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Autore: af_Eleven_    21/05/2017    2 recensioni
"Sherlock Holmes ti sorride da lontano.
Il suo sorriso ti scalda le membra e tu non puoi fare altro se non ricambiare."
Teen!AU; Johnlock
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Take Me Back to the Night We Met

 

Lo guardi. È seduto sul terzo scalino dello spalto di fronte a quello in cui sei seduto tu in questo momento.

Si guarda intorno, come per cercare qualcosa e infine la trova. Ha agganciato i suoi occhi su di te e adesso non fate altro se non fissarvi.

Sherlock Holmes ti sorride da lontano.

Il suo sorriso ti scalda le membra e tu non puoi fare altro se non ricambiare.

Se ripensi a come vi siete incontrati, non riusciresti a comprendere il perché lui si sia tanto interessato a te e da quel giorno siete diventati inseparabili: John Watson, capitano della squadra di rugby, e Sherlock Holmes, ballerino saccente so tutto io della scuola.

Gli stai ancora sorridendo quando, dopo tutte quelle canzoni che recano solo confusione, comincia un lento. Sposti gli occhi verso il tuo migliore amico Greg, che dalla postazione del DJ, ti fa cenno di invitare Sherlock a ballare e, dalle parole iniziali del brano, capisci che è più romantico e sentimentale di te. Che bastardo a fare leva sui tuoi sentimenti e ridi per il tuo pensiero. Riporti poi il tuo sguardo verso l’obbiettivo di questa notte.

Piano piano cominci ad alzarti, Sherlock con te dall’altra parte. All’unisono scendete i gradini e percorrete lo spazio che vi separa sempre guardandovi negli occhi.

Appena siete vicini, Sherlock ti saluta e quasi non te ne accorgi, occupato come sei nel vederlo dentro quel completo su cui si confondono i suoi indomabili ricci e non puoi fare a meno di scrutare i suoi occhi color del ghiaccio che risplendono più di tutte le luci presenti nella palestra dove si sta svolgendo il ‘Ballo d'Inverno’.

Dopo un po’ ricambi il suo saluto e riesci solamente ad aggiungere che è stupendo.

Lui si imbarazza, lo noti dal colorito che hanno assunto le sue gote.

Vi guardate e come due idioti non sapete che fare, finché non prendi coraggio e posi le mani sui suoi fianchi mentre lui dietro il tuo collo e cominciate a muovervi lentamente a ritmo della canzone.

Sherlock poi sposta lo sguardo per guardarsi in torno, come aveva fatto prima sullo spalto, e poco dopo si ferma. Segui il suo sguardo e vedi che fissa Greg che, vicino alla sua postazione, chiacchiera con il fratello di Sherlock (Aspettate… cosa ci fa Mycroft Holmes con Greg?).

“Che idioti!” - esclama Sherlock intercettando e bloccando i tuoi pensieri.

“Un po’ come noi non credi?” - ribatti - “Capiscono troppo tardi quanto uno è importante per l’altro. Greg sa fare ottime torte al cioccolato quindi penso proprio che lui e Mycroft andranno a braccetto”.

Sherlock ride e tu insieme a lui.

“Non guarderò più Lestrade come una volta.”

“Appunto!”

E ricominciate a ridere.

Il ritmo della canzone cambia, ora è più movimentata. Ti stacchi dalla vostra posizione e cominci a fare mosse buffe e Sherlock non può fare altro che continuare a ridere e provare ad imitarti, finché poi, entrambi sudati, vi abbracciate e riprendete il ritmo di nuovo lento del brano.

“Sherlock” - lo chiami piano sussurrando nel suo orecchio.

“Sì?” - chiede lui e alza la fronte dalla tua spalla per poi poggiarla sulla tua.

Vi guardate negli occhi.

“Vorresti che questa notte fosse il nostro inizio?” - domandi fermando i tuoi e i suoi movimenti.

“Perché questa domanda?” - replica tranquillo Sherlock anche se percepisci la sua ansia.

“Voglio dire a me stesso che non riuscirò mai ad andare avanti senza di te” - rispondi con tono sommesso e abbassando lo sguardo.

“John” - ti chiama e tu rialzi gli occhi verso i suoi - “Questa notte… è il nostro inizio, come lo sono stati tutti i giorni che abbiamo trascorso insieme.”

Tu non puoi fare altro se non suggellare la promessa con baci a fior di labbra, facendo abituare Sherlock a quel contatto, e pensi ai giorni futuri, a come sarete felici insieme, ai vostri amici che continueranno a dirvi “Ve lo avevamo detto!” e che vi faranno anche un complimento.

Non c’è gusto iniziare una nuova vita senza l’avventura e il sangue nelle vene che ti fa sentire solo Sherlock Holmes.

Voi due contro il resto del mondo, sempre.

 

Take me back to the night we met

And then I can tell myself

What the hell I’m supposed to do

And then I can tell myself

Not to ride along with you

Note dell'Autrice:
Ciao e grazie a chi è riuscito a leggere fino a qua.
Come avete letto, una One-Shottina scritta di getto (non so se partorita bene o male).
Non esitate a commentare e recensire.
Grazie ancora e alla prossima!

   
 
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