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Autore: MeinfridBlackforest    26/05/2017    0 recensioni
[US]
Benvenuti alla lettura della terza serie di US1.
P.S:Come sempre, se non avete letto le serie precedenti, tornate indietro e leggetele, vi sarà più facile capire tutto quanto.
In questa nuova serie, Ulysses si trova molto lontano dalle grandi strade a cui è abituato.
Caduto in depressione dopo le sue ultime avventure, gli viene offerta un opportunità di lavoro da Rocket Raccoon per ordine dello S.W.O.R.D.
La sua missione sarebbe dovuta essere quella di scoprire l'origine di una misteriosa nave spaziale simile a un Truck, guidandola fino al luogo da cui proveniva.
Ma le cose, come al solito, non sono andate per il verso giusto e adesso US si ritrova ad anni luce lontano da casa.
Lo spirito del viaggiatore però è forte dentro il nostro eroe ed è più che deciso a proseguire la missione.
Riuscirà a tornare? Quali Pericoli incontrerà? Quali meraviglie osserverà durante il suo viaggio in Truck ?
Leggete e scopritelo.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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US mi raccontò tutto ciò che aveva fatto in passato sulla terra, quello che pensavo forse era da egoisti, infondo ero stata io a chiedergli di aprirsi, ma sentendo tutto ciò che aveva fatto, non sapevo se essere spaventata oppure impressionata.
“Perciò…è tutto vero?”
“Già”
“Lo S.H.I.E.L.D, tuo fratello, il tuo “lavoro” da trasportatore?”
“Tutto vero”
“Caspita…e dimmi, cosa è successo a quel ragazzino, Hiro giusto?”
“Nulla di che, mi sono soltanto limitato a dirgli quanto fossi deluso e poi lo minacciato di morte, so soltanto che è tornato a casa e che ha ripreso l’attività di eroe.”
“OK, e dimmi, perché vuoi tornare sulla terra?”
“Come?”
“Scusa e solo che…mi sembra che tu non abbia più motivi per tornare laggiù, oltre ad accompagnarmi.”
US prese un respiro e poi mi rispose:
“E che laggiù ho lasciato una persona, una persona a me molto cara…l’ultima che mi è rimasta”
“Come me, come si chiama?”
“Taryn.”
“E che tipo è?”
“Orgogliosa, tosta e testarda…ma anche simpatica, dolce e comprensiva, almeno quando lo vuole”
“E la ragazza adatta a te.” gli risposi sorridendo.
“Dici?”
“Sicuro, da come me l’hai descritta, lei deve essere un tesoro, te invece nemmeno un po’. “
US mi guardò storto, ma io continuai a sorridergli e aggiunsi:
“Quindi, vi completate”
“Grazie Xavin, sei davvero un’amica”
“Solo?” e aggiunsi “Pensavo di essere diventata la tua “Indispensabile compagna di viaggio”.”
“Frena i motori Xavin, avrai quel titolo solo quando sarò io a dartelo”
“E adesso cosa dovrei essere?”
“Per ora sei una passeggera piena di risorse”
“Sbruffone” e aggiunsi “Prima di arrivare sulla terra, ti dimostrerò che sono degna di quel titolo, infondo cosa potrebbe andare storto?”
E in quel momento io e US fummo maledetti da quella che molti umani chiamano “Legge di Murphy”.
Lo Star Rig si arrestò senza motivo e come al solito io e US iniziammo a discutere civilmente su cosa fosse successo.
“Si, brava, dovevi proprio dire quella frase, vero?”
“Invece di dare la colpa a me, controlla cosa diavolo sta succedendo”
US si mise a controllare, i sistemi erano apposto, i motori apposto e anche gli impianti erano apposto, perciò se non era la nave il problema, era probabile che fosse un problema esterno.
Cosa che si rivelò vero quando lo Star Rig iniziò ad andare all’indietro.
“Ok, ci muoviamo all’indietro, perché ci muoviamo all’indietro?” chiesi a US
“Una forza sconosciuta ci ha agganciato, probabilmente è un raggio attraente”
“Ma da dove?”
Mi posizionai davanti alla console di comando e andai a vedere con le telecamere cosa stesse succedendo, e lì capì che non solo che eravamo nei guai, ma che c’era anche un alto rischio per me di non tornare più sulla terra.
