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Autore: queenjane    03/06/2017    0 recensioni
Alessio Romanov, erede al trono di Russia, vive alla Stavka, ovvero il quartier generale delle truppe con suo padre, lo Zar. E' il 1915, ha 11 anni, soffre di emofilia, ogni urto può essere fatale ma è curioso, avido di vita. Nonostante o forse per la prima guerra mondiale. Un suo incontro, un suo inopinato amico, il principe Andres Fuentes dal misterioso passato, più grande di lui, che racconterà storie, avventure e molto altro. Collegato a The Phoenix. Buona lettura. Dal capitolo 9;" In quella notte del luglio 1918, mentre il buio lo sommergeva, Alessio si trovò d’un tratto sopra un baio, a cavalcare il vento, come un antico guerriero, in una valle piena di luci e suoni e profumi, il vento portava il rombo delle onde, diede di sprone e il suo ultimo sospiro fu lieve come il mare quando muore a riva. ."
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Periodo Zarista, Guerre mondiali
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Dragon, the Phoenix and the Rose'
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“Un presente da parte nostra” Eravamo insieme, a cena, era il 30 novembre 1916.
Plurale maiestatis, mia cara? Come noi per il tuo regalo” Gli orecchini di topazi e onice montati su oro bianco mi cingevano i lobi, quelle pietre, sotto certi giochi di luce, aveva annotato che richiamavano il colore dei miei occhi.
“Apri..su” Un portasigarette d’argento, cesellato, con il suo monogramma “AF”, Andres Fuentes, emerse dal piatto pacchettino, ricoperto di carta dorata con un fiocco di raso, verde.
“Squisito..”Aprì l’interno e allibì.
“:….”
“ Fatte io .. fanno leggermente ribrezzo, ed il meglio della produzione. Conta il pensiero no.”
“Catherine.. Amore ..”Nei suoi grandi palmi vi erano due scarpine da neonato, una rosa ed una azzurra, ovvero l’intento era quello, erano due palline di lana abbastanza informi.
“ Mio tramite, i tuoi figli sono lieti di augurarti felice onomastico” Pausa “O nostro figlio, che avere due gemelli in un solo colpo la vedo dura..O figlia”
Si inginocchiò davanti e mi appoggiò il viso sul ventre, le spalle sussultavano.
“Andres..” Rideva e piangeva insieme, credo, erano passati ormai sedici anni da quando aveva avuto quell’annuncio. Poi gli sussurrai qualcosa, le guance di un intenso color porpora, chinandomi sul suo orecchio, Passò direttamente alle risate più sfrenate, che non volevo che indugiasse nella tristezza, nel rimpianto di quanto poteva essere e non era avvenuto, Isabel e Xavier, non che non ci dovesse pensare, erano parte di lui, come terminazioni di nervi, un battito di cuore, per una sera c’eravamo solo io ed il bambino che sarebbe arrivato.
Dall’antipasto, saltammo direttamente al dolce, ovvero a letto.
“I tuoi desideri sono un ordine espresso.. Chiedi e ti obbedirò, in tutto e per tutto..”
“Dimmi sinceramente che non hai precedenti gemellari in famiglia”
“No.. Però c’è sempre una prima volta..”I suoi occhi verdi vibravano di divertimento, represso, mi stava prendendo in giro, accidenti a lui.
“Non mettermi su un piedistallo, non trattarmi come una fragile statuina.. Starò attenta, sempre, solo che sto bene e.. Ho passato quasi i tre mesi, quindi.. “
“E tanto già lo sapevo. Il ciclo, il seno, le voglie.. Sei incinta, non malata e diventare una fragile statuina, non saresti tu.. Avrei pensato che mi avessero sostituito la moglie, anzi ..”Cercò sotto il cuscino un riparo, gli avevo tirato un pugno scherzoso.
“Ho voglia di te. Non pensi che sia scostumata..?” una buona moglie non conosce il desiderio, è un puro giglio, come no..
“Nei bordelli.. A prescindere dai moralismi, queste cose le sanno, alcune prostitute hanno rapporti fino al quinto, sesto mese e coda.. Alcune, alla fine, stimolano così il parto..”Come allargare i miei scarsi orizzonti ohibò “E poi .. lo sai te se qualcosa ti fa male o meno ..Ergo..” Il suo desiderio era sorto di nuovo “Magari sarò molto delicato.. “
“Sì.. continua..”
