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Autore: Fujiko91    27/04/2017    4 recensioni
Sono tornata con una raccolta di One Shot!
Presentazione:
*1° Aneddoti della vita.(Thorin/Bilbo)
*2° L'amore, c'è non c'è e poi torna.(Thorin/Nuovo personaggio/Bilbo)
*3° Bilbo Mìriel e Thorin. (Thorin/Nuovo personaggio/Bilbo)
*4° Un messaggio in Bottiglia. (Thorin/Bilbo - Fili/Kili)
*5° Il mio affetto fraterno si tramutò in amore (Fili/Kili)
*6° C'era una volta ... (Thorin/Bilbo)
*7° Il mondo oltre la finestra (Thorin/Bilba) (Bilba è la versione femminile di Bilbo!)
*8° Incondizionatamente ( Thorin/Bilba - Nuovo personaggio - Fili/Kili) (Bilba è la versione Femminile di Bilbo)
*9° La parola chiave è: amore (Thorin/Bilbo -Bard/Bilbo - Fili/Kili)
*10°Bag End.(Thorin/Bilbo - Merry/Pipino - Sam/Frodo)
*11°Una storia no sense. (Thorin/Bilbo)
*12° Gli occhi sono lo specchio dell'anima. (Thorin/Bilbo)
*13°Gli Eroi della Terra di Mezzo. (Frodo/Sam - Thorin/Bilbo - e tutti)
Auguro una buona lettura a tutti!
Genere: Drammatico, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Bilbo, Nuovo personaggio, Thorin Scudodiquercia
Note: Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate
Capitoli:
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Leggenda: vi faccio sapere che ogni One shot avrà una nota d'inizio con la presentazione della storia, tipo Coppia presente, Genere e se ci saranno anche Avvertimenti. 
Note: ed eccoci con la prima One shot .
Coppia: Thorin/Bilbo 
Genere: sentimentale - drammatica. (Lo riletta e corretta!) ù.ù





 


Visto che erano diverse notti che non riuscivo più a chiudere occhio alla fine decisi di svegliare il mio Hobbit

:“Bilbo ti prego svegliati.”

:“Che cosa vuoi? Sai stavo dormendo!”

:“Ecco... io vorrei raccontarti delle cose che non ti ho mai detto ...”

: “ Si, capisco. Non puoi aspettare … domani mattina. Sono cose così urgenti?” Thorin si alzò furioso dal letto, indossò la sua vestaglia

:“ Allora se non vuoi ascoltarmi è meglio che io cambi stanza, per stanotte dormirò in un'altra delle camere!”

:“Oh ma dai Thorin dopo tutti questi anni” sbuffò continuò poi

:” e va bene … su forza torna qui e racconta che ti ascolto!” Thorin tornò vincitore nel suo letto e dopo essersi sistemato come si deve ed aver aspettato che anche Bilbo si sistemasse incominciò il suo racconto.

                                                                                                        ***

“Nacqui in una mattinata fredda, correva l’anno 2746 T.E,  sin dal primo vagito mi dimostrai un nano forte, così mio padre mi prese sollevandomi in aria e dicendo “ questo è mio figlio, si chiamerà Thorin ma per tutti sarà l’erede al trono”

***

Bilbo lo interruppe subito “ Domanda: ma come fai a sapere questa cosa? Si è vero, c’eri,  ma eri troppo piccolo per ricordarti ciò che ti ha detto ”

:“ Oh, ma è ovvio, mi è stato detto, ora non ricordo da chi.”

:“Secondo me te lo sei inventato. Con me puoi essere sincero sai?”

“Non me lo sono inventato! Ora se permetti io riprenderei con il racconto a meno che tu non voglia continuare con questa storia della mia nascita!?”

:“Ma certo che no continua pure sono curioso!”

***

Visto che un giorno sarei diventato Re fui costretto fin da subito a seguire dei rigidi insegnamenti e così alla fine mi ritrovai a non poter mai stare con i nani della mia età.

Balin era il mio insegnate di storia e comportamento, lui mi istruiva su tutto ciò che dovevo sapere sulla storia di Erebor, sull’importanza dell’oro e in ultimo, ma non per importanza di certo, come comportarsi con gli ospiti.

***

Bilbo interruppe di nuovo ma questa volta alzando la mano

:“ Secondo il mio modesto parere quelle lezioni di comportamento non le hai seguite come si deve …”

“E questa da che pulpito nasce?”

“Dal fatto che in questi undici anni di convivenza non ti ho mai visto usare almeno una volta le buone maniere …”

:“Si  forse non le seguivo molto ma sono pur sempre un nano, ora continuando...”

***

“Per fortuna c’era il mio salvatore: Dwalin, adoravo le sue lezioni di ascia e spada anche se personalmente prediligevo l’ascia con cui mi rivelai bravo sin dalla più tenera età. Quando non pensava al regno mio nonno veniva da me per insegnarmi tutto ciò che sapeva sull’arte delle armi ed ero felicissimo perché significava poter stare con lui.

Una mattina poco dopo aver compiuto i miei quattordici anni venne a chiamarmi mio padre per dirmi “ la mamma è entrata in travaglio e sta per nascere un fratellino o una sorellina” in cuor mio speravo per un fratellino almeno avrei avuto qualcuno con cui giocare un poco e per fortuna era un magnifico nano con gli occhi pieni di vita e uno sguardo vispo che girava per la stanza pieno di curiosità per ogni cosa.