“Chi abbiamo Xavin stavolta, i Kree ribelli? Gli Shi’Ar incazzati? Jar Jar Binks? Su dimmi un nome, non farmi sospirare.”
“Nessuno di questi, è molto peggio stavolta”
“Di che tipo?”
“La mia gente, gli Skrull”
“Ok, adesso rispondimi a una semplice domanda: il tuo popolo è aperto alla diplomazia?”
“No, quasi per nulla, anzi se sapessero che sei un semplice umano, probabilmente ti catturerebbero e ti venderebbero come schiavo per pochi crediti.”
“Ok, hai qualche suggerimento?”
“Combatterli potrebbe essere una soluzione, ma ciò ci porterebbe con buona probabilità a tornare alle nostre solite modalità, cioè la cattura, la prigionia, la condanna a morte e la redenzione.”
“Per me va bene, fino ad adesso ha sempre funzionato.”
“Stavolta non né sono tanto sicura.”
“Va bene, allora ho un piano B.”
“È qualcosa che non riguarda la mia probabile morte?”
“Cero, adesso scusami ma devo prendere una cosa” US si alzò dal posto di comando e andò nel magazzino.
“Dove diavolo l’ho messa la Route1?”
“Che vuoi fare?”
“Intanto ritrasformati in un ragazzo”
Lo Star Rig venne trascinato dentro l’hangar della nave Skrull e ci ordinarono di scendere, lì iniziò il piano di US, il che voleva dire afferrarmi da dietro e mettermi la spada alla gola.
“State lontani!”
US scese dalla nave tenendomi come ostaggio.
“Ho con me il principe Xavin, fate un solo movimento ed è morto!”
Ovviamente molti di loro non capirono le parole di US, così decisi di tradurre per loro, capirono la situazione e abbassarono le armi.
“Grazie, adesso…” prima che US potesse concludere la frase, una potente scarica elettrica gli attraversò la schiena e poco prima di svenire disse:
“Ma…perché…finisce…sempre…così…”
La scarica veniva dal bastone elettrico di un soldato dietro di noi.
“Grazie mille soldato, sarai ben ricompensato per le tue azioni”
Ma poi quel bastardo diede una scossa anche a me, mandandomi a terra.
“Perché?” chiesi disperata
“Il capo ti vuole” si limitò a rispondermi così.
Inutile raccontarvi ciò che ci successe dopo, venimmo trasportati su un pianeta per essere ingabbiati e processati, di nuovo.
Nel tempo che rimasi bloccata, appresi nuove curiosità sulla mia gente, dopo l’attacco di un certo Annihilation molta la nostra gente era morta, mentre il nostro pianeta era stato distrutto.
Alla fine i vari signori della guerra che cercavano di riformare l’impero sono ostati sconfitti da quello che era il mio idolo, Kl’rt, il primo Super Skrull della storia.
Era riuscito a riorganizzare l’impero e trasferì la nostra capitale su Tarnax II, pianeta dove ci stavamo portando a nostra volta.
Ci portarono in prigione in attesa di incontrare il nuovo imperatore e nel frattempo come al suo solito, US si lamentò.
“A quanto siamo arrivati questa volta Xavin, la quarta vota? La quarta volta che siamo prigionieri?”
“Si, la quarta”
“Fatti un paio di domande, non eri un principe una volta, perché siamo qua invece di mangiare uva distesi su un divano o qualunque altra roba fate voi Skrull?”
“Il governo è cambiato e non ho più alcuna autorità e poi questa è la mia prima volta, le ultime volte sei stato tu a metterci in situazioni come queste.”
“Non giocare a scarica barile.”
Successivamente ci trasportarono nella sala del trono, e dopo un semplice ordine:
“Lasciateci soli, non voglio nessuno a parte me e loro”
Ci lasciarono soli con Kl’rt, nuovo imperatore degli Skrull.
“Ben tornato a casa principe Xavin, non è il bentornato che ti aspettavi, vero?”
“No, per niente Kl’rt, ma vedo che tu hai fatto carriera in assenza della famiglia reale”
“La famiglia reale è estinta, adesso sono io a tenere il potere e modestamente lo sto facendo anche piuttosto bene.”
