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Autore: _Kurama_    02/05/2017    4 recensioni
Salve gente, premetto che sono nuova nel fandom di Detective Conan, ma mi sono immediatamente innamorata della coppia Shiho&Shinichi, e di un'altra che sarà una sorpresa, a meno che non l'abbiate già capito xp
Ci saranno momenti comici ed altri leggermente più tristi e malinconici, e non mancheranno alcuni What if...(E se...)
Spero di riuscire a rendere bene le varie situazioni e i vari personaggi durante la scrittura.
Mi piacerebbe se mi deste la vostra opinione o anche qualche piccolo consiglio per migliorare, sia la tecnica sia con i vari contesti e le situazioni...
Dal primo capitolo:
“Non sono tenuta a risponderti”
“Ah no?”
“No.”
“Sei impertinente”
“E tu sei invadente, e anche molto”
“Bisognerebbe rispondere alle domande che ci vengono poste.”
“Non è cortese scontentare la richiesta di una signorina.”
“Non è cortese mandare al diavolo chi si interessa di noi”
“Per quale motivo mi fissavi?”
“Perché mi piace”
Lei inarcò un sopracciglio, scettica
“ Ah sì?”
Sorrise.
“Sì”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti, Yukiko Kudo, Yusaku Kudo | Coppie: Shiho Miyano/Shinichi Kudo
Note: OOC, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                      #15. Tradimento







Day of wedding




«Shin...»
«Mi ha umiliato, lei mi ha umiliato e tu sapevi tutto!»
«No, davvero, ti sbagli, i-io pensavo che fosse tutto risolto...»
«Tu mi hai mentito, in queste settimane tu sapevi tutto quello che le passava per la testa e mi hai mentito spudoratamente!»


Dalla cucina sbucò Ran, scura in volto, seguita da Kazuha, portavano del té.

«Perché, perché ha fatto questo? Lei, lei aveva promesso...» Ran si reggeva la fronte con una mano.









Two months ago...




«Mmmh, non saprei...» Shiho si specchiò con attenzione, il vaporoso vestito che aveva commosso Ran e Kazuha non la convinceva per niente.
«Me ne fa vedere un altro? Mgari quello completamente bianco in stile impero...»
«Meh, Shiho-san, siamo qui dentro da ore e non hai preso una decisione, non credi che dovremmo andare altrove a questo punto?» Kazuha prese un sorso in più di champagne, mentre Ran scriveva un messaggio.
«No, ora vedo l'ultimo, se non lo troverò cercherò altrove tra un mesetto, questo era il mio unico giorno libero.» la rossa si sedette, esausta.
«Dite che Shinichi sarà nervoso?»
«Che intendi?»
«Credete che sia nervoso per il matrimonio?»
Kazuha la guardò, comprensiva.
«Tesoro, è un uomo, chi può sapere cosa gli passa per la testa, e poi è Shinichi!»
«Vi dirò, a me è sembrato molto calmo...- Ran si reggeva il mento con una mano- perché, sei forse preoccupata?» 
«Credo di essere io la più agitata tra i due, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, cioè, non avrei mai creduto che io mi sarei sposata, un giorno...»
Ran l'abbracciò
«Cara, non temere, sono certa che andrà tutto bene, dopotutto si tratta pur sempre di voi due!»
La rossa la guardò, stranita «Cosa vuoi dire?»
«Oh, andiamo! Shiho e Shinichi, la coppia storica, l'amore che supera gli ostacoli più difficili, la coppia che ha sconfitto il nero, l-...»
«Sì, la faccenda mi è chiara.» Shiho incrociò le braccia, imbronciata





«Signorina, ecco il modello richiesto.»
«Grazie.»

Quando Shiho uscì dal camerino aveva un aspetto incantevole, il candido vestito la faceva sembrare una dea greca, i capelli rossi le ricadevano lungo la schiena e gli occhi le rilucevano come zaffiri.
Si specchiò più volte, osservandosi da tutte le angolazioni.
«Mi piace, voi che ne dite?»

Gli occhi di Ran luccicavano «sei splendida!»
«Concordo pienamente!» esclamò Kazuha a mani giunte.



La futura sposa girò su se stessa, si guardò allo specchio abbozzando un sorriso.
















