"Il volto di Nico sorride.
Nonostante la guancia premuta contro il cemento, il rivolo di sangue che scivola giù dalla tempia, il corpo scosso da deboli tremolii.
Il suo mignolo è caldo, agganciato a quello di una ragazza, sdraiata accanto a lei.
Le sue labbra mimano una parola sottovoce, senza far uscire nessun suono.
Maki sente il liquido caldo sotto di loro espandersi, aumentare sempre di più.
E piange."
Era stato un sogno, giusto?