Il nome che scelsi per il mio adorato fratellino fu Frerin. Lui  combinava solo guai e scherzi molti dei quali finivano con me in punizione e lui se la cavava  quasi sempre.

Però mi ricordo molto bene quando mi chiese una cosa “ ma Thorin perché devi sempre fare lezioni con quel vecchio nano?” “Frerin si chiama Balin e non è vecchio... comunque è perché io sono il futuro Re!” “Sai sono felice di essere nato dopo di te  fratello, non so come tu faccia a rinunciare a tutto il divertimento che c'è là fuori per stare qui dentro...” poi se andò a giocare con altri nani alle porte di Dale.

Quelle parole mi avevano lasciato cupo e pensieroso, perché erano vere e  dette con quella sincerità che solo Frerin aveva e sapeva usare erano state taglienti come una lama e mi avevano ferito il cuore proprio per la loro veridicità

A cui però io cercai di non pensare più ...

non potevo permettermi di continuare a rimuginarci sopra io ero il futuro Re e come tale avevo dei doveri verso la mia famiglia e il popolo di Erebor che dovevo rispettare e così lo feci reprimendo tutto.

Era estate quando Frerin corse da me per dirmi “corri è nata nostra sorella si chiamerà Dis ti piace come nome? Sai l’ho scelto io!” “ Sì,è  molto bello comunque ora andiamo a vederla!”

Quando entrammo Dis era già nata sorrideva tantissimo a Frerin ma con me  purtroppo piangeva quasi sempre.

Quando  compii diciannove anni , ero sempre così impegnato da non riuscire mai a vedere nemmeno i miei fratelli e  mia madre. Mio nonno Thor mi voleva sempre al suo fianco vicino al trono e così passavo le mie giornate nella grande sala del trono. All'inizio era molto divertente, ma poi le cose cambiarono e non in meglio, dopo aver trovato l'archengemma Thor impazzì e del nonno dolce e affettuoso non rimase nulla.

Ma non potendone parlare con nessuno tutto rimase dentro di me.

Ogni giorno poi incontravo Dis e Frerin che correvano insieme fuori da Erebor e così un giorno li fermai chiedendogli “dove andate così di fretta?” “Ma come fratello, andiamo a Dale, sai Frerin deve ...” “stupida non dirglielo, sai com'è lui in queste cose!” “ Quali cose?” “Uffa, Dis per causa tua ora devo dirglielo , ecco io ... ehm ...” “Frerin deve incontrare una ragazza, per dirgli addio perchè parte e va molto lontano non è vero?” “Si ecco ti ha detto tutto lei , ora però andiamo ciao e a dopo!” Non feci neppure in tempo a fermarli che erano già lontani.

Quella sera rincasarono molto tardi e mio padre  mi redarguì :“ma si può sapere perchè non li hai fermati? Thorin” “ma padre non sono più dei bambini e poi io ho altre cose da fare che pensare a loro!”prima che lui potesse schiaffeggiarmi arrivarono loro “allora cosa sono queste facce?” “Frerin dove sei stato?” “Ma come dove? A Dale io e Dis siamo andati a salutare una mia amica che è partita per un  lungo viaggio, un giorno partirò anch'io lo sai vero padre...si me ne andrò e viaggerò e andrò a vedere il mare e anche altre terre e conoscerò tante nuove razze!” “E io verrò con te, vero?” “Certo Dis senza di te non andrei mai da nessuna parte in fondo il vostro erede ce l'avete no?Quindi non avete bisogno ne di me né di lei ...”

Ma Frerin, Dis, io e vostra madre vi amiamo tantissimo  se ne avete dubitato anche solo per un minuto ci dispiace, comunque ora ceniamo che è tardi!” “No padre non ne abbiamo mai dubitato, ma questo non ci farà cambiare idea sul nostro futuro!” cenammo e prima di andare a letto mio fratello si avvicinò a me per dirmi “guarda che anche tu hai una scelta Thorin non vorrai mica metterti con una nana vero?” “Come... cosa stai dicendo?” “Non fare il finto tonto sono tuo fratello, a me non puoi nascondere nulla,tu non  ami il genere femminile a te piace quello maschile!” Non gli risposi perché rimasi completamente basito.

Il giorno del mio ventesimo compleanno mio nonno mi fece convocare nel grande salone del tesoro ormai  era diventato l’unico luogo dove passava il suo tempo “mio caro nipote, sai ora che hai vent’anni anni è ora di trovarti una moglie. Domani arriveranno tantissime nane da molti regni mi raccomando scegli bene...” “ma nonno, sono ancora un ragazzo!” “ Ormai è deciso, quindi va e preparati per domani” e così andai senza aggiungere altro.

