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Autore: CrystalWolf    15/05/2017    1 recensioni
Lui non era un eroe.
Non lo era mai stato infondo. Dalla morte dei genitori, sotto i suoi occhi, aveva scelto di combattere questo male, di convincersi che poteva anche essere del bene in questo mondo e valeva la pena combattere per esso. Ma ora era lì, a pensare alle conseguenze di tutto, alle scelte, alle decisioni, ai fallimenti che lo avevano portato dove era ora.
Non era un eroe. Era soltanto un ragazzo pieno di odio e risentimento.
Un rumore improvviso destò la mente del giovane. Una vetrina infranta, dei criminali all'opera.
Fece un respiro profondo, e prese in mano un bastone escrima.
Genere: Azione, Dark, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bat Family, Dick Grayson
Note: Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'Everyone can be heroes'
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Nota dell'autore : Grazie per il supporto datomi nel primo capitolo. Come ho detto è un grande azzardo quello che sto facendo ma ho buone sensazioni anche perchè su un fandom dominato dalle Harley x Joker voglio proporre uno sguardo sull'Arkhamverse,sull'azione e sulle sensazioni dei personaggi,perchè prima di essere dentro quelle tute scintillanti sono umani(almeno la maggior parte di loro).
Detto questo vi lascio al secondo capitolo.


~~~~~~~~~~~~~WHAT REMAINS?~~~~~~~~~~

Dick giunse a Gotham. Le strade erano affollate,poliziotti,operai,semplici civili che ritornavano alle loro case.Si contavano i danni.
Lo scontro con i miliziani di Crane,i criminali di Due facce e del Pinguino,gli uomini di Harley e i robot dell'Enigmista aveva causato ingenti danni.
Bruce stesso non si era risparmiato usando la Batmobile per cui la devastazione imperversava in città. Più di un cittadino aveva tirato un sospiro di sollievo nel sapere che non tutta la città di Gotham era stata toccata. La parte vecchia,sede della fu Arkham City e riconvertita in quartiere abitabile e la parte nuova di Gotham dalla parte continentale erano state tutto sommato risparmiate.
La devastazione aveva preso il centro economico e finanziario della città : le isole su cui si fondava questa parte di Gotham ovvero Bleake Island, Miagani Island e Founder Island.
Bleake era il centro dei trasporti,oltre che il cuore dell'industria Cinematografica dato che vi erano sia i nuovi studios di Gotham che i vecchi come i Panessa Studios che,attualmente in disuso, erano stati comprati da Bruce Wayne,non si sa bene il motivo. Dick invece lo sapeva,come il resto della Bat-Family.
Miagani era sede della ferrovia di Gotham oltre ai Giardini Botanici. Vi era pure una delle due Wayne Tower della città.
Founders era il cuore finanziario con una sede della Wayne Enterprises e della LexCorp oltre ad altre svariate compagnie. Vi erano molti cantieri in quanto il nuovo quartiere si stava costruendo sopra il vecchio.
Dick superò un gruppetto di civili. Erano molto spaventati.Tendendo le orecchie capì che l'argomento era solo uno "Bruce Wayne era Batman".
Tornò dove aveva parcheggiato la moto. Si era fermato in in bar a prendere un caffè. Gli serviva dopo tutto quello. Mise in moto e si diresse verso Wayne Manor.
Mentre guidava pensava alle parole di Barbara "Dick c'è stata un'esplosione nella Wayne Manor. Bruce..Bruce è morto"
Dick ne rimase sconvolto.Sapeva cosa era successo.Il protocollo Knightfall.
Ne aveva sentito parlare per la prima volta come Robin.
Batman gliene aveva parlato "Dick ho approntato il protocollo Knightfall.È un piano estremo in caso che la mia identità venga scoperta e metta in pericolo i miei alleati,te e Alfred".
"E in cosa consiste?".
"Con la mia morte".
Dick lo guardò cupo. Era un qualcosa di estremo ma era convinto che non si sarebbe mai arrivato a tanto.Che nessuno avrebbe scoperto chi era. E invece era successo.
Dick aveva un solo dubbio. Il cadavere di Bruce?.
Lo avrebbe scoperto una volta arrivato alla Wayne Manor.


L'Esterno della villa era ancora pieno di giornalisti e curiosi,tenuti a bada dai poliziotti. Era tutto transennato. Dick parcheggiò la moto e osservò la villa. Era squarciata dai resti di un esplosione che aveva demolito l'ingresso e buona parte del salone principale.
Si avvicinò alla calca e un poliziotto lo fermò.
"Signore non può restare qui". Disse il poliziotto. Era giovane,più o meno come Dick, ma provato dalla fatica e dal terrore provati da ogni altro poliziotto di Gotham quella notte.
Dick estrasse il suo distintivo da poliziotto. Gli era tornato utile in più di un occasione.
"Mi dispiace agente Grayson. Ho ricevuto espressivamente l'ordine di non far passare nessuno. Neanche un collega del BPD."
Stava per ribattere quando una voce lo precedette "Fallo passare Sanders. È amico di mia figlia."
