Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |       
Autore: dragun95    05/05/2017    2 recensioni
[I personaggi e le vicende come i fatti della storia sono totalmente inventati da me e non seguiranno le vicende o i fatti dei libri]
Nel deserto del Sahara famoso per essere uno dei deserti più grandi al mondo, Niel un Ifrit che svolge il lavoro di fornitore accetta l'incarico di recuperare un'oggetto dalle rovine di una torre al centro del deserto, circondato da demoni.
Tra colpi di scena, imprevisti inaspettati e pallottole a ripetizione come farà il figlio di Lilith a uscirne illeso?.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Supplier on request '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1


"La sabbia piccoli e minuscoli granelli esistenti fin dalla notte dei tempi, sempre immobili hanno visto sorgere e tramontare imperi, scontri tra uomini e demoni, ma come essi vengono trasportati dal vento in balia della tempesta anche le altre creature non possono fare niente contro il fato" queste erano le parole che si sentivano durante un una violenta tempesta di sabbia che stava imperversando da qualche parte nel deserto del Sahara nella zona meridionale, mentre tra quel cumulo di sabbia volante una figura stava avanzando tutta incappucciata per resistere alla tempesta impetuosa,

-Dovrebbe mancare poco- si disse Niel mentre teneva il braccio vicino agli occhiali per proteggere gli occhi dalla tempesta, il ragazzo stava percorrendo il deserto per raggiungere la metà a cui era diretto, quando ripensò all'incontro che aveva avuto qualche ora prima per un'incarico


Iniziò flashback

Niel stava camminando su una duna di sabbia del deserto mentre il sole cocente emetteva un calore insopportabile ma l'Ifrit ci era abituato a quella calura essendo nato in quel deserto, mentre raggiunse la cima della duna guardando intorno a se con i suoi occhi verdi dalla sclera nera, sebbene i marchi evidenti come la pelle color sabbia era un ragazzo bello ed attraente che sicuramente avrebbe potuto far perdere la testa a molte ragazze, sebbene la sua natura di figlio di Lilith nato dall'unione di un demone con un mondando, ma al contrario delle streghe e stregoni che potevano usare la magia, gli Ifrit non ne possedevano nemmeno una goccia.

-Quale sarebbe il segnale che mi avrebbe mandato?- come una risposta a questa domanda dal cielo piombò un fulmine a ciel sereno che colpì proprio davanti al ragazzo a non più di cento metri da lui,

-Ecco il luogo dell'incontro!- affermò sorridendo per poi fare un passo e scivolare lungo la duna usando i mocassini che indossava ai piedi come sci per serrare sulla sabbia del deserto come se fosse acqua, quando poi effettuò un passo falso rischiando di cadere in avanti ma mettendo le mani in avanti flettendole per saltare e rimettersi in piedi continuando la discesa arrivando fino in fondo è dirigersi verso il punto in cui il fulmine era caduto trovandosi davanti una tenda di colore rosso.

-Mi aspettavo di meglio- ammise entrando nella tenda, dentro era dieci anzi no venti volte più spaziosa, fuori sembrava una normale tenda da nomade larga al massimo quattro o cinque metri, ma dentro era tutta un'altra storia, le pareti erano tappezzati di arazzi preziosi alcuni con fili in oro, il pavimento era fatto di pura seta delle più pregiate,

-Questo è decisamente meglio- disse guardandosi intorno,

-Mi fa piacere che ti piaccia- disse una voce maschile quando dietro ad una tenda apparve un uomo che non dovrebbe aver avuto più di trent'anni alto dal fisico magro e muscoloso coperto da degli eleganti vestiti blu e gialli, il viso dai lineamenti leggermente appuntiti era incorniciato da dei corti capelli marrone scuro tirati all'indietro, occhi azzurro chiaro e delle labbra sottili, ma ciò che risaltava di più del suo aspetto erano le corna a fulmine gialle che gli spuntavano ai lati della testa e una lunga coda azzurro elettrico che verso la fine assumeva una forma di fulmine e delle strisce gialle su di essa.