Quando arrivai nelle mie stanze i miei fratelli mi corsero incontro “allora cosa voleva il nonno?””Domani incontrerò le nane per scegliere la mia compagna...” fu Dis a parlare “ma Thorin non è giusto, cioè a te piacciono i nani non è così Frerin?” Prima di rispondergli il suo sguardo si posò su di me e infine rispose “sono sicuro che Thorin abbia le sue buone ragioni per fare una cosa simile …” “Grazie del tuo appoggio fratellino” “Se Frerin è dalla tua parte allora la sono anch’io fratello!” “Grazie anche a te Dis”

Il giorno dopo ci fu un gran ballo in cui dovetti fare la conoscenza di innumerevoli nane, alla fine vedendo mio nonno allontanarsi dalla folla andai verso di lui sussurrandogli “nonno io ecco … non posso sposarmi ...” “e perché mai?” “Perchè io ... sono già fidanzato con una nana!” “Davvero? Ma bene, comunque potevi dirmelo prima , ora tuo padre dovrà trovare una soluzione, sai cosa ti dico lasciamo che sia  Balin ad occuparsene lui ci sa fare in queste cose ... ora vai!”.

Da quella volta le cose si fecero più difficili, visto che tutti volevano conoscere la fortunata .

***

A questo punto Bilbo emise un forte colpo di tosse “ scusa ma come sarebbe a dire e quindi nella tua giovinezza eri fidanzato con una nana?” “Ma certo che no! Ovviamente era una bugia...una di quelle a fin di bene! Ma sempre una bugia però funzionò.” “Mi fa piacere che fosse solo una bugia! Ora continua”

***

La fortunata che prese il ruolo della mia finta fidanzata fu

la sorella maggiore di una delle migliori amiche di Dis.

 

La farsa andò avanti per un anno, arrivato però il mio ventunesimo compleanno decisi che avrei dovuto finalmente prendere in mano la mia vita, sarebbe dovuto essere  un giorno indimenticabile e purtroppo lo fu, un giorno in cui un destino sin troppo crudele si scagliò su di me e sulla mia gente.

Era pomeriggio e come sempre Dis e Frerin erano sul Lago Lungo, a loro piaceva andare lì e forse, ripensandoci, fu meglio così, si risparmiarono molte sofferenze.

Io invece, come sempre, mi trovavo vicino al trono fin quando Balin non mi chiamò portandomi sulla grande terrazza dove i pini si scagliavano contro le montagne come in un uragano, ma non si trattava affatto di un uragano, anzi era il Drago

“ attenzione arriva il drago!” riuscii a dire solo quelle parole che le fiamme di Smaug prima avvolsero Dale e infine giunsero ad Erebor e anche se noi nani cercammo di difendere la montagna fu tutto inutile e così con i pochi sopravvissuti , tra cui mio nonno e mio padre scappammo oltre Dale e infine giungemmo sulle rive del Lago Lungo e fu lì che Frerin “cos'è successo?Thorin per favore parlami? Padre che qualcuno mi parli” invece la prima cosa che mi chiese Dis fu “e la mamma dov'è?” io riuscii solo a dirgli“la montagna è persa, un drago ci ha attaccato non c'è più nulla da fare e gli Elfi ci hanno abbandonato..” Frerin mi prese per la maglia di Mithril  “non mi interessa della montagna Thorin! Dis ti ha chiesto di nostra madre?” “Nostra madre è morta...” vidi Dis stringersi a Frerin e lui fissarmi come fossi stato io stesso ad ucciderla.

Dopo un po purtroppo anche se molti di noi erano feriti e altri avevano perso molti dei loro familiari, fummo ugualmente costretti ad andare via.

Giungemmo nelle terre selvagge e li iniziammo a vagare senza meta ,senza nulla e ci accampammo un po qua e un po là ora eravamo solo un popolo migratore in cerca di una nuova terra da poter chiamare casa.

Una notte  entrò nella mia tenda mio nonno “sai ci ho pensato molto con Thrain e alla fine siamo arrivati alla convinzione che dobbiamo riprenderci Moria!” “Nonno è pura follia!”  in quel momento entrò Frerin “nonno con il tuo permesso vorrei essere io a guidare il nostro popolo verso la vittoria, in fondo Thorin è il tuo successore , non vorrai mica che venga ucciso?” “Mi sembra un'ottima idea nipote, tu si che sai come si parla, ti verranno affidati i migliori nani  di cui dispongono qui nel Dunland quindi buona fortuna!” appena la conversazione ebbe fine io corsi fuori dalla tenda e lo raggiunsi “cosa stai facendo? Tu non puoi andare...” “si che posso per una volta avrò la possibilità di dimostrarti che anch'io sono bravo in qualcosa, piuttosto prenditi cura di Dis lei non capirà.... arrivederci fratello e prenditi cura  anche di te!” “E cosa ne sarà dei tuoi sogni di viaggiare e di esplorare tutti i vari regni della terra di mezzo?“Guarda che io non morirò mica tornerò vittorioso e quel viaggio lo faremo insieme fratello!”

Dopo un mese tornò ma al suo fianco non c’era alcuna traccia dell’esercito che si era portato al fianco e il suo sguardo era pieno di dolore per ciò che avevano visto  “dobbiamo ripartire con un esercito di nani e ci riprenderemo Moria!” e così partimmo io avevo appena ventitré anni e mio fratello solo ventun’ anni quando scoppiò la battaglia di  Azanulbizar: una guerra sanguinosa che vide nani contro orchi davanti alle porte di Moria purtroppo davanti ai miei occhi vidi morire mio fratello Frerin davanti ai miei stessi occhi non potendo far nulla.

Giunsero mio nonno e mio padre a cui dissi la triste notizia “Frerin è morto!” mio nonno si lanciò su Azog e fu decapitato e infine mio padre scomparve nel nulla e nessuno ne seppe mai più niente .

