Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: ZarxielZerg    30/04/2017    1 recensioni
Spin-off della fanfiction Pokémon Ghost (crediti per la creazione a Darken) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3490499&i=1
Genere: Avventura, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Giuls si guardò intorno. Erano giorni che aveva la sensazione di essere osservata, e ormai non poteva più far finta di nulla. Perciò, arrivata sul Percorso 120, si gettò in mezzo all’erba altissima che lo circondava e attese. Il suo inseguitore, chiunque fosse, avrebbe trovato una bella sorpresa.
All’improvviso, una Absol emerse dagli alberi a bordo strada, guardandosi intorno con circospezione.
Giuls la fissò sorpresa. Che sapesse lei, gli Absol erano Pokémon che percepivano i disastri, quindi la sua presenza voleva dire nulla di buono.
Potrebbe essere lei?’ Si chiese. Intanto, la Pokémon Buio stava annusando il terreno. Togliendo ogni dubbio alla ragazza, si lanciò in mezzo all’erba, finendole dritto addosso. Sorpresa, Absol si tirò indietro spaventata, ma non fece cenno di fuggire.
“Calma, calma, non voglio farti del male.” Disse Giuls.
L’Absol annuì e si avvicinò a Giuls, facendosi catturare dalla Poké Ball vuota che la ragazza usava come riempitivo nella cintura da quando aveva lasciato Lanturn al Centro Pokémon. La ragazza la fece uscire e la Absol si girò, indicando davanti a sé. Giuls guardò in quella direzione, verso sud, ma non vide nulla. Decise comunque di mettersi in marcia seguendo Absol, che le stava apparentemente facendo strada.
Poco dopo, Giuls e la Pokémon si ritrovarono sul ponte. L’Absol indicò di nuovo, stavolta in basso. La ragazza vide soltanto una strana altura in mezzo al lago, ma capendo cosa stava dicendo la Absol decise di trovare un modo per scendere.
Guardò la cintura e aprì la Poké Ball di Lapras, a cui si aggrappò mentre il Pokémon si buttava nel fiume sottostante. Absol li seguì agilmente con un paio di balzi, arrivando all’ingresso della grotta, dove salì sulla schiena di Lapras per entrare.
All’interno, Giuls si trovò davanti una scala. Fece per scendere quando scorse qualcosa brillare a terra. Raccogliendola, vide che era una vecchia MT, Giornodisole. La infilò nel lettore, ed emerse che funzionava ancora. Scese al piano inferiore, e qui si trovò davanti un paio di guardie con abiti rossi. Quelli lanciarono in campo dei Mightyena e Golbat, rapidamente sconfitti da Absol, che fece poi cenno alla ragazza di proseguire. Giuls si addentrò in quello che, secondo la mappa, si chiamava Grottino Solare, scendendo ancora. Per aiutare Absol fece uscire dalla Poké Ball Gardevoir e Skitty, che le diedero manforte.
Arrivarono quindi al secondo piano sotterraneo, e qui videro un grande gruppo di membri di quello che, ormai era chiaro, doveva essere un altro team criminale. Stavano tutti guardando verso una parte rialzata del terreno.
Almeno non sono i Rocket di nuovo…’ Pensò Giuls, osservando la situazione nascosta nell’ombra. Scorse un uomo grasso, con la divisa rossa, e davanti a lui, un uomo in completo.
“Quindi, non avete intenzione di arrendervi?” Chiese quello, a voce abbastanza alta per farsi sentire da tutti.
“Ah, ti piacerebbe. Abbiamo faticato molto, ma siamo riusciti a mettere le mani su questa.” Disse l’individuo grasso, mostrando un oggetto “Ma adesso che ce l’abbiamo, possiamo catturare il Pokémon Leggendario del Magma per dare manforte al grande Groudon.”
“Mi spiace, ma non posso lasciarvelo fare.” Disse l’altro “Tra l’altro, se il vostro piano è davvero quello di far combattere Heatran accanto a Groudon, è uno dei piani più stupidi che abbia mai sentito. Basterebbe un colpo ben piazzato di Kyogre per sconfiggerlo.”
“Beh, abbiamo provato a raccattare dei Feebas per avere uno squadrone di Milotic, ma… Voglio dire, NON OSARE PARLARMI IN QUESTO MODO! RECLUTE, ALL’ATTACCO!”