“Non posso darti torto.”
“Però devo ammettere che è stata una sorpresa per me saperti vivo, pensavo che fossi rimasto ucciso durante le nozze.”
“No, sono stato molto impegnato.”
“E come sta la tua sposa?” chiese mostrando un sorriso maligno.
“Non bene…è…morta” US capì che era meglio tacere e assecondò le mie intenzioni di non far sapere nulla a Kl’rt.
“Capisco, condoglianze comunque”
“Grazie signore”
“Mentre lui…chi sarebbe? Un tuo amico? Uno schiavo?”
“Diciamo più un autista, signore”
“Ma i soldati hanno detto che ti teneva in ostaggio”
“È… un autista molto speciale.”
Kl’rt si avvicinò a US, le sue dimensioni avrebbero portato disagio a chiunque e anche US iniziò a sudare freddo, poi Kl’rt prese le manette di US e le fuse con i suoi poteri, lasciandolo libero di muoversi.
“Come ti chiami umano?”
“Ulysses Solomon Archer, ma può chiamarmi US, sua altezza”
“Va bene US, dato che sei un ospite indesiderato a questa corte, ti darò la possibilità di andartene da questa corte, con la promessa di non farvi più ritorno, sei libero.”
US si alzò e successivamente fece un inchino, mentre Kl’rt disse:
“Sono un imperatore generoso, vedi di non sprecare il dono che ti ho fatto”
“Grazie mille maestà.”
“Ora vattene” e aggiunse “Mentre te Xavin…”
“Si?”
“Sarai giustiziato da me, domani all’alba”
“Perdoni molto mio signore, ma di che cosa sta parlando?!”
Kl’rt si avvicinò a me per spiegarmi le sue intenzioni.
“Vedi Xavin, ho ottenuto la carica di imperatore con tanta fatica e lavoro, ho riorganizzato l’esercito e ho dato alla nostra gente una casa.”
“Onestamente il fatto che un membro della vecchia e patetica famiglia imperiale sia tornato, potrebbe portare anche il rischio a rinunciare a tutto ciò per cui ho lavorato, perciò ho deciso che darò al popolo Skrull un taglio definito con il passato, tagliandoti la testa.”
Ero terrorizzata, non potevo muovermi e se avessi provato a reagire Kl’rt mi avrebbe uccisa ancor prima che potessi fare qualcosa.
“Ti farò riportare in cella, perciò buona permanenza, ci vediamo domani”
Poco prima che Kl’rt potesse dare l’ordine alle guardie, US intervenne, e anche quella volta mi salvò la vita.
“Imperatore, potrei dire una cosa?”
“Ti è concesso”
“Mi perdoni per ciò che le dirò, ma penso che l’azione che sta per compiere non si adatta a un re come lei”
“Cosa intendi dire umano?”
“Mi perdoni di nuovo sua altezza, ma penso che sarebbe molto meglio se desse all’ormai ex principe Xavin la possibilità di difendersi”
“E con quale obbiettivo, la famiglia reale è morta o dispersa, lui è l’unico membro vivente e l’ultimo ostacolo all’inizio del mio impero, se lo uccido, allora tutto sarà completo, semplice e conciso.”
“Lo ammetto, detto così sembra perfetto, ma sminuirebbe la sua persona, imperatore Kl’rt”
“Io propongo…un duello”
“Un duello?”
“Si, per dimostrare che la sua forza non è comparabile a nessuno, nemmeno a un membro della famiglia reale, potrà ucciderlo in un duello e dimostrare ancora meglio che lei è il nuovo e potente re dell’impero Skrull”
Kl’rt lo guardò pensieroso, stava quasi per cedere e le ultime parole di US lo portarono alla decisione finale.
“La veda in questo modo imperatore Kl’rt, può limitarsi a mostrare i suoi poteri e ridursi a semplice carnefice oppure può continuare a rimanere in cima alla catena alimentare e dimostrare quanto lei sia superiori agli altri.”
“Carnefice o divinità, faccia pure la sua scelta, imperatore Kl’rt.”
Kl’rt si mise a ridacchiare e poi rispose:
“Sai, so che sta cercando di fregarmi, ma mi hai convinto, tanto verrete fatti a pezzi comunque, ci sto!”
