A Temari
lo avevano predetto, avevano predetto ogni cosa quella volta che, insieme al
suo fidanzato Shikamaru, erano andati al luna park ed erano entrati nella casa
della strega per farsi predire il futuro. Ci erano entrati per gioco,
consapevoli che non le avrebbero mai predetto qualcosa di sconvolgente.
Invece si
era dovuta ricredere. Quella strega le aveva appena
predetto il suo futuro, nella quale si sarebbe sposata col suo ragazzo e
avrebbe messo su famiglia. Lei aveva riso, riso di gusto, perché non si ci
vedeva nelle vesti di madre. Lei che aveva avuto un passato complicato, triste
e doloroso. Come poteva donare amore ad un bambino, quando lei non ne aveva
avuto?
Un futuro che non racchiude nulla
di desiderabile è impossibile.
Eppure, da
quella volta, non ci fu un momento in cui non pensò davvero di mettere
su famiglia.
“Shika,
come ti immagini fra qualche anno?”
“Mi
immagino sposato con te e con due figli.”
E quello
le bastò per capire che, quella predizione, si sarebbe avverata.