L’uomo in completo sospirò e aprì una Poké Ball. Ne uscì un Metagross argentato che si lanciò all’attacco, spazzando via ogni Pokémon sul suo cammino. Questo finché un gruppo di Camerupt non gli si piazzarono davanti. Nonostante lo svantaggio, il Pokémon Acciaio riusciva a tenerli impegnati, ma per schivare doveva allontanarsi sempre di più da Rocco.
La cosa sorprese un poco l’allenatore, che per altro si ritrovò circondato da numerose reclute.
“Ok, ora di entrare in azione!” Esclamò Giuls. A queste parole, Gardevoir, Skitty e Absol si lanciarono in avanti. Per assicurarsi che ci fossero abbastanza Pokémon in azione, Giuls lanciò all’attacco anche Shelgon, da cui si fece accompagnare mentre correva verso l’allenatore. Intanto, quello si era accorto della distrazione momentanea del suo avversario. Con un rapido gesto aprì le Poké Ball che portava alla cintura. Un Aggron e uno Skarmory si lanciarono all’attacco, seguiti da un Pokémon che Giuls non conosceva. Accanto all’allenatore rimase invece un Forretress.
Vedendolo più da vicino Giuls lo riconobbe: l’aveva già visto diverse volte in televisione.
“Tu sei Rocco Petri!” Esclamò.
Rocco sorrise “Proprio io, in carne ed ossa. Ti ringrazio per la tua azione di distrazione, non potevo certo aprire le mie Poké Ball mentre tutti mi tenevano d’occhio. Avrei rischiato che facessero del male ai miei Pokémon.”
Giuls annuì, poi guardò l’ometto grasso, che lanciò in campo un Camerupt, solo per vederlo investito dal Dragospiro di Shelgon e dalla Rivincita di Forretress. Il Pokémon arretrò, e rispose con un Lanciafiamme da cui Forretress si difese con Protezione, mentre Shelgon attaccava con Dragospiro il fianco scoperto dell’avversario.
“Bene!” Esclamò quello “A me, il grande Ottavio, non resta che…” iniziò a dire, aprendo un'altra Poké Ball, da cui uscì un Weezing. Quello inalò per liberare una Nube, ma prima che potesse farlo Shelgon lo colpì con Dragospiro, costringendolo a scansarsi. Poi Camerupt caricò il Pokémon Drago, trascinandolo via, lontano da Giuls.
“Non così in fretta!” Esclamò Rocco, lanciandosi in avanti. Con una stretta poderosa riuscì a strappare dalle mani di Ottavio lo strumento che teneva in mano. La ragazza riconobbe una Poké Ball dalla forma strana, ma non riuscì a capire quale fosse.
Ottavio sorrise, e con una mossa imprevista lanciò via Rocco, che fu afferrato al volo da Skarmory. Il Campione sorrise e Ottavio si guardò la mano, dove non c’era più la Ball.
Infuriato, lanciò l’ordine di ritirata, e Weezing stavolta eseguì con successo la Nube. Nella confusione generale, ci furono svariati rumori di Poké Ball che richiamavano i Pokémon in esse contenuti. Rocco diede un ordine, e Skarmory allargò le ali e le sbatté con forza. La mossa, qualunque fosse, liberò il Grottino dalla nube, ma ormai i Pokémon e gli allenatori nemici se n’erano andati.
“Beh, non possiamo lamentarci.” Disse Rocco “Avrei voluto catturarli, ma almeno abbiamo recuperato questa.” Disse, mostrando alla ragazza una Master Ball. Poi gliela porse “Per favore, tienila tu. Ci converrà di più.”
La ragazza annuì, mettendola nella borsa, poi si guardò ancora intorno. Gardevoir, Skitty e Absol si avvicinarono.
Shelgon, invece non si vide da nessuna parte.
“Ma dove…” Si chiese la ragazza, poi un’ombra le apparve sopra la testa. Lanciò un grido mentre un Salamence le piombava accanto… e cominciava a grattarsi affettuosamente contro di lei.
“Oh, si è evoluta!” Disse Rocco “Congratulazioni.” Aggiunse, guardando gli altri Pokémon della ragazza e sorridendo “Dimmi, vedo che hai una Skitty e una Salamence. Credo di avere un paio di pietre che potrebbero interessarti.” Così dicendo, frugò nelle tasche e dopo averne tirato fuori numerose pietre le porse la Pietralunare. La ragazza lo fissò, poi Skitty si lanciò sullo strumento. Un attimo dopo, al suo posto si trovava Delcatty.
