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Autore: LunaStortissima    03/06/2017    0 recensioni
e se per caso lei non tornasse? dopotutto gli Esclusi non sono raccomandabili e lei è così piccola che potrebbe essere schiacciata con un piede. non mi sarei mai aspettato di essere così in ansia, io Eric. lo devo ammettere mi manca, il problema è che non eravamo niente prima figuriamoci dopo.
-dobbiamo il nostro successo, a lei, l'unica ragazza della squadra che si è sacrificata per farci arrivare qui oggi-
non sono l'unico con lo stomaco chiuso, anche Max è nella mia stessa situazione
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Eric, Max, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Oggi è un giorno decisamente importante.

Oggi devo fare un test.

Oggi farò il test che mi dirà come cambierà la mia vita.

Oggi deciderò se seguire il consiglio del test o fare di testa mia.

Oggi scoprirò se sono adatta ad essere un’Intrepida.

Domani dovrò scegliere.

Tra oggi e domani la mia vita cambierà.

Sono sul treno diretta a scuola. Io e la mia Fazione lo usiamo sempre.

Saltiamo, chiacchieriamo, scendiamo e corriamo.

Si sono un’Intrepida. Non me ne voglio andare. Mi trovo bene. Sono testarda e anche maleducata, ma solo con chi voglio. Per questa ragione non sceglierò i Pacifici o i Rigidi… volevo dire Abneganti. Danno Eric che mi mette in testa termini poco carini!

Eric è il nuovo capofazione. È entrato l’anno scorso e si è classificato secondo alla fine dell’iniziazione. È un burbero, maschilista, rompipalle e per niente gentile ragazzo. Ecco lui è uno con il quale non sono gentile e disponibile.

Ma perché penso a lui? Proprio oggi che devo fare qualcosa per me!

-ehi stai bene?-

-si tranquilla-

-sembri immersa nei tuoi pensieri. Calmati non sarà così terribile-

-io non stavo… si forse hai ragione-

-a quale Romeo stavi pensando Giulietta? Vedo la luce sparire nei tuoi occhi-

-io in realtà stavo maledicendo qualcuno e non chiamarmi così-

-se non cambi Fazione, cosa pressoché ovvia, farò in modo che tu e quel bindo burbero dagli occhi di ghiaccio passiate molto tempo insieme-

-non dirlo neanche per scherzo Fio. Io con quello l’unica cosa che farò sarà prenderlo a calci-

-si si dicono tutte così. Non è vero Sam-

-cosa tesoro?-

-la nostra innamorata qui presente non vuole ammettere di essere, come si dice, invaghita del capo-

davvero conosci la parola invaghita? Sam attento che ti lascia per andare tra gli Eruditi-

non sceglierei neanche questa fazione. Mi piace leggere ma non lo vedo come l’Hobby della vita. Restano solo i Candidi e sinceramente, odio dire le bugie a mio padre, mentre con tutti gli altri non sento la morsa nello stomaco.

-davvero? Cioè fammi capire tesoro. Una ragazza dai capelli neri, lunghissimi sempre legati da due trecce che la fanno a somigliare ad un Heidi dei nostri tempi, senza offesa cara, con gli occhi scuri e magra e non troppo alta è innamorata di uno coi capelli cortissimi biondi, gli occhi azzurri-grigi, alto e grosso come un armadio? Accoppiata molto stravagante-

-ma sai com’è gli opposti si attraggono-

-smettetela di sparare cazzate gratuitamente. Siete snervanti. E comunque no-

-non resterai con noi?-

-no quello si, dicevo non succederà niente perché non è vero-

la stanza per il test è grande quanto quella di storia. Forse è la stessa ma non ci sono i banchi e i mobili strapieni di libri

-bevi tutto per piacere- è un Pacifico, c’era da aspettarselo il suo modo gentile

quando mi risveglio sono infreddolita

-dal test risulti Intrepidi-

-hai bisogno di qualcosa zucchero o un po’ di tè?-

-no grazie, ho solo… bisogno di un po’ d’aria-

-io e Sam andiamo verso il treno vieni con noi?-

-vi raggiungo tra un po’ tranqulli-

-va tutto bene?-

-si si devo solo… mi gira un po’ la testa per colpa del siero…-

-va bene… ma se vuoi parlare…-

-si...grazie…-

mio padre mi stava aspettando. E come dargli torto, sono la sua unica figlia e siamo solo in due.

