CHAPTER 6
- It's impossible-
Roxan si chiuse la porta
della sua stanza alle spalle. Sul suo volto spiccava un sorriso trionfante,
come quello che ha il predatore dopo aver conquistato la sua preda. Con
lentezza la ragazza passò la lingua sulle proprie labbra con lo scopo di
togliere gli ultimi residui di uno strano liquido rosso che vi era rimasto
sopra. Appena constatò che non ce ne fosse altro, si diresse verso la sua
scrivania, per accendere il suo computer, che aveva portato lì dal posto
in cui risiedeva prima.
Come da programma, su msn
c'era Sarah ad attenderla: era giunto il momento di mettersi in azione.
Intanto, Mello continuava a
girarsi nel suo letto senza riuscire a prendere sonno. Lui non capiva. Nella
sua mente continuavano ad affollarsi domande alle quali non sapeva rispondere e
tutto ciò non piaceva per niente al biondino. Ma ce n'era una più spinosa delle
altre e che l'aveva mandato nella confusione più totale: perchè nel pensare
alla frase pronunciata da Roxan era arrossito? Forse non odiava Near così tanto
come faceva credere a sé stesso e agli altri... Improvvisamente si mise seduto
e si tirò uno schiaffo. Ma che cosa andava a pensare?! Di sicuro era arrossito
dalla rabbia provocata dall'ambiguità della frase! Era tutta colpa di quella
maledetta ragazza! Rassicurato da questa convinzione, il biondo tornò a
dormire, intenzionato a dimenticare quel detto popolare.
- Ehi, Mel!- la salutò Matt
avvicinandosi al ragazzo che si stava avvicinando al tavolo per fare colazione.
-Che faccia lugubre che hai!- aggiunse quando gli si sedette di fronte
potendolo così vedere in viso. -Che è successo?-
- Lascia perdere, Matt.
Stanotte non sono riuscito a chiudere occhio!- borbottò irritato. Infatti,
quella notte, nonostante i buoni propositi aveva continuato a rimuginare senza
così prendere sonno.
- Perchè?- domandò il rosso
addentando la sua brioche.
- Cazzi miei!- sbuffò
irritato Mello.
Near era sempre mattiniero,
al contrario dei due amici, quindi il biondo ebbe la fortuna di non incontrarlo
fino all'inizio delle lezioni. E quando lo vide era insieme alle due nuove
studentesse a chiaccherare. O meglio: Sarah parlava come una macchinetta,
mentre Roxan e Near si limitavano ad annuire e a risponderle ogni tanto. Certo
che quei due erano fatti l'uno per l'altra! Nel vederli a Mello gli si
contorsero le budella. Si sedette cupo al solito posto mentre Matt lo fissava
preoccupato: non sapeva cosa, ma c'era qualcosa che non andava nel
comportamento dell'amico. Intanto il biondo si stava scervellando nel tentare
di dare una spiegazione al sentimento che aveva avuto osservando la scena. Che
fosse... geloso? Naaaaa! Impossibile! E poi, chi sarebbe stato il fortunato che
godeva di riscuotere tale sentimento in lui? Near due la vendetta in versione
femminile, o, peggio ancora, l'albino stesso? Proprio per questo era
inammissibile.
In quel momento il
professore di filosofia entrò in classe con un aria tetra.
- Buongiorno professore!-
esclamarono gli studenti in coro alzandosi in piedi in segno di rispetto.
- Buon giorno ragazzi...
Sedetevi.- disse assorto.
Vedendolo, le tre più
grandi menti dell'istituto giunsero alla medesima conclusione: era successo
qualcosa!
- Ho una brutta notizia da
darvi. Stanotte, sono scomparsi altri due ragazzi.- a queste parole si diffuse
per la classe un mormorio d'agitazione.- Roger ha dato l'ordine di sospendere
le lezioni. Tornate in camera e, mi
raccomando, state attenti.- concluso il suo discorso l'insegnante uscì dalla
classe lasciando tutti gli alunni scossi dalla notizia appena ricevuta.
Matt fissava sconvolto il
punto in cui il docente era uscito dall'aula. Cosa aveva detto? C'erano state
altre persone scomparse? Ma allora... Era una cosa seria! Roger non avrebbe mai
fatto scomparire quattro ragazzi in meno di una settimana solo per mettere alla
prova i due principali candidati alla sua successione! Ma in questo caso... Non
gliene importava nulla comunque. Dopotutto, finchè non veniva toccato lui, o
peggio, i suoi videogiochi era tutto okay.
Mentre la classe era in
subbuglio per la notizia appena ricevuta, il rosso tirò fuori dalla tasca dei
suoi pantaloni il game boy, sul quale aveva lasciato in sospeso una partita di
super Mario.
- Matt!- esclamò ad un
certo punto Linda tirandogli via dalle mani il suo videogioco sotto lo sguardo
di disappunto di Matt. - Ti sembra il momento di metterti a giocare?!?!-
continuò con le lacrime agli occhi. - Rischiamo di fare tutti una brutta fine!-
- E allora? Non capisco perchè non potrei
giocare!- sbottò il rosso riprendendosi il suo videogioco per ricominciare da
capo la partita che quella mocciosetta gli aveva fatto perdere.
Lei se ne andò esasperata,
ignorata da Matt, mentre Mello fissava pensieroso il vuoto.
A questo punto le
probabilità che si trattasse di ciò che diceva lui scarseggiavano, anzi erano
praticamente ridotte a zero! Questo significava che c'era qualche folle che si
divertiva a rapire dei ragazzi innocenti per fargli chissà che cosa! Il biondo
rabbrividì al solo pensiero di uno strupatore in libertà. Era assolutamente
impossibile! Ma allora... che cosa doveva pensare?
TO BE CONTNUED...
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ANGOLO DELLE AUTRICI:
Ciaoooooo!!!^^
Ecco qui il nuovo capitolo!!^^
Prima di passare ai ringraziamenti ho un
importante annuncio da fare!!!
Io e l'utente Sixi abbiamo creato un forum dove si può parlare di tutto e di più!! Ecco qui il link: http://happytimeless.forumcommunity.net/
Iscrivetevi numerosi!!!^^
Beh, ringraziamo Locust, naru_sasu_fan, Sixi e Teriel Donovan per aver messo la fic tra i preferiti!!!^^
Grazie anche a _Hiromi_ che l’ha messa
tra le seguite!!^^
Anche questa volta ha recensito solo Sixi
(continua a recensire, pleaseee!!) >.<
Ora andiamo... Per favore
recensiteeeee!! T_T
Ciaooooooo!!
Kisses
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