“E l’altra è a casa mia. Sono giorni che faccio la spola tra Verdeazzupoli e Hoenn per cercare di tenere d’occhio il Team Magma e il Team Idro. Oggi per puro caso ho intravisto… Ma a proposito, cosa ci fai tu qui?”
“Absol.” Disse la ragazza.
“Ah, ma certo.” Rispose Rocco annuendo “Bene, direi che mi conviene ripartire per Verdeazzupoli. Vuoi un passaggio?”
Giuls deglutì, poi pensò a quanto tempo ci sarebbe voluto per arrivare all’isola a piedi e a malincuore accettò. Poco dopo, stava sorvolando a occhi chiusi il mare a est di Porto Alghepoli a cavallo di Metagross, mentre Rocco la seguiva su Skarmory.
Nessuno dei due si accorse del piccolo portale e della mano che si infilò nella borsa della ragazza, per poi afferrare la Master Ball e rientrarvi, chiudendosi il varco alle spalle dopo aver infilato nella tasca della ragazza un piccolo oggetto triangolare.
Poco dopo, i due arrivavano a Verdeazzupoli. Rocco le fece cenno di atterrare davanti a casa sua, ma la ragazza non se ne accorse finché Metagross non scese di testa sua e non si fermò a terra. A quel punto, sentendo che si erano fermati, Giuls scese.
“Aspetta un momento.” Disse l’uomo, entrando in casa. Ne uscì poco dopo porgendole una pietra rotonda.
“Ma è una Megapietra!” Esclamò.
“Già, ma dovrai essere tu a capire per che Pokémon è. Hai tre possibilità. Usale bene.”
Giuls annuì, poi si diresse al Centro Pokémon, dopo aver ringraziato ancora il Campione.
La tappa successiva fu la Palestra. Entrata, affrontò vari allenatori testando la pietra sui tre Pokémon che avrebbero potuto usarla. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, trovò il Pokémon giusto. Appena in tempo, perché la lotta successiva era quella con Tell e Pat.
I Capipalestra l’accolsero e le spiegarono che il loro scontro era un sei contro sei in doppio anche per la settima medaglia. Giuls annuì.
I due iniziarono schierando Xatu e Claydol. Contro di loro, Giuls lanciò in campo Absol e Gardevoir. La Pokémon Buio si lanciò all’attacco con Morso, colpendo Xatu mentre quello allargava le ali. Gardevoir si concentrò invece su Claydol, colpendolo con una Palla Ombra. Quello incassò, rispondendo invece con un Terremoto che danneggiò entrambe le Pokémon.
Absol arretrò, schivando uno Stordiraggio e assumendo una posa particolare, con il corno perfettamente orizzontale al terreno. Nel frattempo, Gardevoir lanciò una nuova Palla Ombra, ma l’avversario incassò ancora, mentre i suoi occhi s’illuminavano.
A quel punto, Absol rilasciò il Ventagliente. L’attacco investì Xatu, che incassò a fatica ma non cadde… salvo essere colpito un attimo dopo da una Palla Ombra. Gardevoir sorrise ad Absol, poi Claydol usò ancora Terremoto. Le vibrazioni del terreno colpirono entrambe le Pokémon, poi Absol attaccò il Pokémon con Morso. Quello arretrò, questa volta danneggiato.
Gardevoir caricò una nuova Palla Ombra, ma a quel punto una scarica di energia psichica la investì, mandandola al tappeto.
“Divinazione!” Capì Giuls, ricordando Xatu che allargava le ali senza rispondere al primo attacco di Absol.
La ragazza la richiamò, poi mandò in campo Delcatty. Con un Codacciaio, la Pokémon sconfisse Claydol. Giuls sorrise, e ordinò ad Absol di usare Morso sulla Gardevoir che Pat aveva appena mandato in campo. La Pokémon non rispose. Sorpresa, Giuls guardò verso la Pokémon Buio, e si rese conto di essersi distratta per concentrarsi su Claydol e Gardevoir. E così intanto il Chimecho di Tell aveva usato Ipnosi su Absol.
Delcatty lo attaccò con Morso e Chimecho incassò, ma subito dopo la Gardevoir nemica lanciò un Palla Ombra su Absol mandandola al tappeto.
Giuls richiamò la Pokémon e mandò quindi in campo Feebas, aprendo la piscina. Il Pokémon esordì con Tossina, mirando alla Gardevoir di Pat, poi fu colpito da uno Psichico della Pokémon, mentre Delcatty usava Codacciaio su Chimecho ed evitava di guardarlo negli occhi schivando Ipnosi.