-Lei deve essere il mio cliente. Piacere sono Niel Saharam- si presentò il ragazzo facendo un lieve inchino cosa che l'uomo sembro apprezzare,

-Non c'è bisogno di queste formalità. Quindi tu sei il fornitore che mi hanno consigliato- disse l'uomo guardando l'Ifrit da capo a piedi, di mestiere Niel faceva il fornitore per persone che lo pagavano, non avendo ereditato la magia dal suo genitore demone come gli stregoni il ragazzo aveva dovuto adatterai e trovarsi un'altro impiego,

-Ma prima sediamoci così parleremo meglio- l'uomo lo fece accomodare nell'altra stanza della tenda dove vi erano due poltrone in bronzo con dei cuscini Rossi è un tavolo con una caraffa e due bicchieri,

-Che sbadato mi sono dimenticato di presentarmi. Io sono Ace Kingash- sentendo quel nome Niel si portò una mano sui capelli grigi che teneva alzati in aria con di eppure ciocche ai lati una serie azzurra è una rosa,

-Ace il Sommo stregone della Gran Bretagna?- a quella domanda l'uomo annuì i sommi stregoni erano gli stregoni e streghe che il clave riteneva i più forti visto che il loro potere magico era più forte di uno stregone normale, sopratutto lui era conosciuto oltre anche di S.S anche come "Il più veloce" poiché fra tutto era considerato lo stregone più veloce e fulmineo di tutti.

-Wow allora, cosa dovrei procurare ad un'uomo del suo calibro?- domandò Niel versandosi del tè freddo nel bicchiere,

-Sai che luogo sia il centro del deserto del Sahara e anche le rovine che si trovino?- domandò Ace prendendo il suo bicchiere e mescolando il tè con un po di limone,

-Sono nato in questi deserti, ne conosco ogni centimetro. E si so che al centro di trovino le rovine di un'avamposto un tempo usato dai cacciatori- sentendo quella risposta lo stregone sorrise al ragazzo,

-Be all'interno della torre di quelle rovine vi è un'oggetto molto prezioso. Quell'oggetto è il tuo obbiettivo-,

-Gradirei che mi dicesse che oggetto è per darmi un'idea di ciò che dovrei recuperare e anche se contiene qualcosa di pericolo?- gli chiese Niel bevendo il tè freddo che subito gli sciacquio la bocca e la gola dandogli una sensazione di piacere,

-Un'anfora contenente sangue angelico- rispose assottigliando lo sguardo mentre il grigio si faceva andare di traverso la bevanda,

-Sangue angelico. Impossibile è troppo raro per trovarlo in questo mondo- gli fece notare l'Ifrit,

-Anch'io sono scettico proprio per questo voglio quell'oggetto per vedere se le voci sono vere o no. Allora ci stai?- gli chiese Ace mentre l'altro lo guardava mettendosi comodo sulla poltrona ed incrociando le mani davanti al viso assumendo un'area seria.

-Mettiamo le cose in chiaro. Il luogo in cui mi chiedi di andare è un paradiso per i demoni che si divertono a sguazzarci nessuno sa perché, quindi eccoti il mio prezzo un sacchetto di cento monete d'argento e uno di duecento in oro, di cui quello d'argento lo prendo adesso come garanzia il resto quando ti porterò l'anfora. Ma se contiene davvero del sangue angelico ne voglio un campione, queste sono le mie condizioni e il prezzo- sentendo le sue richieste Ace lo guardò aggrottando le sopracciglia e i due si fissato per qualche istante quando subito dopo l'uomo schioccò le dita facendo comparire un sacchetto che lanciò al grigio che lo prese al volo, aprendolo Niel vi trovò dentro delle monete in argento,

-Spero tu mantenga la parola data!- affermò Ace mentre l'Ifrit sbuffava,

-Io mantengo sempre la mia parola- rispose indignato per un'affermazione del genere nei suoi confronti,

-Lo sai che se nell'anfora non c'è davvero del sangue angelico non avrai nient'altro oltre le monete d'oro?- gli fece notare il sommo stregone, ricevendo una scrollata di capo per fargli capire che aveva afferrato per poi alzarsi e dirigersi verso l'uscita,

-Avrò l'anfora tra qualche giorno. Come faccio a contattarti quando c'è l'avrò?- si domandò a quel punto Niel mettendosi un dito sul mento per riflettere ma Ace rispose per lui,

-Tranquillo verrò a ritirarlo di persona-.