“Il duello avverrà domani mattina, fino a quel momento, sarete entrambi rinchiusi in cella”
“Ok, ma se Xavin vince, lei ci lascerà andare, imperatore Kl’rt.”
“Va bene, ma se vinco io non sarà solo la testa di Xavin a rotolare, ma anche la tua US.”
“Allora, accetti?” chiese il super Skrull.
US rivolse lo sguardo verso di me e con un cenno della testa gli feci capire che ero disposta a combattere.
“Accetto”
“Bene, a domani allora” e aggiunse “Guardie, portateli via!”
Ci ributtarono in cella.
“Ok Xavin, abbiamo riguadagnato un po’ di tempo”
“Inutile”
“Cosa?”
“Tutto inutile, non riuscirò mai a fronteggiare Kl’rt”
“Invece puoi farcela Xavin, ricordati che hai vinto contro quel M-Nell”
“In quella occasione sono riuscita ad elaborare una strategia utilizzando il terreno, ma questa volta combatteremo in una arena e nemmeno i miei poteri potranno aiutarmi, Kl’rt è stato il primo super Skrull della storia dell’impero, il primo ad apprendere e utilizzare tutti i poteri dei fantastici 4 insieme, mentre io non riesco ancora a sfruttare tutto il mio potere.”
“Va bene, allora dobbiamo trovare una soluzione sfruttando quel poco che abbiamo”
“Smettila US, è finita”
“Cosa?!”
“Domani combatterò con tutte le mie forze, ma se morirò, morirò con onore”
Mi distesi, cercando di dormire, ma la tensione era troppo alta e riuscì a riposare per poche ore.
La mattina successiva venni trasferita nell’arena di Tarnax II, mentre US venne portato sugli spalti, per vedere come sarebbe andato lo scontro.
La tensione mi stava uccidendo, mentre io ero attanagliata dalla paura, Kl’rt si stava facendo un bagno di gloria.
“Guarda come ammirano me e snobbano te Xavin”
“Finirà tutto tra poco Kl’rt!”
“Già, tra poco Xavin, dato che sappiamo entrambi che sarò io a batterti”
“Ma prima di eliminarti, voglio provare una cosa Xavin, tu eri in addestramento per diventare un super Skrull, voglio vedere quanto sei potente nei tuoi singoli elementi, ti va bene?”
“OK”
“Bene, allora cominciamo, primo: Fuoco!”
Entrambi attivammo l’elemento cosmico e iniziammo a spararci a vicenda, nessuno dei due riuscì a colpire l’altro anche quando alla fine ci avvicinammo abbastanza per saltarci addosso, ci ritrovammo in uno stallo.
“Molto bene, riesci a mantenere l’elemento a lungo e con una buona intensità”
“Continuiamo, secondo: Telecinesi”
Le nostre mani si scontrarono, spingendoci entrambi lontano, entrambi stavamo generando dei colpi psichici e anche in quella volta, entrambi eravamo alla pari.
“Buono, ottima concertazione, degna di chi usa questi poteri.”
“Terzo: Allungamento!”
Kl’rt mi scagliò una serie di pugni allungati, non riuscì ad evitarlo, ma utilizzando l’elasticità del mio potere riuscì ad assorbire il colpo.
“Ok, sei brava, ma appena sufficiente, deve essere uno dei poteri che usi di meno.”
“Ora ultimo: Roccia!”
Kl’rt si scagliò verso di me con le braccia trasformate in pietra io feci la stessa cosa, cercando di contrastare i suoi attacchi.
Aveva ricevuto un addestramento da soldato, nel corpo a corpo era forte, ma dopo un paio di colpi riuscì a trovare uno spiraglio nella sua difesa e lo colpì alle gambe.
Lo feci cadere, ma quando pensavo di poter sferrare un colpo importante, mi beccai un calcio di pietra dritta in faccia, aggiungendo il fatto che durò per qualche istante dato che oltre al potere della roccia, Kl’rt stava usando anche la capacità di allungarsi.
Non ebbi nemmeno il tempo di proteggermi la faccia, il colpo fu diretto.
“Sei molto bravo Xavin, te lo riconosco, ma il tuo problema principale è che non hai mai completato la tua formazione, e ciò ti porta a dei gravi limiti, cosa che un avversario molto potente come me può sfruttare.”
