo!" ma Nick ,avvicinandosi a Crow, lo fece urlare " Non ti avvicinare! Sto compiendo un incantesimo per la guarigione!" avvertì al fratello "Devi stare a debita distanza perchè l'incantesimo abbia successo!".
Allora Nick si allontanò con fare stufato per poi ripetergli la domanda di prima "Devi dirmi perchè non hai usato i tuoi poteri! Lo sai che se non li usi sei troppo vulnerabile!" Crow rispose con fare da saputello "Già ma alla fine ho vinto io!" "Non mi interessa! Non puoi mai sapere se quegli idioti faranno veramente sul serio! Potresti finire davvero male!" disse il fratello in modo scocciato ma poi si tranquillizzò dicendogli "Devi dirmelo! Io ti capirò in qualunque caso!" Così Crow sbuffando gli disse il motivo "E' dovuto alla paura di essere evitato da tutti! E se usando i miei veri poteri pensassero che sono una specie di mostro!? Potrei non avere più una vita sociale! Io spero vivamente che tu mi capisca".
"Oh, fratellino! Ma certo che ti capisco, semplicemente non devi perdere il controllo quando si prendono gioco di te e di usare i tuoi poteri per difendere la gente! Tutto qui!" Lo consolò Nick.
"Per te è facile dirlo, tu non sei una bestia come me! Lo sai che sono per metà demone no?" "Già ma c'è anche dell'umano in te! Devi solo essere quella parte chiara che c'è nel tuo cuore" Disse Nickolas asciugandogli una lacrima che scendeva dall'occhio di Crow ormai guarito.
"Si ma se qualcosa va storto?" chiese preoccupato il fratello minore "Non ti devi preoccupare! Ci sarò io ad aggiustare le cose!" Lo incoraggiò il maggiore e Crow sorridendo disse "Grazie fratellone! Come farei senza di te?".
Poi Nick intervenì facendo il solletico sul busto di Crow causando una risata collettiva.
"E' il momento di andare, ormai il pranzo sarà pronto!" disse Nick e Crow rispose " Ti seguo a ruota!!!".
Nel frattempo in un vicolo della periferia i vandali stavano maltrattando un povero ragazzino con la divisa da baseball derubandogli di tutti i soldi e allontanandosi dalla vittima esclamavano in coro "E' stato fin troppo facile!" ed esplosero in una risata collettiva.
Ma all'improvviso il leader si fermò udendo uno strano suono.
Il capo fece cenno agli altri di fare silenzio "Lo sentite anche voi?" "Cosa diavolo dovremmo sentire?" chiese il più grosso del trio "Se stai un attimo zitto forse riesco a capire che cosa è!" rispose adirato il  leader ma peggiorò solamente le cose "Hai un bel fegato per dirmi di stare zitto" reagì con aria di sfida il più grosso prendendo per la gola il suo capo ma poi una voce vecchio maniaco proveniva da un angolo buio del vicolo dicendo con crudele ironia "Già! Un fegato bello grosso!"
Quando la sagoma uscì fuori, si presentò un enorme creature di colore rosso scuro con lunghe braccia simili a gambe d'uccello e con il capo ricoperto da una scaglia argentata simile ad un elmetto che assumeva la forma di un becco.
La creatura si avvicinò al leader, lo afferrò per le braccia, lo guardò fisso negli occhi e il suo elmetto iniziò a diventare multicolore facendo uscire un fascio bianco che si insediò negli occhi della vittima.
Quando il mostro finì il suo lavoro, del leader era rimasto solo un corpo inerme e dal volto pallido e girandosi verso gli altri chiese loro con crudele ironia "Qualcun'altro vuole favorire?" facendoli scappare a gambe levate.
Le sue ultime parole prima di proseguire il suo cammino per la città di Jump City lasciando per terra il corpo inerme ma ancora in vita della vittima erano "Penso che sarà fin troppo facile trovare il principe delle tenebre in queste condizioni, Obscurio e Magmion saranno soddisfatti del mio lavoro" esplodendo in una risata malvagia.
   
 
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