La guerra fu vinta ma non cantammo e non festeggiammo perchè furono troppi i nostri morti. Che bruciammo in quel luogo.

Quando tornammo al nostro accampamento Dis mi corse incontro “ allora dov'è Frerin non lo vedo?” “Dis è meglio che tu ti sieda sorellina, ecco vedi Frerin non tornerà più… è morto!” “Tu dovevi proteggerlo ... lui aveva detto che visto che si trovava con te era al sicuro e invece tu... io ti odio tu l'hai abbandonato , maledetto ora capisco tutto visto che lui sapeva del tuo segreto non l'hai salvato. Ora cosa farai ucciderai anche me? Sentimi bene devi starmi lontano non ti voglio più vedere!” “Ma Dis capisco il tuo dolore ma accusarmi di queste cose.... per piacere perdonami... per favore Dis...” “no non lo farò mai tu mi hai tolto tutto senza Frerin la  mia vita non ha più alcun senso!Ora lasciami stare Thorin anzi mio sire”.

La mattina seguente mi alzai prestissimo, deciso ad andarmene, ma una voce fermò i miei intenti : Balin “ dove stai andando?Tu sei il nostro Re!” “Ed è proprio per questo motivo che devo andare a cercare denaro e viveri nei villaggi degli uomini un Re deve anche sapersi umiliare  per il bene del proprio popolo”

oh Thorin, tu sei un bravo Re e sarai amato per sempre! Ora va e torna presto.”

Vagai nelle terre di Rohan e di Gondor in cerca di lavoro nei villaggi umani e li ne trovai tantissimi ma tutti veramente molto umilianti dovetti fare lo stalliere , poi  il cameriere in quelle luride taverne frequentate da tanti miseri uomini stupidi e ignoranti che non sapevano nulla di me.

Però dovevo tollerare tutto e mettere da parte i soldi e così feci per diversi anni, fino a quando non decisi che, avendo messo da parte abbastanza denaro, potevo tornare dalla mia gente e così  con loro decisi di andare a vivere sui Colli Ferrosi dove già vivevano i nostri cucigni. Fu comunque molto bello, ricominciammo una vita normale da nani, ci fu chi ricominciò a lavorare nelle miniere e chi invece ritornò nelle forge comunque ognuno di noi trovò un lavoro.

Dis nel frattempo conobbe un nano a cui si affezionò in breve tempo, era biondo e molto simpatico ma cosa più importante : faceva ridere mia sorella come da tempo non la vedevo più fare.

 

I due si sposarono e dopo sei mesi nacque Fili, il mio amato nipote, lo presi in braccio e lo designai come mio futuro erede, sarebbe diventato sicuramente forte e saggio. Mia sorella si commosse quasi, chiedendomi perdono per le sue parole, per i torti del passato dovuti al dolore che l’aveva scossa con la morte di Frerin.

L'anno dopo nacque Kili e appena lo vidi non potei che constatare che aveva lo stesso sguardo di Frerin era vispo e curioso e quindi sarebbero stati guai.

E infatti fu così mentre Fili era pacato e amava studiare e imparare a tirare di ascia, Kili era tutto l'opposto amava scorrazzare di qua e di là e fare un mucchio di scherzi purtroppo molte volte coinvolgeva anche Fili.

E poi ci fu la cosa più sconvolgente “zio sai io amo usare l'arco!” “Come!? Stai scherzando vero?” “No zio sono serissimo!” “Ma è un'arma elfica, tu non puoi amarla...” “e invece si io l'adoro e quindi la userò anche se tu non vuoi! Farò ciò che voglio perchè questa è la mia vita!” “E va bene fa quello che vuoi allora!” “Grazie tante zio! Fili sai la novità....” e così corse via.

***

:“Ahahah, avrei voluto esserci anch'io solo per vedere la tua espressione facciale!”

:“Bilbo sarai anche il mio consorte, ma ti consiglio di non dirlo più è una cosa che non amo ricordare di quanto Kili preferisse gli archi …”

:“cosa che l’ha portato a sposarsi con Tauriel... scusa, scusa, non volevo rivangare anche questo passato! Continua …”

:“Si è meglio continuare con la storia … dopo penserò a come fartela pagare.”

***

Rimasi allibito mio nipote era proprio l'incarnazione di Frerin.

Purtroppo anche sui Colli Ferrosi la pace durò poco e così io e altri nani tra cui il padre di Fili e Kili fummo costretti a scendere di nuovo in battaglia contro gli orchi.

Un’altra volta fui portatore di brutte notizie per mia sorella che stavolta perse il suo amato, fu così che decisi di trasferirmi in casa sua.

Un giorno Kili  chiese “ zio perchè non ti sei mai sposato?” “Perché a me non piacciono le nane...” “non dirmi che ti piacciono le elfe?Eh eh!” “Cosa? Certo che no!” “E allora cosa?” “Infondo tu sei mio nipote posso dirtelo a me non piacciono le femmine in generale io preferisco i maschi...” “davvero? Scusami zio, è che è una sorpresa questa non avrei mai pensato una cosa simile di te … ma non c’è nulla di strano” “Ti ringrazio Kili”.

***

:“Ahahah un’elfa tu? Anche all’ora Kili era troppo simpatico!”

