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Autore: Hinny109    02/05/2017    4 recensioni
Una forte esplosione mise tutto a tacere... Tre corpi accasciati a terra... Dei passi... Delle urla di terrore... Delle ombre... Delle mani che scuotono con forza uno dei tre corpi... Un gruppo di persone che accorrono e che si mettono in cerchio attorno a quella scena atroce... E poi... Il buio più totale
Genere: Azione, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Tsunade | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sai/Ino, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Un'esplosione mise tutto a tacere...
​Dei passi lontani mano a mano più vicini.
Tre corpi accasciati al suolo causano delle urla di terrore che ghiacciano il clima di pace appena ritrovato.
​Un gruppo di persone che accorre a quei gridi disumani.
​Lo stesso gruppo di persone che si posiziona in cerchio attorno ai giovani corpi.

​Ombre vicine. Comandi da tutte le parti gridati dalla voce di una donna. Delle mani che prendono ciò che rimane di un corpo... E poi... Il buio più totale.

​Quattro mesi dopo.

​Erano passati vari mesi da quando la Quarta Guerra Ninja aveva incontrato la sua fine. Il Villaggio della Foglia era in via di ricostruzione sotto le precise e serie direttive di un Shikamaru Nara provato, ma efficiente.
​Tutto era tornato alla normalità... o quasi...
​Neji Hyuuga era ritornato in vita grazie a uno strano rituale compiuto da Orochimaru (sotto ordine del Capo Villaggio della Foglia.
La guida di Konoha era stata infatti nuovamente affidata a Tsunade Senju che, insieme alla sua fidata segretaria Shizune, riusciva a occuparsi anche dell'ospedale ricostruito.
​Di fatti l'edificio ospedaliero di Konoha era stato riportato "in vita" proprio per permettere ai feriti di essere curati adeguatamente.
​Tra questi, c'erano tre ragazzi a cui il Mondo Ninja doveva tutto.

​In una stanza dell'ospedale del Villaggio della Foglia tre letti ospitavano dei ragazzi appartenenti allo stesso team: il Team 7.
​La camera era come al solito di un bianco apparentemente sporco, da alcune finestre i deboli raggi solari invernali filtravano dalle tendine azzurrine tenute chiuse.
​Seduti su due sedie affiancate, di fronte ai tre letti, se ne stavano due figure di un uomo e di un ragazzo.
​Il primo, conosciuto come Kakashi Hatake, spostava la pupilla dell'occhio destro dal corpo di un suo allievo all'altro; forse per la primissima volta il Ninja Copia era in ansia.
La seconda figura era quella di un ragazzo dai corti capelli neri, la pelle pallida come quella di un cadavere e gli occhi del color dell'ebano. Questi, non sapeva cosa stava provando in quel preciso moment: Paura, Angoscia o Terrore di perdere persone a lui care?
Probabilmente sarebbe poi andato a guardare su un libro come comportarsi. Il più giovane teneva la testa appoggiata sui palmi delle mani e le dita, andavano a torturare i capelli.
​La scena era accompagnata da un macabro sottofondo musicale prodotto dal rumore di macchine che misurano l'attività vitale e il battito del cuore.
​Tutti e tre gli "aggeggi infernali" (denominati da Kiba Inuzuka) battevano a ritmo e in sincronia come se i tre ragazzi avessero un unico cuore.

​Ad un tratto però, questa "magia musicale" venne interrotta dal cambiamento del ticchettio della macchina dl lettino centrale; contemporaneamente a quell'unico suono fastidioso, si unirono come impazziti i battiti accelerati degli altri due ragazzi ai lati.

​Ciò fece spaventare a morte l'uomo dai capelli grigi che velocemente si alzò dalla sua postazione e si avvicino al letto di mezzo. Poi, quasi urlando, Kakashi disse
​< Sai! Chiama immediatamente qualcuno! > ma alla titubanza dell'altro gridò con forza < SBRIGATI!!! >
​Nel mentre lui allungò la sua mano destra verso un pulsante posto al di sopra di uno dei letti e, premendolo, chiamò i soccorsi che non tardarono ad arrivare.

Una tempesta di capelli biondi si fiondò all'interno della stanza e si apprestò a prestare i primi soccorsi alla figura che riposava nel letto centrale allontanando così l'uomo < Maestro Kakashi! Cosa diamine... > il ninja Copia non le fece finire la frase che rispose < Non lo so Ino, ad un tratto i battiti sono aumentati da Naruto e Sasuke, ma quelli di Sakura sono cessati! >
< Questo l'avevo notato! >
​Dopo poco la camera si riempì di ninja medici: alcuni rivolsero l'attenzione ai due ragazzi, altri presero il lettino della ragazza dai capelli rosa e la trasportarono d'urgenza in sala operatoria. Tra questi c'era (oltre alla Yamanaka) anche il Quinto Hokage, la quale iniziò a dare direttive a chiunque le passasse sotto gli occhi.
​Il tutto accadde sotto gli occhi pietrificati del ragazzo di nome Sai.

