Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Segui la storia  |       
Autore: Dinde    18/05/2017    0 recensioni
❁Hye-Jin era come il caffè freddo alla mattina e Yoon-Gi amava il caffè freddo, non ci avrebbe mai rinunciato.❁
"non dobbiamo innamorarci ok?" era ok, alla fine si trattava solo di un gioco.
•Presenti vmin e namjin
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mi svegliaii la domenica con un mal di testa atroce, della sera precedente ricordavo poco e nulla, forse era meglio così, forse.

Erano le due di pomeriggio e andaii in salotto dove trovai Jimin e Tae che guardavano un qualche film alla TV.

Decisi di mangiare qualcosa ma in quel momento mi vibrò il telefono, era Jin:

"ma alla fine cosa hai fatto ieri con il Yoon-Gi, mica non eravate fidanzati... eppure"

eppure cosa?
Cos'ho fatto con Yoongi, cos'è successo?
Non ricordo un cazzo.

"Jin, non lo so, cos'ho fatto?"

Scrissi al mio amico

"da quel che sembra pare che voi abbiate concluso qualcosa"

Perché non ricordo un cazzo? Complimenti Hye-Jin, davvero.
Così chiesi a Jimin

"scussssaaaaa Jiminie ma ieri per caso è successo qualcosa tra me e un ragazzo?"

"Non che io ricordi, ero troppo ubriaco" sempre d'aiuto.

Anche se era successo qualcosa fa niente no? Alla fine Suga non era un amico stretto quindi anche era successo qualcosa fa niente no?
Alla fine stavamo parlando solo per degli stupidi giochi.
Però decisi di scrivergli.

"Yoongi, cosa abbiamo fatto ieri sera?" Magari lui si ricordava.

Sugar Daddy "non ricordi nulla?"

Yen "esatto"

Sugar Daddy "Mi dispiace ma nemmeno io ricordo nulla"

Perfetto.

Sugar Daddy "Se vuoi chiedo a Jungkook o Hobie"

Yen "poi dimmi"

Sugar Daddy "Certo bimba!"

Ancora con sti nomignoli del cazzo.

Dopo svariati minuti mi arrivò una sua chiamata:

~Yen, meglio se te ne parlo a voce. Praticamente kookie mi ha detto che ieri sera dopo esserci ubriacati allegramente siamo andati in camera sua ed è successo quello che è successo.~

sono sotto shock, non è nulla, perché è successo?

~Yoon-Gi, non cambia nulla nella nostra pseudo amicizia, alla fine eravamo entrambi ubriachi~

~Certo Yen, come se non fosse successo, anche perché non ricordo nulla~

~bravo zuccherino, ci vediamo domani alle dieci~

~ciao bimba~

Appena chiusi la chiamata andaii a riferire tutto a Jin e lui esplose

"ragazzina, come puoi fare certe cose? No scherzo, hai fatto bene, anche io l'avrei fatto con Suga se non fossi fidanzato e innamorato"
sempre così comprensivo, lo amo.

Passai tutto il giorno e la mattina di quello successivo a dormire e a penare a quello successo, alla fine mi convinsi che davvero era un nulla, non contava nulla.

A mezzogiorno andai a mangiare e a prepararmi per il lavoro.

Arrivaii alle due e notai jin entrare nel mio stesso istante.
La giornata fu tranquilla, anche se mi saliva parecchia ansia per la sera, odiavo tornare a casa da sola.

Alle 9:30 entrò Suga

"Yen!"

Mi chiamò

"Zuccherino, noi chiudiamo tra mezz'ora perché sei già qui?"

Mi sorrise dolcemente

"sono venuto a salutare due miei amici, ciao Jin"

e il mio amico lo salutò scuotendo la mano.

Alla chiusura ci aiutò, come quando ci aiutava all'apertura.

Erano le dieci e trenta quando uscimmo dal locale, dovevo tornare a casa.
Salutammo Jin che salì sulla sua macchina e si diresse verso casa sua.

"Bimba ma tu devi andare a piedi?"
Annuii, era abbastanza tardi e c'era buio pesto.