«Kudo, sono a casa!»
Silenzio.
«Kudo?»
Shiho avanzò con leggero timore nel salone «Shin?»

Il suono dolce del valzer le giunse alle orecchie come un soffio di vento, facendola dirigere verso la biblioteca.


«Sei un vero disastro! Su, non è così difficile, un piede dopo l'altro, forza!»
«Mamma, se faccio così cado!»
«Sei assurdo, possibile che ti ci voglia tanto! Certo che tu e la musica siete proprio in due universi paralleli, eh? Sicuro di volerle dedicare quella canz-»
«Mamma!»
«Scusa, è la verità!»
Shiho sorrise da dietro la porta.











Day of wedding



«Fuori tutti!»
«Shi-»
«Ho detto fuori!»

Rimasto solo Shinichi si abbandonò contro il muro con la testa fra le mani, il volto leggermente più disteso mentre portava la testa indietro.

«Perché Shiho, dimmi perché...»









Two nights before the wedding





«Shinichi, sei sveglio?»

«Mh-mh, che succede?»

«Dimmi, tu non sei agitato?»

Shinichi si alzò leggermente poggiando la testa su una mano «Che intendi, parli del matrimonio?»

lei annuì.

Il corvino la guardò in modo dolce e intrecciò una mano alla sua «No, io non lo sono, sai perché? Perché sono forgiato dai miei sentimenti per te.»
«Dici sul serio?» lui le baciò il dorso della mano
«Dopo tutti questi anni nutri ancora dei dubbi su di me?»

Shiho sorrise con gli occhi lucidi «Potrei.»

«Allora lascia che ti convinca definitivamente.» il corvino si sporse verso di lei baciandola lentamente.

«Detective, non lo sa che per certe cose si aspetta il matrimonio?»

«Faccio solo i suoi interessi, signora Kudo?»

Shiho si allontanò, improvvisamente seria «"Signora Kudo",  fai sul serio?»

«Perché, cosa c'è che non va?»

«C'è che io ho intenzione di mantenere il mio cognome.»

Shinichi la guardò meglio, aggrottando le sopracciglia «Davvero?»

«Certo, pensavo fosse chiaro, io rimango fedele a me stessa.»

«Infatti io non ti chiedo di fare qualcosa che vada contro i tuoi ideali.»

«Io sono orgogliosa del mio cognome, se tieni tanto al fatto che siano uguali prendi tu il mio, io intendo rimanere ferma nella mia posizione.»

«Bhè, se è per questo anche io.»

«Bene, in tal caso non se ne fa niente, buonanotte Kudo.»

Shiho gli voltò le spalle, poggiando la testa sul cuscino.

«Shiho, non farai sul serio, ehi, ascoltami! Shiho!»
















Day of wedding




Shinichi rise, una di quelle risate cariche di dolore, che porta con sé i sogni di una vita crollati, speranze affogate come il sole nel mare al tramonto.




«Alla fine, alla fine non è servito a niente, hai vinto tu, avevi ragione: nessuno può incatenarti, è stato sciocco pensare che sarei potuto essere io colui che ti avrebbe trattenuta... »








The day before the wedding





«Lei cosa ne dice Doc?»

«Perché me ne parli solo ora?»

«Mi vergognavo, sono felice con Shinichi, ma al contempo sento che sto tradendo il giuramento fatto dopo la sconfitta dell'organizzazione: sarei sempre stata libera di seguire le mie aspirazioni. E' il lavoro dei miei sogni, ma domani sposerò Shinichi. Doc, cosa devo fare?»

«Penso che avresti dovuto parlargliene.»

«Bhé, non l'ho fatto, è stato un errore, lo so, ma ora è troppo tardi.»

Agasa si passò una mano dietro il capo.

«Shiho, sarò franco, non so cosa risponderti, è una situazione a cui tu sola puoi fare capo.»

La rossa chinò il capo, stringendo la tazza di té.

«Qualunque sia la tua decisione, sappi che non potrai mai deludermi.» Agasa le rivolse un sorriso sincero a cui Shiho rispose con un forte abbraccio.

«Grazie, Tou-san(*)»
 
L'uomo la guardò con gli occhi lucidi.

«Mi rendi davvero felice, piccola.»


