“Ai vostri ordini” credeva nelle tradizioni ed era cinico, moderno, disincantato senza falsi moralismi o paure,  come sei fortunato, Felipe o Felipa che dir si voglia, avrai un padre meraviglioso. E io mi godo il marito che ho scelto..




 
“Andres cammina a quattro metri da terra.. Buone notizie?”cicalò R-R, il mio caro zione, mentre prendevo la linea per parlare con mia madre. Un colloquio e due servizi, i fratelli Rostov-Raulov erano legatissimi.
“Aspetta e senti, zione. È una cosa bella, fidati.” Sorridevo già in partenza, annotai che mi osservava il giro vita.
Maman, je suis Catherine .. “ Due banalità di rito, poi siediti, Mamma.
“Sentiamo .. “
“Non so da quale parte iniziare.. “
“Sei contenta, lo sento dal timbro.. Fiocco rosa o azzurro??”
“Maman, .. come lo sai?”
“Sono tua madre ..Vedrai che intuito svilupperai”
“Da metà giugno in avanti.. Solo manteniamo il profilo basso.. E dimmi, abbiamo precedenti gemellari, che tu sappia..” che conoscendola avrebbe diffuso la notizia gioiosa per tutto l’impero.  R-R aveva un sorriso da un orecchio all’altro, diventava bis zio.
“No .. ma abbiamo sempre una prima volta. No, aspetta Felipe Rostov-Raulov ebbe una coppia di gemelli dalla moglie, nel 1700, magari..” Mi sfotté lei. Credo di essere diventata di uno smagliante color verdino, in quella occasione.
“Grazie, Maman.. Merci 1000 fois”
“Prego.. “Con una inopinata agilità, pesava sui 90 chili per un metro e 85, il mio caro zione aveva preso una bottiglia di pregiato champagne che teneva in serbo per le grandi occasioni, tipo per una massiva vittoria o una richiesta di armistizio. Ah però..
“Vado a chiamare Andres, finalmente qualcosa da festeggiare.. “
 


“Come nascono i bambini?” Ti pareva..
“Tu cosa ne sai, mica posso darti definizioni che sai già..” Non per non rispondergli, capiamoci, che come riusciva a farmi ridere o imbarazzare Alessio è riuscito a ben pochi..
“Di certo non dalla cicogna o sotto un cavolo, e non credo dai brindisi”Ironico. Avevano, come suole affermarsi, fatto il pieno di libagioni, tanto che alla fine, scocciato dai brindisi e dalla gazzarra,  aveva chiesto a suo padre di poter venire da me, dalla sua prediletta “Di sicuro è stato Andres, solo in quale modo, quello, voluto da Dio ..”
“Continua, è interessante, cioè..  Ti rispondo, Alessio, solo non voglio ripetere cose che già conosci”
“Lo scorso anno mia cugina Irina ha avuto una bimba e la ha chiamata come lei. Fantasiosa, eh, peraltro.Quindi ho chiesto a Mamma da dove arrivasse, che prima era magra come te, poi le è venuta la pancia e poi ha avuto Irene, ho domandato. Avevo chiesto anche prima, ma si passava dai cavoli alle cicogne o mi dicevano di non occuparmene, che guarda caso sono sempre troppo piccolo..”
“Sono argomenti delicati”Io e Olga avevamo 14 anni, quando avevamo consultato un manuale di anatomia, ridendo, imbarazzata, ecco la meccanica, e il desiderio..
“Come ha detto  Mamma, e ha detto che Dio trova il modo..”
“E vuoi sapere il modo, Aleksej? Come se non avessi già indagato o ascoltato, come un segugio..”Rise  poi ridiventò serissimo.
“Ho le mie fonti..  Ho sgraffignato un libro di anatomia in ospedale, sai volevo capire la storia dell’emofilia, e ho trovato ben altro, oltre a quello. Anzi, è stata un’idea che ho preso da Olga, lei dice che sui libri puoi trovare sempre di tutto” diventò triste, che aveva letto, senza parlare con nessuno, che aveva rimuginato.
“E non tutto, almeno non sempre.. “Sorrisi, pura luce. “Per esempio, i libri mica ti dicono passo passo cosa significa volere bene a una persona, decidere di passarci tutta la vita, per restare in tema e formarci una famiglia”
“Continua.. magari ti aiutano a capire, come quelli di storia..O altro.. Che la Bibbia ti spiega tante cose” lui aveva fede, io ero veramente carente, agnostica per non dire atea, preferii non intavolare la questione.