"Senti, sali sulla mia macchina che ti accompagno io"

E così feci, appena l'accesse partirono delle canzoni in inglese.

"questa musica è totalmente diversa da quelle porcherie che ascolti tu"

non capivo molto le parole ma la melodia mi piacque.

"The 1975, Robbers" mi disse lui, annuii senza dire nulla.

Continuammo il viaggio ascoltando la sua strana musica.

Appena arrivati a casa mia gli chiesi se volesse salire due minuti a bere un bicchier d'acqua o qualcosa, lui accettò.

Appena entrata in casa ci accolse Jimin.

"e Tae?" Lui mi guardò veloce

"non è che abita qui, ha anche una casa sua" era carino anche quando era scontroso.

"Oh tu sei Yoongi, piacere Jimin"
e i due si strinsero la mano, poi il piccolino andò in camera sua.

"siediti pure sul divano, tanto vado un attimo di là" dovevo assolutamente fare la pipì.

Appena tornai yoongi si era addormentato, ah questo ragazzino.

Decisi così di portarlo in camera mia, nel mio letto a due piazze.

Lo stesi nella parte che non usavo, poi gli tolsi le scarpe e lo coprii con il piumino, io dopo essermi cambiata mi infilaii, dalla mia parte, sotto le coperte.

Mi girai verso di lui, aveva un'espressione così rilassata, gli accarezzai la guancia, era davvero bello e incredibile.

"Yen, perché sono qui?" Chiese lui con gli occhi chiusi "shhh, dormi" continuai ad accarezzargli la guancia poi mi addormentai anche io.

Il mattino successivo mi svegliai con un peso sul mio fianco, Yoongi si era girato e mi aveva abbracciata da dietro, così, cercando di spostarmi mi voltai verso di lui.
I nostri visi erano davvero vicini, appena accennò a un risveglio feci finta di dormire.

Era sveglio ma mi tirò più a se, iniziò ad accarezzarmi i capelli, come potevo resistere.

"Yen, tu non sai molto di me. Perché sono qui con te?"

Non capivo, questo molto era pericoloso? Ancora non lo sapevo, pensavo solo a non rovinare la nostra amicizia.

Stavo facendo capire a Yoongi che mi sarei svegliata, così lui si scostò.

"Yen, buongiorno"

chiesi che ore fossero

"le dieci bimba"

Mi chiesi allora perché lui non fosse al lavoro, faceva il babysitter la Mattina.

"Yoongi ma la tua bimba?"

Mi guardò ridendo

"è qui"

Che fastidio

"seriamente, la bambina che curi"

"Ah lei, il lunedì, il martedì e il sabato non devo andare"

Ah e perché allora gli altri giorni era comunque venuto alle cinque di mattina da noi? Strano questo ragazzo.

Ci alzammo per fare colazione, era tutto ok.

Uscita da camera mia vidi Jimin e Taehyung che cercavano qualcosa sul pc.

"Yen! Conosci qualche posto dove giocare a bowling?"

Ovviamente si, adoravo giocare a bowling, così gli feci vedere dove andavo di solito con jin e Namjoon.

"Grazie, jungkook ci ha chiesto di andarci con lui domani sera perché lui ama il bowling ma non sa dove giocarci e come"

"anche io amo il bowling, perché non mi avete invitata?"

Li guardai in cagnesco poi risi.

"Vieni se vuoi! Fa venire anche Yoongi tanto..."

Appena sentì il suo nome Suga uscì da camera mia con ancora i vestiti di ieri e uno sguardo assonnato.

Jimin e Tae erano abbastanza confusi.

"Buongiorno"

Disse yoongi, per poi sedersi su una sedia vicino a noi e addormentarsi di colpo.

"Appena posso chiamo jungkook e gli dico tutto" perfetto.

Poi i due se ne andarono dato che avevano lezione e così rimasi da sola con Suga.

"Che ore sono?"

Mi chiese ancora con la voce impastata dal sonno.

"le dieci e mezza"

Risposi alzandomi e andando verso il bagno per farmi una doccia.

"Suga, io vado a farmi una doccia, tu fa quello che vuoi"

"posso venire con te?"

Mi disse con ancora gli occhi chiusi e assonnati.