:“Bilbo ti informo che sei sulla via di non ritorno se mi interrompi ancora una volta …”

:“Oh! Allora continua non ti interromperò più se non necessario.”

***

In  quel momento una voce Sai vero che sei stato molto coraggioso a dirlo a Kili?” “Dis sei tu! Mi avevi spaventato certo che lo so, ma molti anni fa Frerin mi disse che dovevo essere sincero con le persone a me care” “Però Kili lo ha già detto a Fili, per tua fortuna non lo dirà a nessun altro ed è meglio che anche tu non lo faccia, Balin e Dwalin sono ottusi e amano le tradizioni purtroppo...” “esageri loro mi vogliono bene, accetterebbero qualunque cosa di me!” “Fai come vuoi...”.

Durante i giorni seguenti ripensai alle sue parole, che riecheggiavano nella mia mente, solo la voce di Dwalin le placò “Thorin mio fratello mi ammazzerà se sa che te l’ho detto, ma lui ti sta cercando una fidanzata” “una cosa?” “si una fidanzata!” “Dov'è ora ?” “Non dirgli che sono stato io a dirtelo promettilo, comunque lui è nello studio...”

Mi diressi verso lo studio che usava Balin appena entrai lui mi disse “bene, mi fa piacere vederti Thorin stavo giusto per farti chiamare da Dwalin!Volevo dirti che ho trovato la nana che diverrà la futura regina!” “Balin io ti ringrazio ma io non posso, ecco vedi io ...” “lo so ragazzo che tu amavi quella nana ma lei ora è morta e tu devi andare avanti”.

No tu non capisci,  a me non interessano le nane ... lei faceva solo finta di essere la mia compagna a me piacciono i nani ...” “come sarebbe Thorin? Tu non puoi parlare sul serio, tu sei il nostro Re e come tale hai dei doveri non dimenticartelo ” “Balin io te l’ho detto perchè tu sei come un padre per me. ti voglio bene però non ti permetto di criticarmi” “e tu devi capire che sei il Re e proprio per questo non puoi fare ciò che vuoi! E comunque ho tutto il diritto di criticarti ... ora vai devo pensare”.

Me ne andai da quella stanza completamente giù di morale, alla fine aveva ragione Dis , ma quando uscii non pensai mai che la parte peggiore dovesse ancora arrivare e  infatti appena uscii vidi Dwalin appoggiato ad una colonna dire verso di me :”Non è che per giungere fin qui, li hai guadagnati in altri modi?” “Cosa.. ma ti senti cosa stai dicendo sei scemo! E in quali altri modi dovrei averli avuti è Dwalin?” “Non so visto che ti piacciono gli uomini. Magari con prestazioni particolari …” non so cosa mi successe ma mi ritrovai a fare a pugni con lui ,mi fermai solo quando vidi in lontananza Kili e allora  dissi “ non perdo il mio tempo con te!” e me ne andai via.

Quando ritornai a casa di mia sorella era sera tarda e fu Kili a intavolare la conversazione “zio perchè ti stavi picchiando con Dwalin?” “Perchè lui non è stato rispettoso” “in cosa non ti ha portato rispetto?” “Non ora Kili, tuo zio sta mangiando poi ne riparleremo domani e ora a letto!”.

Quando furono a dormire Dis venne da me “ allora Thorin perchè vi stavate picchiando?” “Perchè avevi ragione su di loro ... non tanto su Balin che la messa su un piano d'onore macchiato,quanto su Dwalin che mi ha ferito profondamente ha insinuato che io abbia guadagnato i nostri soldi andando a letto con gli uomini dei vari villaggi ti rendi conto?” “Oh Thorin in questa casa nessuno pensa una cosa simile se a te piacciono i maschi, non c'è nulla di male in questo tranquillo. E’ solo che loro sono ottusi ... in fondo fanno parte di una vecchia generazione di nani” “grazie, sono fortunato ad avervi al mio fianco” “io ci sarò sempre per te, sono tua sorella come ci saranno sempre i tuoi nipoti tu sei il loro amato zio”

Nonostante tutto il supporto che la mia famiglia mi aveva mostrato, i giorni a venire furono troppo duri per me, Dwalin faceva continuamente battute e Balin mi guardava e sospirava alla fine me ne andai e partii alla ricerca di mio padre alcune voci lo davano  vivo nelle vicinanze di Brea.

 

Appena giunsi a Brea mi fermai a mangiare nella locanda” Il Puledro Impennato” li conobbi Gandalf che mi disse quella frase “io ti spronerei a marciare su Erebor , Thorin, figlio di Thrain e nipote di Thor futuro re, sotto la montagna raduna gli eserciti riprenditi ciò che è tuo di diritto!” “Si ma ti ricordo che c'è un drago la sotto...” “ed è proprio qui che entra in gioco il mio scassinatore”.

E così, dopo quell’incontro, tornai sui Colli Ferrosi e li formai una compagnia di tredici nani , anche Dwalin e Balin vi entrarono, ma per mia fortuna riuscii a convincere Dis a portare con me i miei nipoti: Kili e Fili, partimmo dirigendoci verso la contea.

***                                        

Bilbo si intromise un altra volta

:“Non vorrai mica raccontarmi tutto il viaggio vero?”

:“Ma come ti viene in mente... certo che no! Ora se posso riprenderei con il racconto”

: “Che sciocco che sono! Perdonami e continua pure Thorin”.

