Crilin non chiuse occhio tutta la notte, ancora incredulo del fatto che c18 lo abbia invitato per passare un po' di tempo insieme, e passò la notte a guardare il soffitto pensando all' androide e a quale fossero le sue intenzioni.

Muten e Oolong si alzarono di buon mattino per fare colazione, ma Crilin non aveva fame per l'emozione perché tra qualche minuto c18 sarebbe venuta da lui.

Appena mangiato Muten si sedette davanti al televisore a guardare un programma di ginnastica femminile insieme a Oolong. Crilin invece uscì fuori ascoltando il rumore delle onde.

"Sono 10 minuti che ti chiamo e che sono a guardarti, bel modo per cominciare a conoscerci meglio, se non ti interessa me ne vado subito" disse c18, ottenendo finalmente l'attenzione di Crilin, che era così concentrato da non aver sentito l'arrivo di c18

"S.s.s.scusami, stavo pensando, non ti avevo sentita, mi farò perdonare" le rispose Crilin con tono sottomesso e in imbarazzo per la figuraccia rimediata.

"Che non si ripeta mai più, odio essere ignorata. Andiamo"  tronco' il discorso c18, e i due volarono via.

Il tempo era abbastanza buono. L'androide volava così velocemente che Crilin faceva fatica a seguirla. Dopo qualche minuto di volo c18 all'improvviso atterro' in un'isola deserta.

"Che è successo? Come mai siamo atterrati?" Chiese Crilin col fiatone

"Bhe tu fai fatica a respirare quindi ti farà bene riposare un po' mentre io devo prendere un po' di denaro" rispose c18 andando qualche metro più lontano.

Crilin stava impazzendo per l'emozione. c18 si è addirittura preoccupata per la sua salute. Era al settimo cielo e si considerava l'uomo più felice sul pianeta.

Dopo qualche secondo c18 ritornò con un sacco pieno di banconote, lasciando  esterrefatto Crilin

"Dove li hai presi quei soldi ? Non dirmi che continui ad essere una macchina distruttrice ?" domandò Crilin a c18 con un tono deluso

"No. A me servivano soldi e li ho rubati in una banca. Non ho ucciso nessuno, non preoccuparti. Che cosa dovremmo fare altrimenti senza soldi? Parlare del mio passato ?" chiese con tono sarcastico c18 cercando di tranquillizzarlo.

"Bhe a me piacerebbe sapere chi eri prima di diventare un'androide. Il tuo rapporto con c17, cosa facevate da umani , come mai siete finiti dal Dr. Gelo." rispose Crilin con tono impaurito, non sapendo quale reazione attendersi da c18. Forse lo avrebbe mandato a quel paese o peggio sarebbe finito come il Dr. Gelo 

"Se proprio ci tieni non ho problemi a parlarti di com'ero da umana. Però se ti vedo annoiato me ne vado via." disse c18 meravigliando per l'ennesima volta Crilin, che non si aspettava una risposta così pacata da colei che umilio' Vegeta. 

I due andarono verso un tronco di albero tagliato e si sederino. C18 iniziò un lungo racconto che non avrebbe lasciato indifferente Crilin.

"Io e c17 venivamo da una famiglia povera e per mantenere la famiglia rubavamo ed eravamo diventati i ladri più noti della zona. Quando abbiamo sentito che il fiocco rosso stava cadendo sotto i colpi di un bambino, Goku abbiamo provato il colpo della vita che avrebbe permesso alla nostra famiglia di vivere dignitosamente.

Il giorno della morte di Red, pensando che il fiocco rosso senza il comandante sia allo sbando entrammo nelle loro fortezze. Dopo aver vagato per la loro roccaforte, arrivammo nel loro laboratorio di genetica e li' incontrammo un vecchio scienziato, il Dr Gelo, che sparò a una gamba a c17 impedendogli di reagire e io non me la sentii di abbandonarlo, e con non troppa fatica ci incateno'.

La cosa che non potrò dimenticare è quando abuso' sessualmente di me, davanti a c17, che proprio per questo lo uccise senza pietà. Mi protesse sempre, anche una volta che eravamo diventate delle macchine omicide. 

Dopo quell' episodio il vecchio ci addormento', e quando ci risvegliammo non avevamo più un cuore umano e il nostro cervello per metà era insieme di circuiti programmati per l'uccisione di Goku e quella vostra. E nel frattempo uccisero i nostri genitori.Ecco la nostra storia, nulla di speciale" termino' con freddezza il suo racconto.

Crilin non sapeva come reagire. Questo racconto lo ha toccato nel profondo dell'anima. Se prima aveva paura dei due androidi, adesso provava soltanto pena per loro e compassione. Adesso capiva perché uccisero con tanto rancore il Dr. Gelo.

"Ti proibisco di compatirmi. Se ti ho raccontato di me è perché lo desideravo. Non per farmi consolare" ringhio' c18 a Crilin, volando via e lasciandolo sull'isola da solo. Era evidente che non le ha fatto piacere raccontare le sue vicende personali, e Crilin le sarà sempre grato per questo. Da questo momento ha deciso di corteggiarla come una vera donna, perché con quell'aria fredda nascondeva un desiderio di amore e di affetto.