Rocinante poteva negare quanto voleva, ma alla fine amava farsi soggiogare da quel vortice di libido. Odiava suo fratello quando si comportava così ma lo amava quando gli dava dolore e piacere. A volte voleva dirgli come si sentiva, voleva fargli provare tutto quello che sentiva lui: squarciargli l'anima e bruciarlo con il fuoco che aveva dentro. Voleva vederlo contorcersi per quello stesso piacere e dolore che Doflamingo gli faceva provare, ma purtroppo toccava a lui soffrire e morire di piacere.
Lo odiava eppure amava quel bastardo che lo trattava in quel modo, come una bambola con cui giocare e poi dimenticare in un angolo.