Prima di ricominciare il nano accarezzò la nuca al suo amato il quale divenne leggermente rosso per l’imbarazzo. Poi riprese con il suo racconto.

***

Prima del nostro matrimonio non sai ciò che ho dovuto passare.

Dopo la vittoria della Battaglia dei Cinque Regni, dopo la mia guarigione dalla malattia del drago e dopo essermi rimesso completamente dalle ferite decisi che era giunto il momento di prenderti come mio sposo.

Ma il difficile ora stava nel doverlo dire prima a mio cugino Dàin II , anche perchè a lui non avevo nemmeno detto di amare il genere maschile e infine convincere Balin che sposare uno Hobbit non era il male , certo significava portare un'altra razza all'interno della famiglia reale ma visto che oramai avevano accettato tutto di me pensavo che avrebbero accettato anche questa!

Ma così non fu anzi Dàin mi disse “ quel mezz'uomo ti deve aver fatto fare qualche incantesimo, è certamente così! Mio cugino non può essersi innamorato di un essere debole e in più non dimenticarti che lui ci ha già tradito e derubato una volta, pensa cosa potrebbe fare una volta divenuto tuo consorte?” “Non ti permetto di parlare così di Bilbo,lui l'ha fatto per aiutarmi ed  è stato l'unico, tu non ci avresti nemmeno provato cugino!” “Non è questo il punto Thorin e tu lo sai bene, io e Dàin vogliamo solo il tuo bene” “ No, non è vero, se voi due avreste voluto il mio bene non saremmo qui a litigare su una cosa già decisa”“allora perchè chiederlo?” “Perchè pensavo che dopo il viaggio intrapreso insieme a me tu Balin mi volessi bene oltre ogni cosa!Ma purtroppo non è così e questo mi rammarica..” “Io non so cosa dire … e tu Dàin?” “Se Thorin è felice allora lo sarò anch’io!” “Grazie cugino”.

Dain in fondo era sempre stato un nano dolce, ma in ogni caso il giorno dopo decise di tornare a casa sua mentre fu Balin a sorprendermi cominciando a fare una cosa che mai avrei potuto pensare facesse.

Comunque, diverse settimane dopo, arrivò Dis e fu una grande gioia per me e per Fili averla lì con noi. Appena fummo nelle stanze fui io a parlare “mi sto per sposare ...” “Spero che sia un maschio e non una femmina ...” “No per, la precisione è uno Hobbit si chiama Bilbo!” “Non vedo l'ora di conoscerlo, Kili me ne ha parlato per tutto il viaggio.” “Spero bene?” “Ma certo zio! Bilbo è un hobbit meraviglioso ti piacerà madre!” concluse Kili.

La mattina seguente un gruppo di nani venne da me dicendo “mio sire dovrebbe sapere che Balin sta organizzando un gruppo per partire alla volta di Moria...” “Cosa? Convocate subito Balin devo parlargli!”mentre stava arrivando al mio cospetto io ripensavo al passato, tempi in cui per me era stato un secondo padre, fui bruscamente riportato alla realtà dalla sua voce“cosa vuole il mio sire da me?” “Balin , cos'è questa storia di Moria e poi questa  freddezza nei miei confronti?” ma lui continuò a rivolgersi a me in modo freddo e distaccato“si è vero dovevo informarla prima, ma vede non ho avuto tempo,ho deciso di riprendermi Moria e di diventarne il re, in fondo gli orchi non ci sono più” “non ne siamo sicuri, non puoi andartene così ...” “Si che posso, io non sono più legato a nulla qui” “ma ci sono io!” “Il ragazzo che ho cresciuto non esiste più, quel nano che teneva alla sua razza purtroppo non c'è più, non ti rendi conto Thorin che quello che stai per fare è sbagliato? Bilbo non è un nano ... E infine tu sei il re, dov'è il re che faceva qualunque cosa per il suo popolo?” “Lui non esiste più... e ..” Venni interrotto da Dis “Balin sei un vecchio nano  troppo legato alle tradizioni, lascia in pace mio fratello in fondo lui e Bilbo si amano, lascia che si sposino te ne prego ...” “ E’ andata così e questo non cambierà nulla, dispiace forse più a te che a me, addio…”

***

“Non avrei mai pensato che Balin pensasse questo di me! Durante il viaggio io mi confidavo parecchio con lui e mi era stato persino d’aiuto …”

“Non me ne parlare Bilbo, per me è ancora una ferita aperta”

***

La sera dello stesso giorno venni da te a comunicarti , che ti amavo e che ti volevo come sposo e tu mi risposi “anch'io lo voglio mio amato Thorin!” il quel momento tu mi rendesti il nano più felice di Erebor solo con quelle semplici parole, poi ci sposammo.

Dopo il matrimonio tu creasti un altro problema, dopo circa due mesi di nozze era mattina che tu ricevessi una lettera e mi svegliassi. “Thorin devo partire subito per la Contea, sono morti dei miei parenti”

“Vuoi che venga con te?”

“No grazie, vado da solo, ora torna a dormire che hai un regno da mandare avanti”.