“Alla base di tutto c’è l’amore, perdonami la banalità, più vuoi bene a una persona più figli ne vuoi avere.. “
“Vari tipi di amore, Cat”Mi venne in braccio, toccandomi le spalle, la fronte contro la mia clavicola, aspirando il mio profumo.“ E da sposati è meglio, che se due non lo sono il bambino è un bastardo”
“ Sono visti come una vergogna, i bambini non hanno colpa, Alessio, non scelgono di nascere da una nubile o che..” Mi ero impaperata, ero arrossita, fortuna che non se ne accorse, respirai a fondo per calmarmi. Già, mia madre Ella aveva avuto una relazione con il giovane zarevic, detta in sintesi, prima del matrimonio con Alix, il cui prodotto era stato la sottoscritta. E io e Alessio eravamo fratellastri, figli dello stesso padre, variavano le madri.
“Come è la faccenda dei vari tipi di amore..?”Si inclinò a scrutarmi, le braccia allacciate al mio collo, gli avevo cinto le scapole. “Cioè.. oltre a quello tra un uomo e una donna, c’è quello per i propri amici, per una sorella, i genitori..”E la lussuria, la solitudine, il vuoto, vani riempitivi, pensai, mentre elencava.
“La patria e la famiglia”Declinò lui.
“Se già così giovane sei tanto saggio…a trent’anni farai meraviglie, no, non ti prendo in giro, Zarevic. “
Tacque, la curiosità smorzata, almeno a quel giro, su quell’argomento “E tu mi sei davvero affezionata e non è per piaggeria..perché?”
“Perché sì” Perché sei il mio fratellino.. Non potevo “E non è una risposta sufficiente.. Diciamo anche che mi ricordi una bambina che ho conosciuto, una volta, una grande testarda che non mollava mai, anche se spesso non era simpatica o amabile, tanto era, e no, Alessio, non è Olga”
“La conosco?”
“Non credo proprio” E quella bambina ero io, e, in un dato senso ero cresciuta, rinata, ne restava una traccia leggera. La bambina che ero stata tornava nella persona che ero diventata ed ormai se ne era andata sulla soglia del tempo e della memoria,  da molto, non sarebbe più tornata. “Ormai è cresciuta, cerca di stare sempre bene”
“Cat, anche le omissioni sono bugie “ Mi premetti il suo viso contro il petto, non volevo che vedesse la mia espressione.
“Va bene. Comunque sei davvero divertente, come riesci a farmi ridere TU è riesce a pochi, sei un lottatore e ..”
“Quando arriva?” era in imbarazzo, però contento, degli apprezzamenti, capiva al volo una balla da un complimento sincero.
“Per l’estate, giugno. O arrivano, Andres crede che saranno due gemelli”
“Bello.. lo accontenti, no?” anche no, Fuentes malefico.
“Ridimmelo a giugno..” Nascosi il viso e una risata contro la sua spalla.
“E cercherò di comportarmi sempre bene, o provarci. Mi fa più piacere avere la tua attenzione così che quando pianto qualche bizza..”Era la sera dei miracoli ?Da annotare sul calendario, decisi. “Tra te, Olga e Tata mi avete fatto diventare scemo a furia di prediche..”Ah però. “Alla fine, quando ho tirato il fucile addosso a tuo fratello, ho avuto sì l’attenzione e mi sono buscato una punizione coi fiocchi. Invece se mi comporto bene ho più privilegi”Capito il ragazzino.? Chiamiamolo fesso.  Omettendo il resto, Dio quanto ti volevo bene Alessio, eri intuitivo, delicato, irriverente. “E da Maria e Anastasia e soprattutto Mamma. E Papa”
“Va bene, basta ciarle, dammi un bacio”
“Nulla..”
“Aleksej .. senti, non occorre che ogni volta tu chieda a ME o Andres il permesso se poter rimanere qui a mangiare o dormire, sei sempre il benvenuto, SE lo Zar acconsente. A me, a lui, non domandare più.”
“Come a casa..” Prevenne la mia replica”In un certo senso” tossii per occultare la commozione. E non era la gravidanza a rendermi più sensibile.
 
 
   
 
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