Ero ancora bloccata dall’ultimo colpo mentre Kl’rt continuò a parlare.
“Bene, mi sono divertito abbastanza, è il momento di farla finita.”
Kl’rt mi scagliò addosso una palla di fuoco e appena mi fu abbastanza vicina creò anche uno scudo psichico per cuocermi appuntino.
Riuscì comunque a proteggermi utilizzando la pietra e successivamente fuggì volandogli intorno.
“Siamo davvero arrivati alla parte dove non sai più cosa fare?”
Kl’rt trasformò le sue braccia in pietre e successivamente le utilizzò per lanciarmi contro degli attacchi psichici.
Riuscì a schivarne alcuni, ma alla fine mi beccò, utilizzò i suoi poteri elastici per portarmi verso di lui, e successivamente mi riempi di pugni.
“Merda, la sta facendo a pezzi” pensò US.
Aveva ragione, al momento non avevo alcuna possibilità contro di lui, così US capì che se non poteva aiutarmi nel corpo poteva aiutarmi nello spirito, così si liberò delle guardie e si fece strada per raggiungermi negli spalti più vicini.
Mi afferrò la faccia e cercai di liberarmi sparandogli una palla di fuoco negli occhi, il trucco riuscì, ma riuscì ad afferrarmi nuovamente e mi spedì dentro il muro dell’arena con un pugno di roccia e fuoco.
Non mi sentivo più la faccia e pensavo che presto o tardi sarebbe arrivata la mia fine, fino a quando non sentì una voce.
“Xavin, Xavin, Alzati!”
“Ma…chi…US?”
“Si Xavin, sono io, alzati!”
“No”
“Come sarebbe a dire No?!”
“Basta US, questa lotta era persa fin dall’inizio, cosa posso fare io?”
“Puoi alzarti e spaccargli il culo, ecco cosa puoi fare!”
“Non ce la faccio US, io sono solo…un fallimento e niente più”
US allora si arrabbiò e gridò:
“Non i diventare una rammollita!!”
“La Xavin che conosco io non direbbe mai una cosa del genere, anzi, si alzerebbe e farebbe capire a quel figlio di puttana chi è che comanda!”
“Non ci riesco”
“Se non ci riesci ti ucciderà e uccideranno anche me, il nostro viaggio sarà stato tutto inutile, cosa ne sarà dello Star Rig?! Cosa ne sarà dei tuoi amici?! cosa ne sarà di Taryn?! cosa ne sarà di Karolina?!”
Kl’rt si stava avvicinando sempre di più, poi prese il volo e si scagliò su di me come una meteora.
“Finalmente è finita!” gridò Kl’rt.
“Lo dici tu!” gli risposi
Prima che potesse colpirmi, avevo generato uno scudo intorno a me e successivamente lo lanciai via, lontano da me.
“US, spostati, non sarà un bello spettacolo”
Sentivo dentro di me una rabbia irrefrenabile, non sapevo cosa sarebbe successo, ma sapevo che dovevo farcela, per Karo.
Allora generai la roccia e successivamente presero fuoco, e mostrai anche la vera me stessa, tornando alla mia forma femminile, finalmente avevo il pieno controllo dei miei poteri.
“Kl’rt!”
“Preparati, sto venendo a prenderti!”
“Hai risvegliato i tuoi poteri? Bene, allora sarà finalmente uno scontro alla pari”
“Vieni, vieni e affrontami Xavin!”
Utilizzai i miei poteri per generare una sfera di fuoco con la stessa intensità di un sole, poi gliela scagliai contro, rendendola invisibile.
“Ma cosa?” disse Kl’rt.
Mi portai alle sue spalle e mi preparai a sferrare il prossimo attacco.
“Ora!”
Kl’rt si ritrovò l’esplosione della sfera davanti e ciò lo mandò da me, che lo colpì con un pugno di roccia e fuoco, spedendolo in orbita.
Gli afferrai una caviglia e lo scaraventai a terra, poi mi spostai in alto e lo bombardai con una serie di pugni di roccia combinati con i miei poteri elastici.
La mia forza fu sufficiente a creare una piccola buca, quando mi avvicinai, mi ritrovai Kl’rt ferito e inerme, gli avevo spezzato le gambe.