 

Dopo due settimane tu non avevi ancora fatto ritorno, Kili mi disse “ zio, vedrai che tornerà, lui ti ama!” “Perché dici questo?””Perché ti vedo pensieroso “ “Non preoccuparti per me”, anche se avevo rassicurato mio nipote dentro di me i dubbi cominciavano ad assalire la mia mente, perché te ne eri andato via? Iniziai a pensare che forse non mi avessi ancora perdonato del tutto e che io avessi corso troppo riguardo al nostro rapporto. Una sera andai in una delle taverne a Dale e li incontrai Bard e con lui mi ubriacai alla fine della serata “magari è meglio che ti riaccompagni a casa?” “No è meglio di no!” “ Sei sicuro?” “Si che sono sicuro tranquillo” “allora notte” “notte”.

Quando uscii per dirigermi verso Erebor incontrai Dwalin era da quando Balin lasciò la montagna che non lo vedevo anzi speravo di passare inosservato, ma così non fu “ehi! Cos'è mi eviti è Thorin?” “No io non ti evito, però ora lasciami passare sei sbronzo..” “senti chi parla, anche tu lo sei , anzi cosa direbbe il tuo Hobbit se sapesse  che eri qui con Bard?” “Non iniziare di nuovo con questa storia te ne prego. Non è il momento magari ne riparliamo domani mattina” “no! Io ne voglio parlarne ora, sai per colpa tua ho perso mio fratello, che se n’è andato a Moria! Non potevi essere come tuo padre? Come tutti noi? Perché sei così?” Quelle parole fecero male dette da lui, a quelle si aggiunse il dolore per quelle antecedenti e così’, forse per l’alcool, mi misi a correre e solo quando arrivai sulle rive del Lago Nero mi accorsi che l’altro mi aveva seguito, sguainando l’ascia e fissandomi con uno sguardo colmo di rabbia “per favore non fare sciocchezze, sei stato tu a crescermi e ad insegnarmi l'arte dell’ascia , quindi ti prego mettila giù ...” ma non parlò si avvicinò solo per rifarmi quella stupida domanda “dimmi la verità Thorin quei soldi, con cui ci hai aiutato come li hai guadagnati?” “Lavorando sodo e umiliandomi e non come pensi tu “amico” ma non penso che tu lo sia davvero!” “Io non ti credo...Come credo che sia stato tu a mandare via Balin... e ora sei solo, anche lo hobbit ti ha abbandonato!” “No lui è andato da dei parenti, e tornerà da me!Ora se mi perdoni me ne andrei...”Sai Dwalin è sempre stato più forte di me, tutto ciò che ricordo è  solo la fredda roccia sotto di me, ma prima che lui potesse sferrare un secondo pugno il caso volle che di lì passasse Fili “zio!Stai bene?” “Cosa?Si tranquillo qualcuno mi ha colpito ma non ho visto chi è stato ... torniamo a casa” appena arrivammo ad Erebor Dis mi medicò e poi sentii Fili dirgli “madre sono sicuro che fosse Dwalin !Il nano che ho visto scappar via!” “Se tuo zio lo difende avrà le sue buone ragioni ...” “lo spero bene madre!”.

Dopo quell’episodio divenni paranoico, mi sembrava che tutti mi guardassero costantemente con odio, arrivai a pensare che i miei stessi nipoti non mi volessero più bene come prima.

Un giorno le cose precipitarono “Dwalin non hai nessun diritto di aggredire nostro zio!” “Magari non l’ho aggredito, magari lui ci stava...” “cosa dici brutto ...” “Fili cosa fai?” “Zio, ma lui...” “Lascialo stare!” “Ma  Fili voleva solo difenderti!” “Non ne ho bisogno, so difendermi da solo!” Penso che alla fine approdammo alla situazione originalmente voluta da Dwalin, molti nani tra cui, purtroppo, anche i miei nipoti, pensarono che tra noi ci fosse stato qualcosa, invece io l’avevo difeso solo perché avrei voluto di nuovo il mio vecchio amico e confidente vicino a me e avevo finito con il peggiorare le cose.

 

Poi ritornasti tu portasti con te il piccolo Frodo, non volendoti creare ulteriori problemi ti mandai a casa di Dis con la banale scusa che sicuramente lei avrebbe saputo farci meglio di me con un bambino.

La realtà era ben peggiore, il mio trono era in pericolo, nessuno mi voleva più come Re e infine Dwalin stava per ottenere ciò che voleva ma fu di nuovo Gandalf a salvarmi “ ho notato che i tuoi sudditi non ti rispettano più” “Già, tu noti sempre tutto eh? Comunque è vero, però promettimi di non dire nulla a Bilbo … Io me la saprò cavare,oggi stesso andrò a parlarne con Dwalin in persona!”

Ed è quello che feci,andai nella taverna a Dale dove ero sicuro di trovarlo, ma appena entrai lui davanti ad altri nani “ehi! Non dovremmo incontrarci così..chissà cosa potrebbero pensare gli altri !” Poi si alzò e venne verso di me solo per concludere girandosi verso gli altri nani che alla fine avevano gli occhi puntati su di noi “sapete non può stare senza di me!” io mi avvicinai a lui furioso e gli dissi “perchè tutta questa stupida messinscena? Ricordati che io sono il tuo re!” “E tu Thorin ricordati, che mi hai portato via mio fratello !” Uscii dalla taverna più infuriato di prima.

Ma Fili e Kili mi fermarono appena fuori “zio ci devi delle spiegazioni!” “Voi mi dovete credere tra me e Dwalin non c'è stato nulla... Pensate veramente che sia così?” “No zio solo che non capiamo perchè tu non gli abbia tirato un pugno, non stai reagendo alle sue provocazioni. Non è da te!”

