Via dall'arcobaleno, dal sole e dalla luce;
là dove un sottile fascio lacera la nube corvina;
una coltellata fine nella densitá nera;
Quando il sogno sembra essersi dileguato;
scappa dal dolore e dalle lacrime;
che l'arco incupito s'abbassa fino a cadere;
La coltre non ti fará uscire neanche dopo la battaglia;
l'alba non arriverá perché le speranze non brillano;
corri,scappa,fuggi che la luna ti segue nel suo oceano.
Battito tumultuoso di un cuore che non tace ma percuote il corpo con tono basso;
Rapida corsa per porre fine alla paura che s'approssima raggiungendoti fino a rapirti;