-allora? Sei tornata tardi-

-scusa è che il siero mi ha fatto uno strano effetto e avevo bisogno di aria. com’è andata oggi? Contro chi hai urlato?-

-con nessuno… guarda che non sono così malvagio-

-lo so papà ma resti comunque l’unico Max di questo posto, tralasciando il piccolo di zia Sonia, ma è ancora troppo piccolo-

-vai a mangiare campionessa, che domani ci dobbiamo alzare presto-

la mensa è piena di gente che urla, come al solito

-principessa allora? Pronta a fare i bagagli?-

-sai Eric, se non fossi capofazione nonché amico di mio padre ti troveresti già nel fiumiciattolo-

-come se avessi la forza di spostarmi. Non farmi ridere moscerino-

-io non voglio farti ridere sai? Ora se non ti dispiace me ne vado a dormire-

-vai brutta addormentata-

-ma stai zitto Bestia-

-hai sbagliato storia-

-e tu il nome-

ammetto che il suo sorriso tra l’arrabbiato e il divertito è davvero carino… no scherzavo, colpa del siero e della stanchezza, per questo penso cose a caso.

 

Sono pronta. Sono davanti allo specchio da due minuti, i pantaloni attillati e la maglia larga neri mi fanno ricordare quanto siano brutti i miei capelli. A pensarci bene nessuno mi ha mai visto coi capelli sciolti.

-tesoro sei pronta? Guarda che se ti stai facendo per la millesima volta le trecce ti rado a zero quella testa bellissima-

-no papi non le faccio-

-cosa? Sicura di stare bene?-

-stavo pensando: da quando no c’è più… la mamma, io non ho mai tenuto i capelli sciolti e non ho mai fatto vedere i tuoi boccoli- so che gli da fastidio parlare di mamma, ma non sapevo come dirglielo

-e quindi oggi cerchi di assomigliare a me?-

-non posso?-

-sei bellissima dai andiamo-

la sala è enorme. Mi siedo vicino a Fio. Lei e Sam non sembrano agitati. Il problema di questo giorno è che tutti si ricordano i figli dei big delle fazioni. Infatti, quando sento il mio nome la sala si silenzia ancora più di prima.

Il coltello apre un leggerissimo solco sulla mano e il sangue sfrigola sui carboni. Papà sorride. Lo sapeva non ci sono dubbi, ma è contento lo stesso.

Quando usciamo noto che sono 10 i “nuovi” noi invece siamo in 15… credo sia una grande annata… questo vuol dire che abbiamo più possibilità di rimanere

e di essere cacciati

grazie vocina, meno male che ci sei tu.

Quando scendiamo ci troviamo su un palazzo. Non abbiamo perso nessuno, strano

-avvicinatevi, svelti- questa voce… -io sono Eric uno dei capifazione- ecco appunto -se volete far parte degli Intrepidi avete ancora molte prove da superare. Una tra queste è quella di saltare giù-

-nel vuoto- è una pacifica

-si figlia dei fiori, allora? Dai su chi vuole saltare?-

-ho capito vado io-

-ma guarda chi si rivede! Brutta addormentata com’è che sei ancora qui?-

-sai com’è bestia, come avresti fatto senza la mia simpatia-

Fio tossisce… stronza… la uccido nel sonno

-prima a saltare… nome-

-Tori ma che stai…-

-è la procedura, nome?-

-Luna-

-Luna!-

   
 
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