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Autore: Haiwan    01/06/2017    3 recensioni
« Non sono un eroe. Non sono come te e Chat, vedo come la gente mi guarda. Hanno paura di me »
« Ma cosa dici? Tu sei un eroe, anzi, un supereroe! E sei esattamente come me e Chat Noir e anche di più »
« Lady ha ragione, anche se in fatto di bellezza nessuno può battermi »
« CHAT!! »
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Spero vi piaccia :3
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

Molti secoli or sono vennero creati dei gioielli magici che racchiudevano incredibili poteri: i Miraculous.
Nel corso della storia gli eroi si sono serviti di questi gioielli in nome del il bene dell'umanità.
Tra tutti due sono i Miraculous più potenti: gli orecchini della coccinella, che strasmettono il potere della creazione, e l'anello del gatto nero, che trasmette il potere della distruzione.
La leggenda vuole che colui che avrà il controllo di entrambi otterrà il potere assoluto.

Ma purtroppo non tutti gli eroi sono tali.

« Pensi che lei sia pronta? »
« Assolutamente sì. Dubiti della ragazza? »
« Non di lei, dubito della profezia »
« Tranquillo, andrà tutto bene... me lo sento, lei è quella giusta. Porremo fine a tutto questo. Insieme. »


Milano, ore 7:35.
Giugno ormai era arrivato e con lui anche quei maledetti esami che ti fanno stare in ansia per mesi solo per ottenere uno stupido pezzo di carta. Certo, prendere il diploma è comunque un traguardo da raggiungere, ma perché fare delle prove scritte ed orali??
Ennesima giornata tipica di chi va a scuola, sveglia che suona, io che mi alzo maledicendo tutto e tutti, colazione, bagno, vestiti e viiiiiaaa verso nuove avventure.. noiose da morire.
All'epoca non potevo immaginare che di lì a poco qualcosa avrebbe cambiato la mia vita per sempre. Ma di questo parleremo dopo.
Come da programma finii la scuola ed ottenni con non poche difficoltà quell'agognato diploma. Presi 78 e, finalmente, potevo godermi il resto dell'estate.
Però avevo un obiettivo ben preciso: fare un viaggio a Parigi. Cosa che, purtroppo, non potevo permettermi.
Vivevo da sola con mio padre, un fotografo di moda. So a cosa state pensando: "Oh, è un lavoro che fa fruttare bei soldoni!" oppure "Oh, saranno ricchissimi!". Be', non viaggiate troppo con la fantasia.
Purtroppo in quel periodo lavorava davvero poco, era già tanto se lo chiamavano due o tre volte a settimana e con tutte le spese che avevamo non me la sentivo proprio di chiedergli ulteriori soldi per un viaggio. E poi.. lui non lo doveva sapere.
Così decisi di darmi da fare e di trovarmi un lavoro.
Passai l'estate tra i tavoli di un ristorante a prendere ordinazioni e subire le urla del mio capo. Feci anche da babysitter e fortunatamente in quell'ambito m'erano capitati bambini già grandicelli e abbastanza tranquilli. Che bell'ambizione per un'aspirante fotografa eh?
Alcune madri conoscevano la mia passione ed ogni tanto mi invitavano ai compleanni dei propri figli per farsi fare delle foto o dei filmini di famiglia, così mi intascavo dei soldini in più.

Arrivò Settembre finalmente, e senza pensarci due volte presi il mio biglietto aereo Linate - Charles de Gaulle. Ero così felice.. il mio più grande desiderio si stava realizzando.
Feci le valige e partii in mattinata.
Durante il volo pensai a tantissime cose, specialmente agli ultimi due mesi, da quando trovai quella strana scatolina sul mio comodino, che in quel momento mi stavo rigirando tra le dita.. quei simboli rossi erano così enigmatici, mi perdevo continuamente in quella specie di labirinto rosso raffigurato sopra il cofanetto esagonale, chissà cosa significava..?
In qualche modo me ne sarei occupata in un secondo momento, avevo ben altro a cui pensare.
Avrei rivisto lui di persona, e non solo tramite le foto. Il momento era ormai vicino.
A destarmi dai miei pensieri ci pensò l'altoparlante che annunciò l'imminente atterraggio dell'aereo.
« Eccoci, siamo arrivati » Sussurrai portandomi il cofanetto nero vicino alle labbra, ero sicura che chi v'era all'interno sentisse quello che dicevo.
« Metteremo la parola 'fine' a questa storia. Te lo prometto »


Tana di Haiwan

Salve a tutti! :D e soprattutto salve a te, lettore che sei arrivato fin qui!
Dovrei presentarmi? Non ne ho idea, è la prima volta che scrivo su questo fandom.
Ordunque! Nella vita di tutti i giorni io sono Haiwan, una ragazza normale (più o meno) con una vita normale (a seconda dei punti di vista) che ha deciso di scrivere una storia su Miraculous. Fine!
Scherzi a parte, ho scoperto questo meraviglioso prodotto d'animazione diversi mese fa, e me ne sono innamorata alla follia, e come succede in questi casi quando una cosa mi piace tanto decido di scriverci una bella storiella x3
Spero che questo prologo abbia suscitato la vostra curiosità, consigli e critiche sono ben accetti ^-^

Ringrazio il mio buon amico 
GeneraleKesserling che mi ha aiutata facendomi da Beta Reader e che ha sopportato i miei scelri e le mie paranoie. Grazie caro x3.

E nulla, al prossimo capitolo! (Che spero di pubblicare presto... sigh!)

Perdonatemi per possibili errori grammaticali
 
   
 
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