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Autore: gojira2000    29/04/2017    2 recensioni
2027, sono passati anni da quando Corvina ha definitivamente sconfitto suo padre trigon e i membri dei teen titans sono andati per la loro strada e ora ognuno di loro ha una famiglia.
Ma nessuno avrebbe immaginato che una nuova minaccia voleva già appropriarsi del loro mondo e solo uno dei nuovi eroi l'avrebbe fermata
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Raven, Robin, Starfire, Trigon
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Era una calda mattinata nella città di Jump City e anche a casa di nickolas e di crow la situazione non era da meno.
I due ragazzi stavano facendo una bella partita a ping-pong nella loro stanza giochi.
Crow era un mago in questo sport e non aveva mai problemi a vincere numerose partite, soprattutto con suo fratello, che in questo gioco non era poi un gran chè.
"Sto per batterti come l'ultima volta! E....come tutte le altre!" disse il metà-demone tutto contento e con fare ironico.
"E già! Lo penso proprio anche io ragazzo mio! Ma solo perchè io sono una schiappa!" "Che vuoi dire?" chiese Crow al fratello maggiore, "Voglio dire che se giocassi con qualcun'altro perderesti di sicuro!" rispose l'altro con soddisfazione.
"Va bene allora! Chiedi alla mamma se è come dici tu! Ti sfido!" gli proprose Crow e Nick accettò la sfida.
Nel mentre, la madre stava entrando nel salone del megacomputer: non fate caso al nome banale, lo hanno chiamato così Crow e Nick quando avevano rispettivamente 6 e 7 anni.
"Riconoscimento vocale" disse una voce computerizzata uscente da uno stereo a fianco della porta del salone "Qui è Rose Wilson aka Ravager e richiedo l'accesso al salone del megacomputer" la voce computerizzata acconsentì l'accesso.
"Ok computer, dimmi quali sono le novità del giorno" disse Rose con aria molto stanca e sorseggiando un buon caffè "Pericolo di sconosciuta origine nella zona sud della città" informò il computer alla donna e lei, dopo aver spruzzato per terra una gran quantità di caffè sul pavimento, chiese "P-puoi descrivermi il tipo di pericolo e dove di preciso?".
"Undici persone sono state ritrovate lungo la strada in stato di coma. Il luogo specifico è Beach street." rispose il computer.
Così la donna dai capelli bianchi prese le sue catane retrattili e si avviò verso la zona avvisando al computer di chiamare l'ambulanza per le povere vittime.
"Ah! Eccoti qui mamma! Posso chiederti una..." non riuscì a finire in tempo la frase che la madre la interruppe dicendogli "Mi spiace ragazzo ma adesso non è proprio il momento! C'è un problema nella zona sud della città!".
Il ragazzo, sentendo la brutta notizia, si eccitò a tal punto da chiderle facendo l'espressione dolce "Ti prego possiamo io e Crow aiutarti nella missione? Lo sai? Siamo migliorati di parecchio durante gli ultimi allenamenti!".
La madre dovette però negare la richiesta del figlio legittimo "Mi spiace tesoro ma penso proprio che voi due dobbiate saltare anche questa missione: vedi, purtroppo non riusciamo a capire quale sia la causa di questo problema quindi penso che sia troppo pericoloso per voi" ma vedendo il viso intristito di Nick le venne un'idea "Senti qua ragazzo! Tieni questo woki toki. Se mi troverò in difficoltà vi contatterò con questo va bene?" e la faccia del ragazzo si trasformò in un sorriso smagliante.
Così la madre diede un bacio sulla fronte del ragazzo, che ne fu un pò imbarazzato dicendo "Dai mamma ho 14 anni ora!", e si mise a correre verso Beach street.
Arrivata a destinazione, vide lungo la strada un sacco di persone incoscienti e distesi a terra, persino più di quanto gli aveva informato il computer.
"Cavolo! Certo che sono aumentati parecchio!" disse quasi disgustata dallo spettacolo, ma all 'improvviso sentì delle urla provenienti da un negozio di alimentari.
La donna corse dentro l'edificio e, nascondendosi dietro ad un angolo, vide una grossa creatura rossa che stava facendo il lavaggio del cervello ad un povero commesso: era la stessa creatura che ha aggredito il capo della banda di vandali!
"Dannazione!" iniziò a parlare l'orrendo mostro "Nessuno di questi inutili umani ha le informazioni che cerco!" aggiunse.
"Quindi sei tu il responsabile di tutto questo!" pensò Ravager che in seguito vide una povera bambina della stessa età di Crow che si nascondeva tra gli scaffali singhiozzando dalla paura, ma non ci volle molto che anche la creatura si era accorta della ragazzina.
"Oh ma guarda un cucciolo di umano! Provare un'ultima volta non mi farà male!" disse il mostro mentre spostava con violenza gli scaffali, ma quando la prese per il collo intervenne Rose lanciandogli un lacrimogeno in testa e riuscì a togliere la ragazzina dalle grinfie del mostro.
"Dannazione!!!! Chi è l'idiota che ha osato farmi questo!!!!" chiese infuriata la bestia e dopo aver messo la bambina al sicuro la donna le apparì all'improvviso davanti per poi sferrargli un bel gancio sinistro sul suo muso allungato per poi farlo indietreggiare di pochi metri.
In seguito Ravager rispose con un altro attacco facendo una capriola e facendo ruotare le sue catane ma il mostro riuscì a proteggersi grazie alle sue placche metalliche poste sulle sue spalle.
"Chi sei tu e perchè stai facendo tutto questo?" chiese la guerriera "Sulla mia terra sono conosciuto come Thoughtcatcher e il perchè di tutte queste vittime non ti riguarda!" rispose la bestia spingendo la donna un pò più in la.
In seguito Thoughtcatcher gettò con la telecinesi due scaffali verso Ravager ma lei riuscì a schivarli appena in tempo "Mmmm....sembra che abbiamo a che fare con un fratello Blood ma più brutto!" Pensò la donna tra se e sé. "Finalmente un umano che non si fa prendere facilmente!" affermò la bestia in modo molto soddisfatto "Già e io invece ho finalmente trovato un avversario più brutto dei miei fratelli! E ce ne vuole!" rispose ironicamente l'altra.
Ravager si trovò casualmente tra due lunghe casse, il chè diede un vantaggio alla creatura di schiacciare la sua avversaria.
Thoughtcatcher sposto le due casse con la forza del pensiero ma la sua avversaria riuscì a schivare l'attacco anche sta volta, così si diede alla ritirata.
Rose si mise a inseguire la creatura ma quest'ultima senza ne anche voltarsi fece cadere con la telecinesi un intero grattacielo sopra la donna bloccandola ad una gamba.
In seguito la bambina uscì dal suo nascondiglio senza però vedere che dietro di lei c'era Thoughtcatcher che la prese per un braccio dicendo "Ora basta giocare col fuoco! E' il momento di tornare al mio lavoro!".
Così il suo elmetto adunco iniziò a cambiare colore in continuazione per poi rilasciare un fascio di luce che si insediò negli occhi della bambina e purtroppo trovò quello che stava cercando.
"Finalmente! Era ora! Ora so dove posso trovare il principe delle tenebre e portarlo ai miei signori!"
   
 
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