Gli tirai un cuscino e poi chiusi a chiave la porta del bagno.

Mentre facevo scorrere l'acqua sentivo che Yoongi stava parlando al telefono con qualcuno.

"Hobi, certo, dopo andiamo a bere...ma a me non interessa provarci con qualcuna"

Ci mancherebbe altro, ha me, no scherzavo, all'epoca pensai che evidentemente non voleva farsi persone a caso, non pensai che l'aveva appena fatto due giorni prima.

"No, non mi piace... Hobie se non ci credi cazzi tuoi, non mi deve piacere nessuno ok?"

Pensaii che fosse troppo tragico, perché non gli deve piacere nessuno? l'amore alla fine è una bella cosa se vieni ricambiato e non ucciso al cuore. Anche se si soffre non succede nulla, passerà prima o poi.
Alla fine è sempre la stessa storia, perché doveva fare queste scenate?

Dopo essermi lavata uscii dalla doccia con ancora i capelli bagnati e gocciolanti.

"Bimba, asciugateli se no ti ammalerai"

"Sì, stavo andando a prendere l'asciugacapelli, non sei mica mia madre"

"No, ma tuo padre si"

Ah, non ce la facevo più con quel ragazzo, pensai che doveva smetterla con quel gioco, anche se io c'ero più dentro di lui.

Andai a prendere quell'arnese odioso ma feci cadere altre mille cose, Wow ero delicata come ora.

Suga venne a chiedere se fosse tutto ok ma appena vide il macello si mise a ridere e mi aiutò.

"Dai ti asciugo io i capelli"

Non ero una bambina, ero capace di farlo anche da sola.

Così collegò la spina e mi posizionò davanti allo specchio di camera mia, poi accese l'aria calda.

"Lo facevo sempre a mia sorella quando abitavo con i miei"

Passò le mani tra i miei capelli, mi sentivo in imbarazzo ma anche stranamente a mio agio.

Era strano, lo conoscevo da una settimana ma mi sentivo come se fossimo amici da una vita, era tutto così naturale tra di noi.

Mi mise il phone davanti la faccia.

"Come un idol"

E iniziai a fare delle mosse strane, come se fossi in posa.

"Sei così stupida"

Gli tirai uno schiaffo sul petto e poi iniziai a ridere insieme lui.

Quando riprese ad asciugarmi i capelli guardai il nostro riflesso, lui era intento a districare i nodi con le mani, era davvero bello.

Pensai che non eravamo così male come coppia, ma scacciaii subito quei pensieri dalla mia mente, era impossibile, non potevano stare insieme per davvero il massimo che ci poteva essere era attrazione solamente fisica.

"A cosa pensi bimba?"

Pensaii che essere per metà seria poteva essere la cosa giusta da fare.

"Pensavo al fatto che tu fossi bello mentre mi districavi i capelli"

"tutto per te" e mi fece l'occhiolino.

Poi gli vibrò il telefono, era una chiamata da parte di Jungkook.

"Hyung, domani vieni con me, la tua ragazza, quei due che vivono con lei al bowling?"

Suga alzò gli occhi al cielo.

"Primo, non è la mia ragazza. Secondo... va bene" e riattaccò.

"Hye-Jin, spiegami perché vuoi andare al bowling con jungkook? Ok che è davvero bello e me lo farei anche io se non fosse un mio amico, un mio alunno e se non avesse quattro anni in meno di me"

Devo ammettere che era davvero un bel ragazzo ed ero della stessa idea di Suga, ma io volevo andare al bowling perché mi piaceva davvero.

"Io ci voglio andare perché mi piace, mica per jungkook"

Lui mi prese i capelli in una sola mano e li spostò sulla spalla destra, si avvicinò all'orecchio sinistro sussurrando.

"Ricordati che tanto sei solo mia"

Pensaii che doveva smetterla con questa storia, sembrava serio, e non volevo che farintedesse, non c'era nulla da parte mia, così credevo.

N/a
Omg cos'è siamo tornati? Oddio wow viva la vita
Ciao vvb
Seguitemi su ig: @ bangtanbys.it 
;);););););) 
Passo e chiudo

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: Dinde