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Autore: Clappy    25/05/2017    0 recensioni
Il protagonista è un Neal Caffrey un po' diverso da quello che abbiamo visto nella serie, mi sono immaginata lui finalmente libero, che decide di mantenere quella promessa fatta sull'empire a una certa persona. Perché in questa one shot quella promessa diventa realtà.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Neal Caffrey, Sara Ellis
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Buona sera, parlo con Neal Caffrey? Sono la preside della scuola di suo figlio Korrad, può venire subito qui?"

Dall'altra parte del telefono Neal è preoccupato, cosa può aver mai combinato suo figlio? A volte ha avuto la sensazione che fosse molto simile a lui, che fosse sempre in bilico sul cosa è giusto e cosa non lo è. Conosce il suo passato da truffatore e ha sempre avuto paura che lui potesse imitarlo, è il motivo per cui appena saputo di aspettare un figlio, ha sentito felicità, ma allo stesso tempo paura, paura legittima visto i tanti errori commessi e che forse continua ancora a commettere, questo chi può dirlo? Ormai forse è un uomo diverso, ha chiuso con il passato, ma certe ferite, certe cose non si dimenticano. Il passato non si può cancellare toccando un tasto. 

Lascia la sua galleria d'arte, infondo non ha proprio tagliato con il passato. L'arte è la sua passione e non poteva far altro che questo nella sua vita, nella sua nuova vita onesta.

Non appena arriva a scuola, trova suo figlio fuori dall'ufficio della preside ed entra per farsi spiegare ogni cosa di ciò è accaduto. Immaginava che fosse qualcosa di grave, ma non pensa ciò. Forse non ha insegnato veramente niente a Korrad, forse è destinato a diventare come era lui, perché chi è corrotto, chi viene su da un criminale, non può che diventare anch'esso tale. Come suo padre. Poliziotto corrotto, che ha segnato per sempre la sua infanzia, ed è forse colpa sua per la vita che ha condotto. O magari no? Chi può dirlo in realtà. Sa solo che non vuole che Korrad commetta i suoi stessi errori, per questo è sempre presente nella vita di suo figlio, più di quanto lui stesso riesca ad immaginare. 

In macchina per il ritorno verso casa regna il silenzio, Korrad vorrebbe dire qualcosa, ma sa che in quel momento nessuno parola sarebbe adatta per giustificare ciò che ha fatto e in silenzio aspetta che sia suo padre a dire qualcosa, spero che lo faccia presto perché sta impazzendo. Quel silenzio è più assordante della musica che ascolta a tutto volume in camera sua. 

"Korrad, siediti. Dobbiamo parlare" gli dice Neal, facendolo accomodare sul divano nel loro grande casa di Londra. 

"Papà io.."

"No Korrad, dopo ti potrai giustificare prima parlo io." Fa una pausa per guardarlo negli occhi e continua a parlare: "sai figlio mio, in passato ho sbagliato tante volte, tante volte sono stato in bilico tra lato oscuro e la luce. Ho sempre cercato di imbrogliare tutti, prendendomi quello che desideravo con qualche sotterfugio e devo ammettere che questo mi ha portato numerosi vantaggi, ma ha fatto sì che intorno a me mi facessi solo terra bruciata. Io non voglio che tu commetta i miei stessi errori. Entrare nel database della scuola per controllare le domande del compito di domani, è reato Korrad, la preside voleva buttarti fuori dalla scuola, ma l'ho convinta a sospenderti per qualche giorno. Ora però dimmi perché l'hai fatto? É la prima volta che capita o i tuoi bei voti sono frutto di questo inganno? Io mi fido di te Korrad, so che non è così, ma in questo momento ho bisogno di capire, per aiutarti, per affrontare insieme questo problema" Neal è un fiume in piena, si fida davvero di suo figlio, è il più bravo della sua classe, è un ottimo sportivo, è bravissimo a disegnare come lui, ed è davvero molto simile a suo padre. Occhi azzurro cielo, capelli neri, sempre impeccabile ed elefante, nonostante i suoi 14 anni. È la sua piccola fotocopia. È come rivedersi allo specchio, quando anche lui era un giovane adolescente, solo e pieno di odio per quel padre che l'aveva saluto sulla porta dicendogli che sarebbe tornato presto e non era più tornato. 

"È la prima volta che è successo e non l'ho fatto per me papà, ma per una ragazza. Lei mi piace moltissimo, è la più bella della scuola, mi ha chiesto aiuto per il compito e io gliel'ho offerto. Quando mi ha detto che voleva che trovassi le domande del compito mi sono rifiutato... ma poi lei mi ha detto che mi amava e che se volevo stare con lei dovevo diventare il suo eroe" Korrad è quasi in lacrime, sa di aver deluso suo padre. Lo sa bene. Conosce il suo passato, conosce il suo passato meglio di chiunque altro, perché è stato proprio lui a dirglielo, ad essere sincero fino infondo, perché lo reputa un ragazzo in grado di capire, in grado di fiducia. Si è sempre ripromesso che non l'avrebbe mai deluso, che si sarebbe sempre comportato onestamente, per lui e per sua mamma, ma anche perché sa che a fare azioni sbagliate, non ci si guadagna niente. L'ha capito ascoltando suo papà, ma anche zio Mozzie, il quale lo fa tanto ridere, ma che gli dice sempre di comportarsi bene, nonostante lui forse non si comporti ancora così onestamente. Glielo dice lo zio Peter chiamando "Neal junior" per il suo aspetto fisico, ma anche perché è buono come suo padre, è gentile come suo padre ed ama come suo padre. Per le persone a cui vuole bene suo papà ha sempre messo la sua vita al primo posto. 

"Korrad, se questa ragazza vuole stare veramente con te, non ti chiederebbe ciò. L'amore non è questo" gli dice Neal, forse lo farà restare male per questa sua affermazione, ma è così e lui ci ha messo anni per capirlo, per capire chi fosse il suo vero amore. Cosa fosse il vero amore.

"E cos'è allora l'amore?"

"Non facile rispondere alla tua domanda. Ma ci provo. L'amore è quando l'altra persona ti accetta così come sei con pregi e difetti." 

"Non lo dirai alla mamma vero?" Dice poco dopo guardando negli occhi azzurri di suo padre che si mescolano con i suoi.

"Non lo farò io, lo farai tu. Perché se c'è una cosa che ho imparato in amore, di qualsiasi natura esso sia, non bisogna dire bugie. Le bugie separano, portano lontano, portano in isole deserte in cui il passato non viene dimenticato, ma forse torna più prepotente di prima se è possibile." 

Proprio in quel momento dei rumori venire dalla cucina interrompono il chiacchierare dei due uomini di casa Caffrey. 

Neal si dirige verso la cucina per dare modo a Korrad di prendere coraggio e dire tutto a sua mamma ed essere sincero, sa che lo farà, è migliore di lui e l'ha capito parlando con lui quel pomeriggio. 

"Bentornata amore" Le si avvicina e le stampa un bacio sulle labbra. Mentre Konny corre verso la sua camera e iniziare a giocare con le sue bambole.

"Da quanto sei rientrata?" Le dice subito dopo.

"Appena in tempo per capire perché siamo una famiglia, perché ti amo Neal Caffrey" 

"Ti amo anch'io Sara Ellis/Caffrey"

E quel bacio che si scambiano nuovamente sigilla quella promessa di amore che si sono scambiati al momento delle nozze. 

E ancora prima, sul piano più altro dell'empire, si erano promessi che forse "a un altro posto, in un'altra vita" sarebbe potuti stare insieme. E quel giorno è arrivato.

   
 
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