​Cessato il fracasso, il ragazzo dai capelli biondi disteso sul letto di sinistra aprì con lentezza gli occhi. Erano di un azzurro intenso come pochi e mostravano, alla vista del suo maestro e del compagno, felicità e confusione miste ad un paio di domande facili da comprendere. Alla sua sinistra, un po' distanziato a causa della ex-presenza di un altro letto, l'altro ragazzo dai capelli però neri come il buio più profondo, dischiuse gli occhi di scatto celando perfettamente il suo stupore nel trovarsi a letto.
Il loro maestro, con non poche difficoltà scostò i vari medici e si avvicinò ai suoi allievi con le lacrima agli occhi.
​< Maestro Kakashi... Dove - dove sono? Madara! No. Sasuke! >
​< Naruto calmati. Sei in ospedale, ti sei appena svegliato dal coma, sono passati quattro mesi da quando avete sconfitto Madara e Sasuke è proprio qui accanto > rispose Kakashi spostandosi per lasciare che lo sguardo del biondo si posasse su quello del ragazzo dai capelli scuri.
​< Ma Sakura? Lei si è già svegliata? > a questa domanda il volto del Ninja Copia si rabbuiò ed egli decise di non rispondere.
​< Testa quadra stai un po' zitto... Non è possibile che tu faccia tutte queste domande appena risvegliato da un coma > la voce di Sasuke fece votare tutti quanti e Naruto, dopo avergli fatto un sorriso a 32,denti rispose con sarcasmo < Mi dispiace per te Teme, ma non ho intenzione di smettere dato che mi sto solo informando >
Dopo qualche battibecco e qualche insulto, i due si accorsero che qualcosa non andava in loro... < Ma che cosa? > disse l'Uchiha
​< Vi abbiamo trovato senza braccio a tutti e due. Tu Sasuke non avevi più il sinistro, mentre a te Naruto mancava il destro... Vi abbiamo portato d'urgenza alle tende per curarvi, ma non si poteva fare di più >
​L'Uzumaki disse con la sua solita grinta che ne avrebbe fatto a meno, ma poi aggiunse < Però Maestro non ci ha ancora detto di Sakura e io volevo sapere se... > il giovane terminò la frase poiché una ragazza dai capelli castani acconciati con due chignon gli aveva appena somministrato una dose abbastanza massiccia di sonnifero per poter farlo smettere di muoversi, dando la possibilità ai medici di visitarlo e salvando in extremis Kakashi.
La ragazza di nome Ten Ten si voltò verso Sasuke e gli mostrò la siringa allora, il moro, si voltò dall'altra parte borbottando una specie di "ora io dorma va..."
​La calma tornò in questo modo a regnare in quella stanza d'ospedale alla quale mancava un letto che arrivò circa cinque ore dopo.

​Alla vista dell'Hokage e della sua pessima cera, accompagnata da Ino e da altri medici, Kakashi insieme a Sai si alzò dalla sedia posta tra i due letti dei suoi allievi e la spostò per far spazio al letto della ragazza.
< Hokage cosa è successo? >
​Tsunade, dopo aver fatto cenno agli altri medici di uscire (tranne alla ragazza dai capelli biondi), si portò entrambe le mani alle tempie e le massaggiò lentamente.
​< È l'infezione Kakashi. Non le dà tregua... Dobbiamo trasferirla in una camera sterilizzata altrimenti si espanderà... > poi dopo aver preso un profondo respiro per cercare di rallentare i battiti continuò < Il fatto è che non so se sopravvivrà. Questa maledetta infezione le sta distruggendo, anzi mangiando, completamente i muscoli e gli organi interni... >
​Tsunade allungò la mano sinistra verso la fronte di Sakura e gliel'accarezzò con fare materno. Voltando successivamente lo sguardo sui due ragazzi addormentati chiese < Cosa hai intenzione di fare con loro? Mi hanno riferito che si sono svegliati e che le ferite sono guarite del tutto > Kakashi rispose con un sospiro < Sinceramente non lo so. Tra poco potrete mettergli le protesi alle braccia vero? > spostando poi lo sguardo su Sasuke disse < Spero solo che non decida di scappare di nuovo... Credo che stavolta se lo farà, Naruto non lo perdonerà... E neanche Sakura... Tranquilla Tsunade, lei è forte. È la tua copia più giovane, lo dicono tutti perciò noi dobbiamo solo starle accanto... Per il resto dipende tutto da lei >
​All'affermazione del Ninja, la guida di Konoha si fece scappare un sorriso. Entrambi posarono gli occhi su Sai che, appena i medici ebbero posato Sakura al suo posto, aveva preso una sedia, si era andato a sedere di fianco alla ragazza e si era addormentato con la testa poggiata sul materasso.
​Sorrisero a quella buffa scena e si promisero di far qualsiasi cosa per aiutare quel Team disastroso formato soprattutto da gente senza arti.




​ANGOLINO PICCINO PICCIÒ:
​Salve a tutti gente! Questa è la mia prima ff in tema Naruto e spero vivamente che vi piaccia. Vi invito calorosamente a commentare (anche solo per dirmi di non continuare) e... Al prossimo capitolo!
Alex. =)

   
 
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