La voce del Commissario Gordon fece sobbalzare l'agente che un po stupito lasciò passare Dick.
Gordon andò incontro al corvino "Non dimentico una persona quando la vedo Richard Grayson. Eri il ragazzino che bazzicava spesso a casa mia a cercare Barbara vero?"
Dick sobbalzò un attimo. Era imbarazzante parlare con il padre della ragazza che gli "piaceva" e proprio del fatto che dal ragazzino cercasse spesso babs.
Il commissario lo squadrò " E scommetto che sei anche quel vigilante in tuta nera e blu che bazzica per Gotham e Blüdhaven vero?"
Dick si arrestò di nuovo incapace di reagire "Dopo stanotte ho imparato a riconoscere chi lavora per Batman e chi non lo fa".
Dick,contrariato,stava per ribattere che lui non lavorava per Batman ma decise di lasciar perdere.
Entrarono nella villa. Vi era un acre odore di bruciato."Non abbiamo trovato nessun corpo. Nessun indizio della presenza di qualsiasi altra persona all'interno della casa. Anche il maggiordomo non si trova. Hai una qualche idea su cosa possa essere successo?"
Si voltò verso Dick ma questi era sparito.
"Hey dove sei?" Nessuna risposta. "Dannati vigilanti..."
Dick era già sceso nella Bat-Caverna. Conosceva la villa come le sue tasche per cui riuscì in un attimo a raggiungere l'ingresso.
Arrivati nella Bat-Caverna notò un gruppetto di persone.
Per prima venne incontro Barbara che,ancora con le lacrime agli occhi,andò ad abbracciare un imbarazzato Dick.
Poi Alfred che lo accolse con un "Buongiorno signorino Grayson" e Tim che lo salutò con una stretta di mano.
Poco più avanti vi erano due figure che parlavano. Uno era vestito tutto di rosso. Con il simbolo di un fulmine giallo al centro del petto. L'altro era vestito da arciere color smeraldo con un cappuccio. Dick li riconobbe subito. Erano due membri della Justice League Of America. Flash e Green Arrow.
"Sono arrivati poco prima di te." Riferì Barbara.
I due notarono Dick .
"Piacere di conoscerti Nightwing." Disse il velocista scarlatto.
"I miei complimenti per le tue azioni questa notte a Gotham." Proferì l'arciere di smeraldo. Davanti a queste due figure Dick si sentiva piccolo piccolo.
"I signori Allen e Queen sono giunti per capire un po meglio i fatti."
"In realtà avevo appreso alla televisione quanto stesse accadendo ma la minaccia dello Spaventapasseri poteva colpire anche Central City perciò non sono potuto giungere in soccorso di Batman." Asserì Flash.
"Avresti ottenuto solo un "torna a casa" conoscendo Bruce. Io ero a Gotham in quanto Christina Bell era la direttrice delle Queen Industries a Gotham e una vittima del Paulie's Bar era una mia dipendente. Avevo chiesto spiegazioni a Bruce sui motivi della detenzione ai Panessa Studios della signorina Bell ma rimase molto vago. Inoltre avevo offerto il mio aiuto contro lo SpaventaPasseri ma mi liquidò con un semplice "Torna a casa. Non mi servi."
Dick sorrise. Bruce era davvero un testone.
"Ma cosa è successo?" Chiese Barbara. Anche Tim era curioso.
Alfred e Dick dovettero spiegare a tutti cos'era il protocollo Knightfall. Barbara ascoltò sconvolta e anche un po delusa dal fatto che Dick non le avesse mai rivelato una cosa del genere.
"Grazie di avercelo detto." Disse Tim esprimendo ciò che tutti pensavano.
"Era per il vostro bene." Ribattè Alfred.
"Chiaramente non è vero ma..quindi Bruce è morto?"
"Non abbiamo trovato nessun corpo. L'esplosione però potrebbe essere stata talmente forte da..polverizzarlo."
"Ma potrebbe anche essere vivo."esclamò Flash.
"Se è vivo no vuole chiaramente essere trovato" disse Dick e in ogni caso....." fu Barbara a finire la frase "Ormai tutti sanno chi è Batman"
"Morto o vivo il mito di Batman è ormai tramontato. Bisogna capire cosa fare ora." Disse Queen con una strana occhiata verso Dick che mise il ragazzo a disagio. "E che ne è di quel Todd?" Continuò l'arciere.
"Ci sono fonti che dicono che stia tornando in Venezuela ma per il resto,dopo aver salvato Batman da Crane è letteralmente svanito." Rispose Tim.
"E se Batman stesse cercando Jason?" Suggerì Dick. "Ahh Richard,adoro quando elabori così tante congetture." Una voce alle loro spalle li fece sobbalzare e Green Arrow e Robin si misero sulla difensiva ma il giovane Grayson riconobbe quella figura ed esclamò sorpreso "Kory!?"


Ringrazio Star O5 per il supporto. È stato molto importante per me. Come puoi vedere ha fatto la comparsa anche Kory ahaha.
Ne vedremo delle belle.
Arrivederci a tutti.
Christian98
  
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