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Autore: Puntini    14/05/2017    0 recensioni
Tutti gli esseri sanno qualcosa, il nichilismo come il masochismo ci appartiene; tendiamo a nascondere tutto ciò che abbiamo, sin dal principio, donandolo a qualche forma astratta di 'cosa', buttandolo in mezzo allo sterco, ci sotterriamo.
Volevo solo scrivere i perché dei miei esseri, non so scrivere ne parlare, ma ho una capacità: mi interrogo.
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Persone che ci uccidono, senza tempo. Indeboliscono i tuoi riflessi, annebbiando la luce del sole che tanto desideriamo, la rendono statica ed impotente , Lei che tutto è e tutto può, immersa nella sua immane universalità , si spinge sin dove non si può, non la sai raggiungere e ti manca, per questo la rimpiangi.  E tu stavi li, accanto al sole che scendeva verso casa tua, accanto a me , comoda nello stato più piacevole e desideroso d'essere. Non sai quanto male può farmi, adesso che tutto questo è tramontato, ed io mi sento così vuota. Vorrei solo poter sperare che le sensazioni di ieri si ripetano all' infinito, il tempo riprenda ad essere immateriale, e tu vicino a me che rendi vero quel momento.   E si, mi sento deficiente nel poter scrivere col se. Tu metti nelle mie mani la bacchetta magica, sei tu che fai sfociare queste parole. Sei tu che come musa rendi vero il mio pensiero, che scrivo solo pensando a ciò che nutre quest'inchiostro... (28/12/2016 Sono solo macchie viola, dipinte su di un metallo, nella mente di chi ha posto una domanda.)
   
 
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