“Arrenditi Kl’rt, ho vinto!”
“Già…così sembra…lo ammetto…Sono stato un po’…un po’ troppo superbo”
“Ma…prima di chi…chiamare i medici…ti voglio dare un ultimo consiglio”
“Cioè?”
“In un…combattimento…è bene non…abbassare mai la…la guardia, ed è un bene…guardarsi sempre le spalle…prova a girarti.”
Mi girai, pensando di trovare qualcosa di sospetto, ma un attimo dopo, avvertì una strana sensazione, una pietra affilata mi si conficcò nella schiena, passandomi per lo stomaco.
Iniziai a sputare sangue e mi girai, notando che pur essendo a terra era comunque riuscito a colpirmi.
Mi accasciai a terra sputando sangue mentre Kl’rt mi si avvicinò a fatica e con le poche forze che gli erano rimaste disse:
“Te l’ho detto…è bene…guardarsi le spalle…mentre tu ti stavi avvicinando…ho utilizzato la mia pirocinesi per…affilare una pietra e…te lo lanciata contro…usando la telecinesi.”
Non ebbi la forza di rispondergli.
“Be…direi…che è un pareggio…notte”
Successivamente svenne e io lo seguì a ruota.
I medici accorsero insieme a US.
“Mio Dio, Xavin!”
“Un medico, per favore, un medico, vi prego!”
Caricarono su una barella Kl’rt mentre lasciarono a terra me, Kl’rt li fermò e gli disse:
“Aiutate…aiutate anche lui.”
Così mi ricoverarono e grazie anche alla mia fisiologia da super Skrull riuscì a guarire prima, abbastanza per avere un ultimo confronto con Kl’rt.
“Buffo, ci siamo salvati entrambi per miracolo”
“Già…adesso, cosa succederà?”
“La maggior parte della popolazione crede che tu si morto, cioè morta”
“Ok, ma te invece, cosa ci farai?”
“Ti lascerò andare”
“Cosa? Perché?”
“Perché ho visto cosa sei in grado di fare Xavin, pur non avendo la piena padronanza dei tuoi poteri, hai resistito e quando li hai ottenuti, hai tenuto testa a me”
“Ti rispetto per questo, per me sei libera di andartene Xavin”
“Grazie Kl’rt”
“Ma a una condizione, non dovrai mai più mettere piede in territorio Skrull, ci siamo capiti?”
“Si”
“Bene, allora da questo momento tu sei libera Xavin”
“Ok…aspetta, US dove è finito?”
“E in uno dei nostri laboratori, sta discutendo con alcuni dei miei scienziati, è parecchio sveglio per essere un umano”
“Già”
“Ok, ma gentilmente, riprenditi la tua navetta, il autista burlone e andatevene”
Dopo che riuscì a fatica a strappare US dal laboratorio degli Skrull, ripresi il viaggio per tornare sulla terra.
Mentre US stava guidando, mi misi a disegnare su una cartina dello spazio.
“Molto bene, adesso non siamo più graditi in buona parte della galassia Shi’Ar, nei territori degli Spartax e in quelli Skrull, cavolo, davvero un record, quasi 4 settimane di viaggio e già buona parte dell’universo ci odia.”
“Che vuoi farci, infondo non sono sempre simpatici.”
“Io invece sono contenta che sia finita”
“Già è vero, adesso hai anche il pieno controllo dei tuoi poteri, come ti senti?”
“Quasi completa, appena arriveremo sulla terra, potrò finalmente definirmi completa.”
“Ci manca solamente una settimana, ti ci porterò in un baleno…compagna di viaggio” disse US sorridendo
“Guida pure, compagno di viaggio”
“Ti va di ascoltare qualcosa?”
“Ok, che mi suggerisci?”
“Questo, “Come and Get your Love”
 
Hell (hell), what the matter with your head head
Hell (hell), what the matter with your mind and your sign and a ohohoh
Hell (hell) nothin the matter with your head baby find it, come on and find it
Hell, with it baby cause you're fun and you're mine and you look so divine.
 
Come and get your love
Come and get your love
Come and get your love
Come and get your love
 
“Tranquilla amore mio, sto tornando”
   
 
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