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Autore: soffio di nebbia    26/04/2017    2 recensioni
«Prompto... lo sai che è una follia, vero?»
La voce di Gladio venne accolta dal silenzio. Prompto ignorò volutamente la sua obiezione e strinse le labbra nel tentativo di mantenere i nervi saldi mentre infilava le ultime provviste nello zaino.
«Cerca di ragionare. Quando è stata l'ultima volta che hai visto un chocobo? Io ne ho visto uno circa otto anni fa, durante una caccia, ed era già ridotto a una carcassa. Cosa ti fa pensare di poterne trovare qualcuno ancora vivo?»
Genere: Avventura, Drammatico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gladiolus Amicitia, Ignis Stupeo Scientia, Prompto Argentum, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1



«Prompto... lo sai che è una follia, vero?»
La voce di Gladio venne accolta dal silenzio. Prompto ignorò volutamente la sua obiezione e strinse le labbra nel tentativo di mantenere i nervi saldi mentre infilava le ultime provviste nello zaino.
«Cerca di ragionare. Quando è stata l'ultima volta che hai visto un chocobo? Io ne ho visto uno circa otto anni fa, durante una caccia, ed era già ridotto a una carcassa. Cosa ti fa pensare di poterne trovare qualcuno ancora vivo?»
Prompto richiuse la cerniera e si portò lo zaino sulla spalla, voltandosi poi verso Gladio, in piedi di fronte a lui. Poco distante, Ignis sorseggiava ebony seduto su una poltrona ascoltando attentamente la loro discussione.
«Wiz dice che forse qualche esemplare selvatico può essere sopravvissuto e secondo me ha ragione. Sono animali tosti, intelligenti, veloci... e sono anche capaci trovare dei nascondigli impensabili... per questo nessuno ne ha più visto uno»
«Prompto...»
Gladio si avvicinò e appoggiò una possente mano sulla spalla del più giovane, guardandolo dritto negli occhi..
«C'eri anche tu quando abbiamo cercato di aiutare Wiz a trasferire i suoi chocobo qui a Lestallum. Hai visto anche tu come è finita»
Il biondo pistolero sospirò. Per un lungo momento non disse nulla e punto lo sguardo al pavimento sforzandosi di ricacciare indietro le lacrime che minacciavano di far capolino agli angoli degli occhi.
Lo ricordava bene quel giorno. Un daemon imponente aveva attaccato e l'intero ranch era stato spazzato via come un castello di carte. Wiz si era salvato per miracolo ma la maggior parte dei chocobo erano stati uccisi sul colpo. Un piccolo gruppo, però, sembrava essere riuscito a disperdersi...
«Alcuni di loro sono riusciti a fuggire. Forse...» biascicò Prompto, accorgendosi di colpo che stava cercando di convicere soprattutto se stesso.
«Non ci sono solo i daemon da considerare. Il cibo scarseggia, la carne è un bene prezioso e ci sono tanti cacciatori...»
Si bloccò nel momento in cui vide gli occhi di Prompto fissarsi di colpo nei suoi, un'espressione sconvolta sui tratti del volto cosparso di lentiggini.
«Gladio, come ti viene in mente?! Nessuno farebbe mai una cosa del genere!» esclamò.
Di fronte a quella tenace negazione di un'evidenza che era sotto gli occhi di tutti, Gladio non poté far altro che tacere. Era inutile.
«Iggy! Diglielo anche tu!» continuò Prompto.
Ignis appoggiò la tazza di ebony sul tavolino di fronte a lui, lo sguardo cieco fisso su un punto indefinito del pavimento.
«L'istinto di sopravvivenza può spingere ad azioni altrimenti impensabili, Prompto, perfino a nutrirsi della carne dei propri simili»
Un brivido di disgusto percorse la schiena di Prompto nell'ascoltare le parole di Ignis.
«Illudersi è peggio» riprese Gladio «Lo so che è dura, ma è meglio se affronti subito la realtà»
Prompto si morse le labbra.
«Però...» la sua voce rischiava di spezzarsi da un momento all'altro «Se quello che dici è vero, a me che cosa resta?»
A quella domanda, pronunciata col cuore a pezzi, Gladio tacque.
Sia lui che Ignis potevano solo immaginare come potesse sentirsi il più giovane. Tutti loro, per quanto impegnati a lottare giorno dopo giorno per la sopravvivenza nell'arco dei dieci anni di tenebre e successivamente impegnati nella ricostruzione di Insomnia, erano riusciti a mantenere una propria dimensione individuale che offriva loro non solo un rifugio ma anche una ragione strettamente personale per continuare a vivere nei momenti di crisi.
