Run

-Rumple?
-Belle!
Il signore oscuro, seduto nella sua piccola gabbia, si voltò non appena sentì pronunciare il suo nome. Il nome della donna che amava uscì spontaneamente dalle sue labbra, prima ancora di vedere quel volto.
La sensazione di gioia che provò nel rivedere la giovane donna dagli occhi azzurri e capelli castani si tramutò presto in terrore.
Per favore, fa che sia un'allucinazione , pensò preda della paura.
Da quando aveva visto Belle nella foresta incantata, aveva più volte sperato di rivederla in circostanze migliori: aveva pianificato
più volte un modo per riprendersi il pugnale da Zelena e, di nuovo libero, tornare a casa. Avrebbe stretto a sé Belle, senza il terribile
timore di farle dal male.
-Sono venuta per liberarti- Rispose Belle, aprendo la porta della gabbia.
Oh, Belle, ma tu lo hai già fatto anni fa.
-Vai via, vai via. Non hai idea di ciò che la strega mi fare fare a te...
Rumplestiltskin si chiese come potesse Belle non avere paura, mentre in lui il terrore era sempre più opprimente.
L'amava, ma avrebbe preferito non vederla più e saperla al sicuro piuttosto che averla lì davanti. Lo aveva salvato dall'abisso,
ma non poteva salvarlo da Zelena, perché il prezzo richiesto era troppo alto: la sua vita. E Rumplestiltskin sapeva di non valere tanto.
-Non ho paura: non mi feriresti mai.
Non lo farei mai, Belle: morirei piuttosto. Ma non comando io, non più.
Nella sua mente, l'immagine di Belle morta tra le sue braccia era opprimente. Già nella foresta incantata aveva dovuto combattere con tutte le sue forze pur di non eseguire il comando di Zelena. Ma sarebbe stato abbastanza forte da ripetere il prodigio?
Ho paura.
-Finché lei possiede il pugnale, non posso andarmene.
-Non me ne vado senza di te.
Belle non aveva armi, se non l'amore che provava per lui, ed era lì in bilico tra la vita e la morte. E non se ne sarebbe andata, mai: Rumplestiltskin poté leggere il coraggio nei suoi occhi. Lei che aveva sempre desiderato essere un'eroina, ora rischiava la vita per uno come lui, una bestia.
-Non vale il rischio.
Non valgo la tua vita.
Belle non se ne andò: ferma sulla porta della cella, allungò una mano.
Lui guardò la mano tesa, poi guardò gli occhi di Belle: dolore, amore, terrore e coraggio erano dipinti nel suo sguardo.
-Prova soltanto..
Le parole uscirono dalla bocca di lei come fossero una preghiera. La morte li aveva già separati, e lei, ora che lo aveva ritrovato, non voleva
perderlo nuovamente. Il signore oscuro, sebbene avesse il terrore e la paura dipinti sulla faccia, allungò la mano e la strinse in quella di Belle.
-Devi credere in noi.
Rumplestiltskin credeva in lei, credeva nel loro amore: lei era stata l'unica donna a spezzare la sua maledizione, prima che lui, anni prima, la allontanasse con disprezzo. Sapeva quanto potente fosse il loro amore, ed a quello si era appigliato più volte per non cedere alla follia ed all'oscurità.
A quell'amore si era appigliato, per trovare il coraggio di uccidere suo padre e per opporsi al comando di Zelena.
Si alzò, e si avvicinò a Belle. La vide, la impresse nella sua mente. Poi avvicinò il suo viso a quello di lei, come volesse stamparle un bacio sulle labbra: non voleva altro che sentire Belle vicina a lui, sempre. Ma Rumplestiltskin non l'avrebbe mai uccisa.
Ti amo, Belle
-Corri.
-Cosa?- Chiese Belle, sorpresa.
-Corri. Vai.
Ti amo, Belle.
Belle lasciò andare la mano di Rumplestiltskin ed indietreggiò, spaventata. Una risata echeggiò all'interno della cantina
e, a quel punto, Belle capì che non avrebbe salvato l'uomo che amava. Zelena era poco lontano da loro, un ghigno stampato sul viso
ed il pugnale stretto tra le mani. A Belle si raggelò il sangue.
-Non preoccupatevi di me: mi stavo solo godendo lo spettacolo!- Disse Zelena, divertita.
Belle si allontanò, voltò lo sguardo e risalì le scale. Rumplestiltskin la vide allontanarsi, mentre il potere del pugnale si faceva sempre più opprimente.


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Tra le mie scene preferite Rumbelle, sicuramente c'è la scena della 3x16: Belle che tenta di liberare Rumple da Zelena.
Ho amato davvero tanto quella scena, ed ho pensato di scriverci sopra una piccola storia. Spero vi piaccia.
Vi ringrazio per aver letto
Shattered_