Hi there,
Tumblr è pieno di soprese (più o meno piacevoli) e questa piccola Sherlock x Reader (originale QUI) per me ne è stata una delle tante. Tradurre dall'inglese all'italiano non è mai semplice poichè molti concetti, se tradotti letteralmente, non sono ben chiari, quindi ho apportato alcune modifiche per rendere il testo più scorrevole e comprensibile. Fatemi sapere che ne pensate! c:
See you soon
P.s. Mi manca Sherlock... terribilmente
 

Ti sbagliavi

"Avevo un piano, sai? Venire in Europa, far sì che un uomo si innamorasse di me, sposarlo, ottenere un visto. Pessimo piano, vero?"

Sherlock roteò gli occhi. Americani, pensò.

Eri stesa sul pavimento dell'appartamento, piuttosto ubriaca. Davvero ubriaca.

Era stato un giorno sbagliato, una settimana sbagliata, un mese sbagliato. Un tutto sbagliato.

Ti sentivi così sola, ma non l'avresti mai mostrato. Sherlock vedeva solo come tu fossi allegra e gentile. D'altronde, sapevi che aveva bisogno di questo nella sua vita, anche se lui stesso non ne era a conoscenza. Ma ultimamente, eri tu quella che ne aveva davvero bisogno. Naturalmente, Sherlock non se ne accorse, perché non poteva leggerti nella mente e perché, dopo tutto, era Sherlock.

Stava seduto sulla sua poltrona con gli occhi chiusi, cercando di entrare nel suo palazzo mentale, ma tu eri così disturbante, parlando della tua vita, completamente ubriaca. Normalmente, ti avrebbe detto di stare zitta. Ma non quella sera, no.

Quella sera, poteva vederlo nei tuoi occhi. Era come se stessi per scoppiare a piangere da un momento all'altro.

Rimanesti in silenzio per un secondo e l'alcol, ormai in circolo, stava per farti addormentare nonostante tu continuassi ad opporgli resistenza. Improvvisamente, qualcuno si sdraiò sul pavimento accanto a te. Apristi gli occhi e vedesti Sherlock guardare il soffitto.

"Allora come va il tuo piano?" Chiese. Lo guardasti confusa. "Il piano per ottenere un visto" ti ricordò.

"Oh, quello" sussurrasti "nessun europeo si è ancora innamorato di me"

Stavi sbagliando così tanto. Pensò Sherlock e ti sorrise.