Ignis aveva la cucina e, sebbene la scarsità di materie prime aveva messo a dura prova le sue doti culinarie, aveva sempre dato tutto se stesso in ogni piatto, regalando piccoli momenti di gioia alle persone che lo circondavano. Tutti dicevano che avrebbe dovuto aprire un ristorante e lui, adesso che la luce era finalmente tornata sul mondo e la ricostruzione di Insomnia procedeva a gonfie vele, stava iniziando a valutare seriamente quella proposta.
Gladio aveva sempre trovato la propria ragione di vita nel culto della forza e quando i daemon avevano invaso ogni angolo del mondo la cosa più naturale per lui era stata mettersi al servizio dei più deboli. Ancora adesso nulla era cambiato e sicuramente la ricostruzione della capitale di Lucis sarebbe proceduta molto più a rilento senza di lui.
Ma a Prompto era stato tolto tutto.
Prima aveva perso Noctis che era stato l'amico più caro che avesse mai avuto e l'oggetto di tutta la sua devozione.
Poi, durante la lunga notte decennale, aveva dovuto lentamente mettere da parte la propria passione per la fotografia, perchè nei lunghi periodi di crisi non c'è spazio per gli hobby superflui: le batterie servono ad illuminare i fari delle auto e le torce dei cacciatori, così la notte è meno pericolosa. La pellicola fotografica è un ottimo combustibile e non ha senso sprecarla per imprimervi ricordi che nessuno vuole ricordare.
E poi i chocobo erano scomparsi. Prompto amava quegli animali da quando aveva memoria. Non avrebbe mai saputo spiegarne bene la ragione, sapeva solo che nei momenti di tristezza gli era sufficiente pensare al loro becco sorridente, ai loro occhi nerissimi e brillanti, ai loro movimenti goffi e fieri al tempo stesso, per ritrovare egli stesso il sorriso.
Il solo pensiero di non poterne mai più toccare uno gli era intollerabile, non riusciva ad accettare di aver perso anche quell'ultima fonte di gioia. Per questo motivo, ora, era più che mai deciso a smentire una volta per tutte le voci che davano i chocobo per estinti.
«Lo so che sembra una sciocchezza, che forse dovrei rendermi più utile in altri modi» biascicò Prompto «Però è importante per me. Lo è davvero»
E di colpo, nel silenzio che seguì, mentre era lì in piedi con lo zaino penzolante su una spalla, si sentì un completo idiota.
«Non devi giustificarti» disse allora Ignis quasi avvertendo la sua tensione «Hai dato tutto ciò che potevi in questi anni al servizio di Lucis e se adesso senti il bisogno di fare qualcosa per te stesso, non c'è nulla di cui tu debba incolparti. Gladio... se Prompto ha preso questa decisione non abbiamo il diritto di fermarlo»
Gladio incrociò le braccia al petto.
«Io lo dico per lui» disse «Se si mette subito l'animo in pace eviterà di rimanere deluso più avanti»
«Forse vale la pena tentare» continuò Ignis. A quelle parole inaspettate, Prompto alzò lo sguardo e i suoi occhi si illuminarono di colpo di curiosità.
«È vero, le probabilità di trovare qualche esemplare ancora vivo sono scarse» continuò Ignis «Però se Prompto dovesse riuscirci ne gioveremmo tutti. Faciliterebbe gli spostamenti e il trasporto di provviste e medicinali nelle zone più isolate. I rifugiati di Lestallum potrebbero tornare alle proprie vecchie case e ricostruirsi una vita con una parvenza di normalità. Non sono aspetti da sottovalutare»
Ora, a seguito delle parole di Ignis, il volto di Prompto ritraeva un tale entusiasmo che Gladio non ebbe la forza di obiettare altro.
«Certo, non hai tutti i torti, Iggy» disse.
Con la speranza di nuovo alle stelle e la consapevolezza di poter fare qualcosa di buono, Prompto agganciò una pistola e un coltello alla cintura dei pantaloni e si avviò verso la porta.
Si voltò un'ultima volta verso i propri amici e sorrise.

«Non tornerò a mani vuote, ve lo prometto!»



Note: Era da un po' che volevo scrivere qualcosa riguardo Prompto e il suo amore per i chocobo, poi mi è saltato sotto gli occhi un prompt che diceva più o meno "Prompto si rifiuta di credere all'estinzione dei chocobo". Non ho potuto far altro che prendere la palla al balzo e scrivere di getto questo primo capitolo, anche perchè è una storia mi permetterà di mettere finalmente in forma scritta il mio personale headcanon secondo cui... ok, questo immagino lo scoprirete alla fine anche se è piuttosto intuibile ^^
Non sarà una storia lunga, probabilmente si concluderà in tre, massimo quattro capitoli, ma spero che avrete modo di apprezzare comunque questa breve avventura :)

  
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