Subito dopo, Feebas riemerse dalla piscina e colpì con un fortissimo Flagello, scagliando via Gardevoir. A un ordine di Giuls invece Delcatty usò Ritorno, e Chimecho crollò. L’ultima mossa del Pokémon Psico però fu un’Ipnosi che andò a segno. Prima che Delcatty andasse al tappeto inutilmente, Giuls la richiamò.
Al suo posto, entrò in campo Lapras, davanti a cui si piazzò Solrock. Il Pokémon Psico e Gardevoir si scambiarono gli avversari, e fu Lapras a colpire la Pokémon con Idropompa mentre Solrock usava Psichico su Feebas, risultando in un doppio KO.
A quel punto, in campo entrò Lunatone, e dal lato di Giuls Salamence. Il Pokémon e Giuls sorrisero e la ragazza alzò il braccio. Il Megacerchio brillò e una luce avvolse la Pokémon. MegaSalamence ruggì e si lanciò in avanti con Ritorno. Il colpo normalmente non molto efficace invece abbatté Lunatone. Solrock intanto usò Giornodisole, ma fu investito da un Surf che lo danneggiò gravemente. Colpì con Solarraggio, e Lapras resistette appena, poi MegaSalamence fu su di lui con Volo, piombandogli addosso dal cielo.
Solrock crollò e Giuls sorrise. Era di gran lunga la sua miglior vittoria in Palestra.
I due Capipalestra annuirono “Indubbiamente un ottimo lavoro. I tuoi Pokémon hanno dimostrato grande forza. Eccoti la medaglia e l’MT.”
Giuls sorrise, accettando i due oggetti. Uscita, si diresse al Centro Pokémon e guardò la mappa. La sua ultima meta era Ceneride.
 
Thiazi avanzò nel corridoio, le lacrime agli occhi.
“No, no, no, no, no…” Ripeteva a bassa voce. I suoi due fratelli stavano per essere puniti, e non c’era niente che lui potesse fare.
Fu in quel momento che vide il ragazzo in fondo al corridoio.
“Ehilà, Thiazi.” Disse quello. Lo Shedinja sulla sua schiena fluttuava immobile... in una maniera inquietante, ma Thiazi non era dell’umore.
“Levati, Garm, non è giornata.”
“Davvero? Peccato. Vorrà dire che invece di darti un consiglio per salvare i tuoi fratelli ti farò le condoglianze.”
“… Continua.” Disse Thiazi, cambiando espressione.
“Un Rakashir.”
“Sei impazzito?!” Chiese Thiazi. Poi abbassò la voce, guardandosi intorno “E chi vorresti sfidare?”
“Io? Sei tu a doverlo fare. Sfida lord Surtur insieme ai tuoi fratelli. Se vinci potrai ‘graziarli’.”
Thiazi annuì. Aveva una sua logica. In fondo, loro tre insieme potevano superare sicuramente quel dannato Surtur. Lui in fondo poteva competere con Kain, e Kain era forte.
“Mi aiuterai?”
“Vorrei, ma purtroppo sarò in missione. Ma eccoti un paio di nomi.” Disse, porgendogli un foglio.
“Lei? Ma ha scelto l’anello.”
“Questo non vuol dire che non possa competere. Dopotutto, a te interessa solo sopravvivere. Mica che sopravvivano tutti i tuoi alleati.”
Thiazi sorrise. Sì, poteva funzionare.
“Grazie Garm. Io… Ti ho giudicato male. Se otterrò la vittoria, sarai ricompensato.”
“Lo spero Thiazi, lo spero.” Disse il ragazzo. Poi l’allenatore si allontanò. Quando fu sicuro che fosse abbastanza lontano, Garm scoppiò a ridere.
“Uhuhuhuh, mi fa male la pancia… ‘Sarai ricompensato’… Ahahahah… Certamente, in fondo sono tre posti in avanti nella Catena.” Disse. Poi vide avvicinarsi un ragazzo con la divisa del Team Magma.
“Ah, eccoti. Ti devo ringraziare per la preziosa informazione, e anche per il recupero delle Baccaenigma. Certo, le analisi non indicano nulla di particolare, ma chissà… Comunque, in cambio ti nomino mio sottoposto. Cerca di meritarti il titolo.”
“Sì lord Garm.” Rispose Lewis, inchinandosi. E sorrise.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: ZarxielZerg