Day of wedding



Shinichi si alzò passandosi la mano tra i capelli, dirigendosi verso la scala.
Solitamente correva come un bambino per salire in fretta quei gradini, raggiungere la camera da letto e gettarsi a peso morto sul letto, accanto a Shiho per raccontarle la sua giornata; in quel momento camminava piano, stanco, aprì la porta altrettanto lentamente fissando lo sguardo sulla scrivania, la vedeva seduta lì...








Six hours before the wedding





"[...] so che l'ho ripetuto già molte volte, ma te lo dirò ancora: perdonami.
Ti ho deluso, questo lo so, sono un'egoista, lo ammetto.
Ho bisogno di fare quest'esperienza, per il mio bene e per il tuo.
Ti amo, ma restare qui con la consapevolezza di aver avuto la possibilità di realizzare ciò che ho sempre voluto non gioverebbe né a me né a te.
Non sto cercando di discolparmi, solo di essere sincera al massimo delle mie possibilità, te lo meriti, Shinichi, tu meriti tutte le cose belle ci sono al mondo ed io non sono una di quelle. Ti avevo avvertito, Shinichi, ti avevo detto che prima o poi ti avrei fatto soffrire, non ti ho mai meritato, nel profondo l'ho sempre saputo: ero e sono tutt'ora indegna del tuo amore, le tue parole dolci mi hanno perennemente rassicurata, rendendo questi miei pensieri ombre, a volte celate, ma sempre presenti in me.
Però, Shinichi, voglio farti una promessa: un giorno tornerò, più forte di come sono oggi, con il coraggio di guardarti negli occhi a esprimerti ancora una volta il  mio rammarico.
La vita mi ha resa ciò che sono, tuttavia sarebbe ingiusto affibbiare al passato la colpa delle mie scelte attuali, forse sono una codarda, egocentrica ed egoista, ma oltre le scuse devo dirti altro: grazie.
Innamorarmi di te, concederti tutta me stessa è stata la scelta più giusta di tutta la mia vita, mi hai fatto conoscere la felicità e io ti ripago con questo.
Forse questa volta hai commesso un errore, Kudo, ti sei affidato alla persona sbagliata, non sono abbastanza forte.
Nonostante tutto spero che tu possa perdonarmi, ricorda che ti amo, nulla potrà mutare i miei sentimenti.

Per sempre tua

Shiho Miyano."












Day of wedding





«E' incredibile quanto possa far soffrire l'amore, Shiho, senti come il fiato mi viene a mancare?»


Gli occhi di Shinichi brillavano di lacrime, di rabbia, di dolore, o forse di delusione.

«Mi dispiace.» il vestito di Ran sfiorava il pavimento, frusciando al minimo movimento. Shinichi la guardò a lungo, ma per quanto si fosse affannato, non vide nemmeno una minima parte del luccichio degli occhi color indaco di Shiho in quelli azzurri dell'amica, il riflesso di sé che ci vide gli fece nascere un sorriso. 
Sherlock non era affatto imbattibile.













(*) significa 'papà', scritto in una forma contratta, se le mie informazioni sono giuste.


















Angolo autrice

Sì, è finita.
Devo ammetterlo, è stato abbastanza scontato come finale, ma è necessario per sviluppare il sequel come voglio, e poi non ci sarebbe stato gusto nel far vivere tutti felici e contenti senza problemi, no?
Vorrei esprimere a tutti voi lettori la mia gratitudine per essere arrivati fin qua è grazie a voi che questa piccola raccolta è andata avanti.
Ringrazio chi di voi ha sempre recensito, ma anche chi non l'ha fatto, seguendo la storia silenziosamente magari inserendola solo tra le seguite/ricordate/preferite, ma i ringraziamenti sono dovuti anche a quelli che magari passano qui per caso, giusto per curiosità o perché non hanno niente da fare.
Vi ringrazio infinitamente per essere giunti fin qui nonostante i ritardi e la mia scrittura, che so bene essere pesante e un po' noiosa a tratti.
Un fortissimo abbraccio a tutti voi e ancora grazie di cuore!
Spero che siate così gentili da lasciare la vostra ultima opinione sulla storia.
Vi voglio bene e vi sono grata, spero di risentirvi per il sequel (che non ho ancora scritto al computer, ma vbb^^)
A presto carissimi
Un abbraccio
Ross :D














  
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