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Autore: Nasty_Gal    25/05/2017    0 recensioni
Aurora, una ragazza sola e apatica conoscerà Livia, che stravolgerà totalmente la sua vita....anche se...In bene o in male?
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Will leave you in the morning

But find you in the day.

-In My Vein

 

Prologo.

Subito sorrise. Aspettare i suoi messaggi era, per Aurora, un passatempo molto importante, in quanto ha sempre creduto che ogni parola uscita dalla mente di Livia fosse chissà quale intelligentissima affermazione.

Non poteva ancora sapere quanto ne fosse innamorata.

Aurora, ancora non sapeva di amare Livia, in quanto non sapeva neanche di poter provare amore per qualcuno- sopratutto una donna-.

Comunque, quando non era impegnata a leggere, Aurora pensava a lei, pensava ai suoi capelli neri come il carbone, raccolti in una coda disordinata, ai sui occhi, del colore della resina, che parecchie volte si era ritrovata a voler fissare, come se fossero una fonte di energia, l'unica che la potesse- o volesse- tenere in vita.

Molte volte si chiese il motivo per il quale cercasse sempre quegli occhi, quelle parole, sillabate tanto perfettamente da sembrare irreali, quel sorriso, che poche volte è riuscita a scorgere sul volto della causa di tutti quei problemi, susseguiti sempre da un' unione ancora più consistente.

 

Molte volte, Aurora, ha sognato quella splendida persona, quella fonte di incredibile bellezza, con l'innocenza di chi ha sempre nascosto l'evidenza.

L'ha sognata sorridere, l'ha sognata parlare, raccontare storie d' avventura al chiaro di luna, su una spiaggia, con un fuoco caldo pronto ad avvolgere entrambe le anime di quelle due ragazze, inaspettatamente ingenue, completamente innamorate l'una dell'altra, anche se con qualche difficoltà a comprenderlo.

 

Livia, all'inizio, credeva che Aurora fosse una persona terribilmente sola, senza un motivo di vivere, senza qualcuno ad aiutarla. Non sbagliava. La prima volta che la vide, trovò soltanto una marea di capelli biondo cenere ricadere, per quanto possibile perché abbastanza corti, su un viso occupato principalmente da grandi occhiali dalla montatura nera, con dall'altra parte due occhi verdi, verdi come neanche la giada saprebbe essere, completamente vuoti. Senza che alcuna emozione trapelasse, sempre che ce ne fosse stata prima del loro primo incontro. Quasi provava pena per quell'anima, disordinata, piena di pensieri inespressi ed emozioni represse, tanto da chiedersi quale fosse il motivo di quel totale distacco dal mondo, tanto da volerla aiutare.

Livia, la prima volta che vide Aurora, si promise che l'avrebbe aiutata, che avrebbe fatto di tutto pur di farle vivere una bella vita. E ci riuscì.

 

Esse si conobbero davvero il 13 maggio 2017, ad una festa di compleanno. Aurora arrivò per prima e dopo pochi minuti vide entrare Livia nella casa -dove la festa si svolse-, avvolta da qualcosa di misterioso, ricoperta, inconsapevolmente, da qualcosa che presto avrebbe legato le loro vite, senza la possibilità di tagliare i fili a cui esse erano legate. Quello che non sapeva era che da quel giorno, avrebbe potuto provare emozioni, di quelle vere, di quelle nate per essere vissute, nel bene e nel male. Non sapeva che, oltre ad avere vicino una persona che presto sarebbe diventata così importante, aveva di fronte l'apoteosi della bellezza, la fantasia più totale.

Lei non lo sapeva. Non sapeva quello che sarebbe successo. Nessuno lo sapeva. Se l'avesse potuto avrebbe cortesemente evitato di fare amicizia con quella ragazza, da un nome più buffo che bello, con una voce che ricordava poesia. Però non lo sapeva e si è lasciata andare alla sua prima vera emozione. Amore.

 

Da quel momento, non smisero mai di pensarsi a vicenda, comunque negando che ci fosse qualcosa di più, forse perché non erano ancora pronte, o forse perché avevano paura che tutto potesse venire distrutto, da un sentimento non reciproco o falso.

 


SPAZIO AUTRICE
Questa è la mia prima storia e ci tengo molto, perchè ci sono dettagli presi dalla mia vera vita, inoltre io mi chiamo Aurora e la mia beta (sono_un_lamacorno) si chiama Livia. Vi consiglio di recensire questo prologo, così che io possa sempre migliorare e creare dei capitoli sempre più belli.
Non ho un giorno specifico della settimana in cui caricare i capitoli per adesso, ma presto, quando finirà la scuola e quando prenderò la mano a scrivere, vedrò di trovare un giorno fisso.

-Neste! (alla prossima, in norvegese)
 
   
 
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