Fine flashback 


Tornando alla realtà finalmente la tempesta di sabbia si era diradata e il ragazzo poté togliersi gli occhiali e la sabbia che gli era entrata nei vestiti, mentre apriva le protuberanze a zampe di ragno a V che aveva sulle scapole un'altro dei suoi marchi da Ifrit, per rimuovere più sabbia possibile dalla lunga giacca marrone che indossava che gli arrivava fino alle ginocchia che gli copriva il petto nudo e dei pantaloni che gli fasciavano in modo aderente le gambe e che si aprivano alla fine, quando individuò ciò che stava cercando.
Un'oasi nel deserto proprio vicino ad una parete rocciosa, 

-Finalmente- si disse togliendosi gli occhiali e rinfilandosi nella giacca per poi avvicinarsi all'oasi e avvicinandosi all'acqua abbassarsi in ginocchio per raccoglierla con le mani a coppa e portarla alla bocca assaporandola, quando una vibrazione arrivò sfiorando le sue appendici e mettendolo in guardia, velocemente si girò afferrando le pistole a revolver che portava alla cintura ed usarne una per fermare una spada che stava calando sulla sua testa e puntare l'altra contro chi l'aveva attaccato tirando indietro il cane, Niel riconobbe subito la figura di un'importante uomo di settant'anni dalla lunga e folta chioma grigia e dalla barba curata che brandiva la spada,

-Ancora tu- sospirò l'uomo puntando i suoi occhi neri contro l'Ifrit per poi rinfoderare l'arma,

-Anch'io sono felice di vederti Roy- sorrise Niel rinfoderando le pistole e guardando l'uomo,

-Sei qui per altri proiettili vero?- a quella domanda il ragazzo annuì mentre l'uomo gli faceva strada facendolo entrare nella sua casa scavata nella parete rocciosa, al suo interno vi erano una cucina rudimentale, un tavolo con delle sedie, una camera da letto e un bagno ed infine al centro  una grossa forgia,

-Allora hai i proiettili anti-demone che ti avevo chiesto?- Roy era un ex cacciatore che si era ritirato dalla battaglia a causa dell'età e di un'infortunio che lo aveva costretto a ritirarsi, non potendo più uccidere i demoni aveva deciso di estraniarsi dal mondo e di costruire attrezzi su richiesta per i pochi villaggi che abitavano nel deserto, ma all'occorrenza costruiva anche i proiettili che Niel usava per le sue pistole,

-Si tranquillo. I giovani d'oggi invece di imparare ad usare le lame ecco che passano ad armi più moderne. Bah non li capirò mai- sospiro dando al ragazzo ciò che aveva chiesto un'intera cassa di proiettili, Niel ne prese uno per esaminarlo più da vicino scrutandolo con l'occhio,

-Proiettili in argento bagnati e raffreddati con acqua benedetta- gli disse l'ex cacciatore mentre il grigio prendeva la pistola infilando velocemente io proiettili nel tamburo e mirando davanti a lui,

-Perfetto- rispose lanciando all'uomo il sacchetto di monete d'argento,

-Allora quale sarebbe la tua prossima missione di raccolta?- gli chiese Roy mentre si accendeva una pipa in avorio per fumare,

-Le rovine del vecchio avamposto dei cacciatori del deserto- quella risposta fece alzare il viso all'uomo che espirò il fumo,

-Ecco spiegato perché ti servono i proiettili. Ti consiglio di fare attenzione i demoni in quella zona sono molto numerosi, anche un pistolero come te se non sta attento rischio a pelle- Niel constatò che aveva ragione quella zona era molto pericolosa e persino lui che conosceva tutto il deserto del Sahara doveva muoversi con cautela laggiù, ma questo non lo scoraggiava avrebbe recuperato ciò che il cliente gli aveva chiesto come tutte le altre volte che aveva accettato l'incarico o almeno era quello che pensava mentre il sole calava sulle dune del deserto cedendo il posto al freddo della notte.






Note dell'autore

Ecco una nuova storia che mi è venuta in mente sul mondo di Shadowhunters ormai mi sto affezionando a questa storia. Prima di spiegare ci tengo a chiarire che i fatti della storia sono una mia invenzione cosiddetta come tutti i personaggi apparsi, quindi non tratterò gli argomenti delle serie di libri di Shadow.
Tornando alla storia ecco che entra in scena il protagonista un Ifrit Niel (che è apparso in un pezzo di un'altra mia storia per un breve pezzo) senza poteri magici che fa il fornitore e a cui il mio Sommo stregone (che ho inventato io) ha dato un'incarico di recupero.
Per chiarire alcune cos'è questa sarà una storia di pochi capitolo cinque o sei non so ancora.
Poi il protagonista come avete capito usa delle armi da fuoco, so che gli stregoni usano più la magia, ma poiché gli Ifrit sono nati senza poteri magici allora ho pensato che avrebbe dovuto ripiegare su altro per difendersi.
Con questo chiudo e vi lascio andare.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: dragun95