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Autore: gabryTheGift    21/05/2017    4 recensioni
Buffy è appena salita in camera sua dopo aver parlato con Spike della battaglia e della possibilità che non tutti torneranno vivi dallo scontro con Glory. La ragazza, mentre prepara le ultime cose, ripensa alla loro conversazione, all'ennesima dichiarazione del vampiro. Una Buffy stanca, che vuole proteggere sua sorella ma che non riesce a smettere di pensare al vampiro, che la aspetta pazientemente al piano di sotto.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Buffy Anne Summers, William Spike
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"I know you'll never love me. I know that I'm a monster. But you treat me like a man and that's..."

Perché?
Perché sto pensando a queste stupidissime parole?
Perché ora, in questa stanza, mentre dovrei prepararmi per la battaglia imminente contro Glory, penso alle parole di uno stupido vampiro ossigenato?
Accidenti a te, Spike!
Probabilmente sono solo sconvolta.
Non c'è altra spiegazione.
Perché dovrei pensare ai suoi occhi azzurri, alle sue parole e al suo stramaledetto tono di voce?
Maledetto vampiro!
È la facilità con cui riesce ad assumere la faccia da cucciolo timido che inganna una povera ragazza.
Sopratutto una ragazza che deve prepararsi ad uno scontro con una divinità.
È solo questo!
Non ha senso che io continui a dedicargli un solo secondo del mio tempo.
Basta Buffy, concentrati!
Allora vediamo se ho preso tutto: croci, acqua santa, paletti... non si sa mai, meglio non lasciarli nel cassetto.
La foto di mamma? Eccola qui.
Mamma ti porto con me, per la prima volta.
Proteggi Dawn. Non deve accaderle nulla.
La balestra? Ah si l'ha presa Spike.
Ecco che ci risiamo.
Buffy Summers hai capito o no che la tua testa non deve nemmeno pensare di pronunciare il nome del vampiro che, in questo momento, passeggia nel soggiorno di casa tua?
È stato dolce, lo so.
Devo ammettere che è diverso tempo, a dispetto del mio caratteraccio, che è molto dolce nei miei confronti.
Xander direbbe che lo fa perché vuole entrare nelle mie gonne.
So che questo ha senso ma non posso fare a meno di essere certa che lui sia sinceramente affezionato a Dawn e che desideri realmente proteggerla.

"I'm counting on you ... to protect her"
"Till the end of the world. Even if that happens to be tonight"

Posso fidarmi, lo so.
La proteggerà.
Quando quegli occhi mi guardano in quel modo so che non può mentirmi.
Lo sento dentro.
Non riesco a spiegarlo.
Io e Spike ci siamo sempre detti tutto.
Senza maschere.
Acerrimi nemici mortali, che hanno sempre giocato ad armi pari.
Ora lui dice che è cambiato e che forse mi ama.
Dovrei credergli, secondo il mio precedente ragionamento.
Ma tutto questo è veramente intenso.
Spike sente ogni cosa con tutto se stesso, crede davvero in ciò che dice e in ciò che fa.
Si mette in gioco, coraggio che a me è sempre mancato. I sentimenti mi fanno paura.
Mi allontanano, forse perché sono la Cacciatrice e so che non sono destinata a vivere a lungo.
La morte è il mio dono, dopotutto.
È così. Ed io sono tanto stanca.
Il cervello mi scoppia.
Vorrei riposare.
Purtroppo non c'è tempo e ne ho perso già abbastanza dietro alle parole dolci di un vampiro.
Accidenti a te! Stupida Buffy!
Esco dalla stanza.
Chiudo la porta.
La porta della camera di Dawn è rimasta ancora socchiusa.
È tutto lì. Sembra che sia appena uscita dalla sua stanza.
Come se non fosse mai successo nulla.
Ecco le scale.
E ora di tornare alla battaglia.
Comincio a scenderle, piano.
Lentamente.
Appoggiato allo stipite della porta c'è Spike che fuma una sigaretta.
È sempre lui.
Non cambierà mai.
Per fortuna.
Ad un tratto si accorge della mia presenza e il suo viso si rivolge subito verso di me.
I suoi occhi cercano i miei e non posso fare a meno di fermarmi, di ancorare a terra le mie gambe.
Sono intrappolata.
Sono bloccata.
Non posso muovere un passo.
I suoi occhi. Dio..
I suoi occhi sono così chiari.
Così magnetici.
Basta!
Sono la Cacciatrice.
Devo fermare tutto questo.
Devo dire qualcosa.
Adesso!
“ Forza Spike, non perdiamo altro tempo” “Agli ordini mia Cacciatrice”
Ecco, come volevasi dimostrare.
Non sia mai che William il Sanguinario perda l'occasione di avere l'ultima parola.
Chiudo la porta di casa.
Spero di tornarci presto, con Dawn.
Intanto Spike è affianco a me.
Camminiamo insieme, vicini.
Mi guarda e mi sorride. Finalmente.
Sembra così dolce, che follia.
Ma cos'è questa sensazione di calore?
Cosa mi succede?
Perché ho voglia di sorridergli?
Oh mio Dio..
E se..
  
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