In effetti come potevo dargli torto se nemmeno loro mi credevano “dovete capirmi sono stato cresciuto da Dwalin, questa storia è così surreale e poi ora ho il dovere di proteggere Bilbo e Frodo, quindi credetemi se vi dico che questa è l'unica soluzione!” “Ok però se ne avrai bisogno chiedici aiuto, anche se non è da te farlo hai capito zio?” “Si ho capito!”.

E infatti fu così, quella era l'unica soluzione, solo a te era incominciato ad apparire tutto strano e diverso“senti un po Thorin non ti sembra che sia Dwalin che gli altri nani con te siano freddi come il marmo e invece con me e Frodo dolci come lo zucchero?” “No mio caro Bilbo, è solo la tua immaginazione!” “Si come no... Thorin se c'è qualcosa che non va io voglio saperlo.” “No,te lo assicuro, non c'è nulla che non vada. Ora torna pure da Frodo”.

Frodo crebbe bene , era sano e vispo, all'età di sedici anni amava leggere,però non amava stare con i nani, un giorno mi venne vicino “zio Thorin, senti mi è parso di pensare che alcuni nani ti odino, per qualcosa legato al fatto che stai con zio Bilbo … Io non ci vedo nulla di male” “vedi mio caro Frodo ci sono persone e purtroppo anche nani che pensano che a tutti debbano piacere le femmine ma non è così, ognuno deve seguire il proprio cuore ...” “Allora tu ami  zio Bilbo?” “Certo che amo Bilbo!” “Mi fa piacere”.

Finita la conversazione, mi diressi velocemente nelle forge e li trovai Dwalin e lo presi per la tunica “tu non provarci mai più a dire qualcosa a Frodo” “ma Thorin cosa dici?”  “Puoi dirmi ciò che vuoi, ma non toccare la mia famiglia hai capito?” “ Guarda però che non sono io che racconto bugie...” “Dwalin tu stai rischiando grosso… Se fino ad ora ti ho difeso è perchè  in fondo ero affezionato a te perchè quello che so fare in guerra lo devo a te però, visto come stanno le cose mi vedo costretto a bandirti dal mio regno!” “E dove dovrei andare?” “Andrai nei Colli Ferrosi da Dàin! Questa è la mia decisione e ti assicuro che è una scelta che fa più male a me che a te!”.

Poi dopo tutti questi avvenimenti, la nostra famiglia poté stare un po tranquilla, fino a quando Frodo ritornò alla Contea e infine ci fu la guerra dell'anello.

Un giorno Gandalf venne a trovarci facendoci sapere che Frodo era vivo e che l’anello era finalmente stato distrutto. “ Thorin ti devo parlare” tuonò il mago, andai con lui nel mio studio “nelle miniere di Moria abbiamo ritrovato la tomba di Balin mi dispiace” “anche a me dispiace che sia finita così, senza poter chiarire, però Gandalf vorrei che fossi tu a dirlo a Dwalin, lui non è più qui con noi da anni, lo troverai da mio cugino Dàin ” “tranquillo amico mio glielo riferirò io non preoccuparti!” “Grazie”.

Il mio cuore era triste, alla fine non c’era più alcun modo di chiedere scusa a Balin. Qui si conclude la mia storia e tutte le cose che volevo dirti.

***

Prima che Thorin potesse aggiungere qualcosa Bilbo disse

:  “Non ci posso credere, tu per tutti questi anni ti sei tenuto tutto dentro!?Pensavo che tu ti fidassi di me?”

:“Non ha nulla a che vedere con la fiducia...si forse sì! In realtà non volevo trascinarti in mezzo a dei miei problemi personali!”

:“Si forse hai ragione tu, ma d’ora in avanti dovrai essere sempre sincero con me mio caro Thorin! E per quanto riguarda Balin sono sicuro che alla fine ti avesse perdonato...e anche Dwalin lo ha fatto se no perchè sarebbe venuto alle nozze di Kili?”

:“Beh ecco … a dire il vero …”

:“No aspetta! Non dirmelo non voglio neppure saperlo...era meglio che stessi zitto.. è tardi sarà meglio dormire anche perchè domani, sai vero che giorno è?”

:“Ma certo che lo so domani cederò il trono a Fili...un po mi fa male, ma ora avrò più tempo per stare con te e poi ho già abbastanza anni!”

:“Siamo entrambi dei vecchi..è ora di lasciare il passo ai giovani mio caro Thorin”

:“Si è vero, ora dormiamo che è tardi...lo sai vero che ti amo Bilbo?”

:“Certo che lo so sciocco di un nano, anch’io ti amo”







 

 
Angolo dell'autrice:

1° ecco a voi l'inizio di questa Raccolta di One shot, spero che come inzio vi sia piaciuto ovviamente la prima non poteva essere altro che una Thilbo! Che adoro *w*

2° non ci saranno uscite regolari di questa raccolta, significa che ogni volta che me ne verrà in mente una su una coppia diversa la scriverò e poi la pubblicherò! 

3° Ringrazio la mia beta! E chiunque recensirà sono curiosa di sapere le vostre opinioni su questo mio progetto grazie! :*

A presto la vostra Fuji.
  
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