Comincia a far freddo.
Troppe stalattiti che pendono dagli occhi.
Troppi cocci che pendono dal petto.
Seduta in un niente che con un niente mi uccide.
Cosa aspettavi?
Una
domanda? Una risposta?
Avanti, sorridi, la
vittoria è nostra!
Aspettavo. Senza averlo mai saputo fare.
Cosa aspettavo? Di cadere, mi pare.
Ma l'attesa fu tanto più suggestiva
poiché la discesa era seguita da una salita.
Dove
portava?
Passato?
Futuro?
Avanti,
guarda meglio!
Mi
alzai senza indugio
Camminai a più non posso
Mi affacciai incuriosita
Cosa c'era?
C'era un fosso.
Perché
ti fidi ancora?
La
menzogna è un'alleata
Giurale eterno amore
La
ferita sarà sanata.
Ma quando giunsi ad un bivio
Non sapevo cosa fare
Ero divisa a metà
Tra la menzogna e la verità.
Scegli
la menzogna!
Perché
indugi ancora?!
Che cos'hai
ancora da
perdere?
Gioia, risate, sciocchezze di
questo genere?
Per favore,
dammi ascolto
Non si
può tornare indietro
La menzogna
è la via giusta
Per favore, non
c'è scelta!
La
menzogna mi chiamava, la verità
mi reclamava.
Mi
affrettai a pensare.
Ma non c'era più tempo, dovevo
andare.
Lo so che lo puoi fare!
Basta un passo, non ci
vuol niente!
Andrà bene, non
temere!
Scelsi
la via che volevi tu.
Ma non mi soffermai a riflettere
Che dovevo stare attenta a non
cadere.
Così gettai un po' di sale per
non scivolare.
Alla fine fu inutile, perché
inciampai.
Quella era la via che volevi
tu.
E sai
cosa c'era?
Cosa c'era?
Niente.