Simil-poesia scritta all'età di 14 anni (circa).
Estratto:
"I miei appunti finiscono alle 9:10, giusto il tempo di scrivere gli argomenti della lezione di oggi. La matematica non sarà mai il mio mestiere, davvero. Rimangono quadretti inutilizzati su questa pagina vuota di funzioni inutili; la riempio di sgorbi. Disegno un fantasma e poi gli faccio un sorriso. Tratteggio la figura di un ragazzo con la frangia sugli occhi. Non sono molto brava, ma ci metto del mio. Mi appoggio al termosifone bollente. Stringo la sciarpa fra le dita. Mi affusolo alle parole che mi fanno sospirare. Il tuo pensiero è un brivido. Scrivo delle frasi per te, per i tuoi occhi azzurri e tutte le carezze che ti farei."